Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Privoxy: come filtrare il Web

Privoxy è un proxy software gratuito che consente di filtrare contenuti, cookie, pubblicità e decine di altre informazioni che il nostro browser invia ad un sito Web. Una mini-guida all'uso e alla configurazione
Privoxy è un proxy software gratuito che consente di filtrare contenuti, cookie, pubblicità e decine di altre informazioni che il nostro browser invia ad un sito Web. Una mini-guida all'uso e alla configurazione
Link copiato negli appunti

Privoxy è un "web proxy" ovvero un software che si interpone tra client e server inoltrando le comunicazioni tra i due e filtrandole: il PC client si connette quindi alla rete non in maniera diretta, ma attraverso, appunto, questo strumento.

I proxy possono essere utilizzati per varie ragioni che vanno dall'aggiramento di particolari restrizioni alla fruizione di particolari servizi, dalla necessità di connettersi a particolari server inaccessibili in maniera diretta alla - come nel caso di Privoxy - navigazione in modo anonimo e sicuro.  Privoxy è dunque un servizio che può interessare a tutti coloro che hanno particolari necessità di sicurezza e di filtraggio dei contenuti.

Attraverso questa applicazione è possibile rendere la propria connessione sicura e fare in modo che la navigazione all'interno dei siti web possa avvenire in assoluta tranquillità.

Ponendosi come "intermediario" della vostra connessione alla rete è in grado sia di filtrare i contenuti in entrata, tutelandovi e proteggendovi da tutta la spazzatura che circola sul web, sia di proteggere i vostri dati attraverso una navigazione anonima. È bene precisare però che per garantire un corretto anonimato sul web sarebbe auspicabile integrare Privoxy con servizi di altro tipo, come ad esempio Tor: questa applicazione di per sé è assolutamente inadatta a garantire un anonimato assoluto.

Va detto anche che questo software potrebbe causare non pochi problemi alle utenze meno esperte soprattutto per le procedure di corretta configurazione e personalizzazione, le quali richiedono competenze che esulano da quelle comunemente adottate per la configurazione della gran parte di software/applicazioni. Questo articolo servirà appunto a fornire a questi utenti le informazioni in grado di risolvere i problemi più comuni.

Tra le funzioni principali di Privoxy ricordiamo quelle che permettono il filtraggio delle pagine web, proteggendo dai contenuti JavaScript, dai Pop-Up, dai banner e via dicendo; la possibilità di personalizzare i template delle pagine generate; la possibilità di creare differenti file di configurazione per i differenti utenti che lo utilizzano; la possibilità di integrazione con altri proxy.

È bene precisare comunque che Privoxy non si può sostituire ai comuni programmi che garantiscono la sicurezza delle nostre macchine: un PC deve sempre e comunque disporre di antivirus, firewall e antimalware aggiornati e correttamente configurati che garantiscano una produzione in loco che sia efficace e duratura. 

L'applicazione è supportata da tutti i browser che permettano una configurazione tramite proxy (tra i tanti: Safari, Opera, Mozilla Firefox ed Internet Explorer). La versione attuale è supportata dai sistemi Windows (95, 98, ME, 2000, XP, Vista), GNU/Linux (RedHat, SuSE, Debian, Fedora, Gentoo, Slackware, e altri), Mac OSX, OS/2, AmigaOS, FreeBSD, NetBSD, OpenBSD, Solaris.

Il prodotto è freeware e opensource ed è disponibile sul sito ufficiale.

Installazione

Scaricate il file di installazione adatto alla vostra configurazione e al vostro sistema operativo da SourceForge: la procedura di installazione avviene in maniera analoga a qualunque altro programma Windows, il wizard vi guiderà attraverso alcuni semplici step all'installazione finale del programma.  Nel caso di sistemi non Windows, l'installazione avviene nello stesso modo in cui si installa qualunque altro software.

Al contrario della procedura di configurazione quella appena citata è veloce, semplice e alla portata anche delle utenze meno esperto.

