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Posizionare il sito rende sempre?

Le situazioni in cui posizionare il sito potrebbe non portare vantaggi o essere controproducente
Le situazioni in cui posizionare il sito potrebbe non portare vantaggi o essere controproducente
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Nella sezione relativa ai motori di ricerca, chiedersi se il posizionamento
è sempre necessario e conveniente potrebbe sembrare strano, ma in realtà
il dubbio è lecito e la risposta non sempre scontata. Vi sono situazioni,
infatti, nelle quali posizionare il sito potrebbe non portare vantaggi ed in qualche
caso addirittura essere controproducente.

Nel seguito dell’articolo si riportano alcune situazioni, iniziando prima
con alcune premesse di fondo.

Presupposti ed iter del posizionamento

Il posizionamento può avere due obiettivi:

  • portare traffico al sito;
  • visualizzare il più possibile un marchio;
  • occupare una posizione tra i risultati.

Posizionare un sito significa condensare i temi dello stesso in alcune frasi,
scegliere quelle oggetto di ricerca, svolgere l’attività necessaria
per comparire nei primi posti tra i risultati delle ricerche sui motori. Esiste,
quindi, un filo diretto tra interesse, ricerca, risultato, visita. Quali sono,
dunque, le situazioni nelle quali forse non conviene posizionare il sito?

Assenza d’interesse per il tema

Manca la prima delle motivazioni: l’interesse per i temi esposti sul sito.

Quando si realizza un sito, si è sempre convinti del fatto che lo stesso
sia interessante e che molti potrebbero essere motivati alla sua visita. Le statistiche,
invece, dimostrano che l’interesse dei navigatori è concentrato su
un elenco finito di temi. Il fatto che esistano siti su tutto lo scibile umano,
non significa che questi siano regolarmente visitati.

Posizionare ai primi posti su tutti i motori del mondo per tutte le chiavi possibili,
non servirà ad avere traffico, se il tema non è oggetto d’interesse!

Il posizionamento di un tal sito, quindi, non aumenterebbe di molto il traffico.
Ciò ovviamente non implica che il sito non possa essere posizionato. Occorre
però non aspettarsi il verificarsi di miracoli….

Scarso numero di ricerche

Quando si decide di posizionare il sito, il primo dubbio è sulla scelta
delle chiavi. Quali sono le chiavi effettivamente cercate dai navigatori?

Alcuni motori rendono disponibili (a caro prezzo) le statistiche sulle ricerche
effettuate dai navigatori. È importante che tale analisi sia fatta prima
di posizionare il sito e forse addirittura prima ancora di realizzarlo.

Capita di sovente che anche per temi oggettivamente d’interesse le ricerche
siano molto poche. Le motivazioni possono essere:

  • gli interessati del settore non sono navigatori abituali;
  • il tema non si presta alla divulgazione su web.

Se nessuno effettua ricerche sul tema e su tutte le chiavi collegate, a cosa serve
essere posizionati? Male sicuramente non farà, ma distoglie energie e risorse
economiche a cose forse più produttive.

Chiavi eccessivamente competitive

Una situazione nella quale la scelta di posizionare il sito è rischiosa
è quando tutte le chiavi importanti sono competitive al punto da far dubitare
della reale possibilità di essere ai primi posti sui motori importanti.
Scegliere di posizionare il sito, infatti, non può prescindere dalla valutazione
dello sforzo necessario a raggiungere il risultato.

Bisogna anche considerare che le prime due pagine portano il 99% del traffico.
Essere in terza pagina tra i risultati dei motori di ricerca è quasi inutile.
Essere in quarta o quinta pagina è sicuramente inutile. Non val la pena
di spendere un solo euro.

Occorre stare attenti alla seguente situazione: il tema è svolto su pagine
in italiano, le chiavi effettivamente cercate sono sigle uguali alla versione
inglese, la competizione, quindi, non è limitata al mercato italiano, ma
concorre con tutto l’anglosassone. In queste situazioni, il sito sarà
trovato solo se il navigatore si ricorda di selezionare, al momento della ricerca,
il fatto che vuole pagine italiane. Sono numerosi, invece, i “cercatori"
che non fanno tale scelta.

Dirottamento del traffico

Il posizionamento del sito potrebbe riuscire perfettamente, le chiavi trovarsi
ai primi posti ed il traffico aumentare velocemente.

Tutto perfetto se non fosse per il fatto che il traffico portato al sito è
sottratto ad altri siti di maggior interesse per il proprietario di tutto il network!

La situazione, in sostanza, è questa: il sito è così ben
posizionato da togliere il traffico a siti più importanti per l’organizzazione
che ne è proprietaria.

Quando non è prevedibile la posizione che il sito avrà e non si
desidera che il traffico sia distolto da un altro sito, probabilmente non è
conveniente avviare attività di posizionamento.

Invece di posizionare il sito, si può invece studiare una strategia che
miri ad aiutare il sito principale (link popularity, aumento della frequenza d’aggiornamento,
ecc.)

Costi eccessivi per un buon progetto

Davanti ai preventivi per il posizionamento del sito, si potrebbe cedere alla
tentazione di accettare quello che si adatta al budget disponibile. Questa, però,
non è sempre la scelta migliore in quanto un posizionamento fatto sotto-budget
non porterà i risultati sperati.

Posizionare il sito non conviene, in sostanza, se non si hanno le risorse economiche
per un progetto serio o quanto meno occorre non farsi false illusioni sui risultati
che si avranno.

Anche nel caso il posizionamento si faccia autonomamente, ricordarsi che le energie
hanno un costo. Valutare bene se lo sforzo che ci si accinge a sostenere sia ripagato
realmente dai benefici che s’otterranno.

Perdita d’immagine

Succede anche questo! Si posiziona un sito che forse sarebbe il caso non fosse
poi così visibile. Aziende con ottima immagine nel mondo reale, sarebbe
opportuno non posizionassero il sito se questo non è all’altezza.
In tale situazione, infatti, il visitatore ne sarebbe negativamente impressionato.

Molti ritengono che la cosa importante sia avere il sito. Ormai, invece, il sito
è importante se adeguato al tono dell’azienda proprietaria (se di
azienda si tratta).

Alternative al posizionamento

Al posizionamento esistono varie alternative che possono essere considerate in
alcune situazioni.

Per chiavi poco cercate è ipotizzabile l’acquisto di pacchetti di
visite o pay per click. I valori corrisposti, infatti, saranno probabilmente al
di sotto del costo del posizionamento ed in generale si avranno dei costi proporzionali
alle visite ricevute.

L’esposizione di un banner su circuiti molto frequentati o portali famosi
può aiutare ad ottenere altre quote di traffico puntando su richiami e
stimoli.

Conclusione

Prima di avviare un progetto di posizionamento, qualche istante di riflessione
è utile. Posizionare il sito è quasi sempre utile e produttivo,
ma non è scontato.

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