La politica di Mandriva di rilasciare una sola distribuzione l'anno le consente di sviluppare un sistema operativo secondo alti criteri di qualità. In passato, infatti, l'impressione che ho avuto è stata quella che Mandrake troppo spesso rilasciava agli utenti un prodotto immaturo, figlio di un'uscita forzata dettata da ritardi. La scelta di un rilascio ogni anno le offre la possibilità di curare con maggiore attenzione tutti gli aspetti possibili. In fondo non tutti reinstallano ogni sei mesi il proprio sistema operativo con l'uscita di una nuova release, anche se questo non le consente di offrire ai propri utenti tutte le novità tecnologiche in tempi relativamente brevi, cosa che probabilmente ha fatto leggermente scendere la sua popolarità.
In questo modo comunque Mandriva è riuscita a risolvere una crisi certamente molto difficile. Un altro dei vantaggi di questo modello di sviluppo è la possibilità di avere il tempo e le risorse per sviluppare soluzioni basate sulla propria distribuzione che integrano l'offerta di Mandriva. Inoltre se il prodotto sviluppato è di buon livello inevitabilmente saranno maggiori le probabilità di successo delle soluzioni che si basano su di esso.
Il 16 Maggio è stata infatti rilasciata al pubblico Mandriva One 2006, la distribuzione live di Mandriva. La sua uscita a dire il vero risale al 16 Marzo, ma con download riservato ai soli iscritti al Mandriva Club. Ora chiunque può scaricare questa distribuzione, che ci ha stupito molto favorevolmente. Innanzitutto una delle cose molto interessanti è che si tratta sì di un live CD e che come tale non ha bisogno di scrivere nulla su disco per poter funzionare, ma è anche possibile utilizzare la stessa Mandriva One per installare una sistema operativo Linux su disco. Questa non è una novità nel panorama delle distribuzioni, è possibile farlo già da qualche anno con Knoppix, ma è un'opportunità offerta agli utenti per semplificare il processo di installazione.
Come in stile Mandrake tutta la distribuzione è stata studiata per mettere a proprio agio gli utenti, privilegiando la facilità d'uso. Tra i pacchetti presenti troviamo un kernel 2.6.12, xorg 6.9, KDE 3.4 e OpenOffice 1.1. Tutto il contenuto della distribuzione risiede su un unico CD. Purtroppo la scelta dei pacchetti non è aggiornata (basti pensare alla presenza di OpenOffice 1.1) alle ultime versioni disponibili: questo ovviamente è dovuto al fatto di essere basata su Mandriva 2006, rilasciata lo scorso ottobre.