Per utilizzare il programma dovete impostare il vostro browser in modo che utilizzi una connessione via proxy: per fare questo è sufficiente andare nel menu nel quale è possibile modificare le impostazioni di rete. Su Firefox questa opzione si trova al percorso: Strumenti / Opzioni / Avanzate / Rete / Connessione / Impostazioni. Su Internet Explorer seguite il percorso: Strumenti / Opzioni Internet / Connessioni / Impostazioni LAN  Altri browser hanno percorsi di accesso alla configurazione analoghe che possono variare minimamente da quelle appena citate.

Figura 1: la configurazione del browser
la configurazione del browser

Per avviare o disabilitare Privoxy, è sufficiente operare sull'icona presente nella barra di sistema, attraverso la quale è anche possibile accedere ai file di configurazione dell'applicazione.

Figura 1: La scarna interfaccia di Privoxy
La scarna interfaccia di Privoxy

È sufficiente impostare i parametri nella connessione alla rete del browser e svuotare la cache, eliminando eventuali residui, per fare in modo che Privoxy sia operativo e funzionante: navigando infatti tra le pagine di HTML.it - ma anche in qualunque altro sito - ci rendiamo immediatamente conto di come tutti i banner e le pubblicità vengano filtrati in automatico dal servizio e non vengano visualizzati nella navigazione.

Configurazione

Per un funzionamento di base dell'applicazione è sufficiente seguire la comune procedura di installazione, ma per coloro che volessero adeguare il software alle proprie esigenze, Privoxy mette a disposizione file di configurazione con cui personalizzare in modo radicale e completo il servizio di proxy.

Per accedere alle impostazioni di configurazione dobbiamo digitare dal nostro browser, opportunamente configurato come sopra, l'indirizzo http://config.privoxy.org.

Figura 3: L'interfaccia Web di configurazione
L'interfaccia Web di configurazione

La configurazione via web è di default disabilitata per ragioni di sicurezza, ma per abilitarla è sufficiente recarsi alla riga enable-edit-actions del file di configurazione principale e cambiare il valore di configurazione da 0 a 1. Il file di configurazione si chiama config.txt e si trova nella cartella di installazione di Privoxy. La linea descritta dovrebbe apparire così:

enable-edit-actions 1

Cambiando il valore di default da 0 a 1, abilitiamo la modifica delle impostazioni dal web, rendendo la configurazione di Privoxy una questione decisamente più semplice e immediata.

La configurazione è possibile anche attraverso la modifica diretta dei codici di configurazione, per avere accesso a questa possibilità, possiamo cliccare sull'icona di Privoxy nella barra di sistema e successivamente selezionare la voce Edit.

Figura 4: L'icona di gestione di Privoxy
L'icona di gestione di Privoxy

Gli altri parametri di configurazioni li vedremo nella prossima parte dell'articolo

Privoxy dispone di quattro differenti file di configurazione, ognuno con funzioni ben precise:

  • Main Configuration: il file principale config.txt che permette il funzionamento del software e che regola le impostazioni principali, tra le quali anche quella relativa alla configurazione via web, di fondamentale importanza.
  • Default Action: definisce quali azioni, relative al blocco di pop-up, di banner, di immagini di cookie debbano essere applicate e quali no. È possibile fare in modo che Privoxy sia impostato per il blocco dei contenuti solo su determinati siti e non su altri.
  • User Action: attraverso questo file di configurazione potete personalizzare ancora di più le opzioni viste in precedenza rendendo il servizio veramente adatto alle vostre, personalissime, esigenze.
  • Filters: per impostare la fruizione delle pagine web.

Cliccando su una di queste opzioni si aprirà un editor di testo (blocco note per Windows): i file di configurazione di Privoxy, infatti, sono modificabili direttamente solo in questo modo (se escludiamo l'accesso alla configurazione via web), agendo direttamente sul codice e non attraverso un'interfaccia, come avviene nei comuni programmi.

I file sono tutti commentati dagli sviluppatori per rendere la personalizzazione un'impresa meno difficile ai "non addetti ai lavori", le linee che vedete iniziare con un # (cancelletto) verranno ignorate dal software e saranno considerate come commenti alla configurazione. Per questo motivo è bene fare attenzione alle modifiche che si compiono.

Le procedure di configurazione non sono, tuttavia, così difficili come possono sembrare, anche se richiedono una qualche dimestichezza con i codici sorgenti. È possibile ricorrere a tre differenti tipi di configurazioni di default in modo da impostare la propria applicazione su livelli di protezione alti, bassi o di medio livello. Va da sé che all'aumentare del livello di sicurezza aumentano anche - proporzionalmente - le possibilità di incorrere in problemi di visualizzazione di alcuni siti web. La causa è dovuta per l'appunto all'elevato livello di filtraggio dei contenuti.

L'indirizzo di configurazione dal quale modificare le impostazione e i livelli è questo: http://config.privoxy.org/edit-actions-list?f=default  Qui sotto riportiamo anche una tabella che mostra quali siano le caratteristiche dei tre differenti livelli che è possibile impostare in Privoxy:

Caratteristiche Cautious level Medium level Advanced level
Aggressività blocco ad

Medio

Alto

Alto

Filtraggio degli ad per dimensione

No

Filtraggio ad per link

No

No

Pop-up killer

Solo blocco

Solo blocco

Solo blocco

Impostazioni relative alla privacy

Basse

Medie

Medio/alte

Memorizzazione dei cookie

No

Solo sessione

Elimina

Referer forging

No

Blocco animazioni GIF

No

Redirect veloci

No

No

HTML taming

No

No

JavaScript taming

No

No

Blocco dei Web-bug

No

Image tag reordering

No

No

Esempi di configurazione

A titolo esemplificativo riportiamo alcuni esempi di configurazioni e di impostazioni che le utenze possono modificare per personalizzare maggiormente il servizio.

Per aggiungere una lista di siti consentiti posiamo agire direttamente sul file di configurazione creando qualcosa del genere:

############################################################
# Blacklist
############################################################
{ +block }
/ 
############################################################
# Whitelist
############################################################
{ -block }
html.it
oneblog.it
sito.esempio.it

Analogo discorso per quanto riguarda il controllo di cookie, di banner e di pubblicità, per impostare i siti sicuri e consentiti è sufficiente agire sul file di configurazione user.txt

{ allow-all-cookies }
 .html.it
 .google.com
.yahoo.com

Attraverso il file default.txt, accessibile dal menu default action è possibile - come abbiamo accennato in precedenza - impostare la maggior parte delle configurazioni necessarie ad una corretta fruizione dell'applicazione.

Nel caso poi abbiate problemi con il blocco dei banner, cosa non del tutto improbabile, è possibile disabilitare la funzione o regolarla semplicemente in base alle proprie esigenze impostando, dimensione, formato ed estensione dei banner o degli ad da bloccare.

Per farlo possiamo agire sul file default.action:

# Unblock everybody, everywhere, and turn off appropriate filtering, etc
{ -block 
-filter{banners-by-size} 
-filter{banners-by-link} 
allow-popups 
}
/ # UN-Block *all* URLs and allow ads

È consigliabile che le utenze meno esperte agiscano direttamente sui file di configurazione dall'interfaccia web e non dal file di testo che, in caso di modifiche errate potrebbero compromettere il funzionamento dell'intera applicazione.

Le configurazioni disponibili sono moltissime e dispongono tutte di adeguate spiegazioni sia sul sito ufficiale - nella sezione riservata alla documentazione - sia negli stessi file di configurazione: tutti adeguatamente commentati dagli sviluppatori dell'applicazione.

Conclusioni

Privoxy si è rivelato, alla prova dei fatti, un servizio interessante, degno di essere utilizzato dalle utenze che abbiano particolari esigenze di protezione e di sicurezza. Inutile sottolineare che per accedere alle funzionalità avanzate e alle configurazione più personalizzate è necessario disporre di competenze tecniche che spesso esulano dalla portata dell'utente medio.

La ricca documentazione presente sul sito ufficiale offre un'ottima base dalla quale partire per comprendere l'adeguato funzionamento del prodotto e utilizzare l'applicazione in tutte le sue possibilità: si tratta di materiale chiaro, completo e preciso, ma disponibile - attualmente - solo in lingua inglese.

In lingua inglese sono, anche, tutti i commenti e le indicazioni sul sito ufficiale e all'interno dei file di configurazione: limite che rende l'applicazione di difficile utilizzo per tutti coloro che non conoscano questa lingua in maniera abbastanza approfondita.

Ti consigliamo anche