Tra le tante offerte del mondo Linux, non tutte le distro riescono ad ottenere la notorietà che magari meriterebbero. Tra queste, una sicuramente degna di nota è Pioneer Linux.
Sviluppata dalla Techalign Inc., azienda presente nel settore informatico, sulle basi di Kubuntu, è disponibile in due versioni: una gratuita, per utilizzo personale, ed una a pagamento, con relativo supporto tecnico e utilizzabile a fini commerciali.
Orientata maggiormente ad un uso desktop, ha da pochi giorni visto la nascita di una sua nuova versione: all'inizio di Febbraio, infatti, è stata rilasciata Pioneer Linux 3.1.
Questa distribuzione nasce per fornire una semplice alternativa a Windows in chiave GNU/Linux, e si presenta sottoforma di Live CD grazie al quale potremo installare la distribuzione dopo averla testata.
L'ambiente desktop sulla quale è basata è KDE, versione 3.5.8, fornendo ai suoi utenti un'interfaccia pulita, chiara e semplice. Grazie alla distribuzione su cui è basata, Kubuntu, supporta senza alcun problema pacchetti in formato deb, mettendo quindi a disposizione dei propri utenti una vasta gamma di applicazioni. Il gestore dei pacchetti predefinito è Synaptic.
I programmi presenti in modo automatico sono tanti: il browser Mozilla Firefox, in versione 2.0.0.8, Amarok 1.4.7 e xine 1.1.7 per la riproduzione multimediale, OpenOffice.org 2.3.0 come applicazione per l'ufficio e la gestione dei propri documenti digitali, e K3b per la masterizzazione di CD e DVD. Non mancano, inoltre, strumenti per la programmazione in Python, Perl e altri linguaggi e sono disponibili tante librerie, tra cui anche quelle di GNOME, grazie alle quali è possibile installare applicazioni realizzare per questo ambiente desktop. Inoltre, sono presenti comodi programmi per la gestione del sistema e per la manutenzione dello stesso, come ad esempio Keep per il backup o QTParted per la gestione delle partizioni.
Pioneer Linux non si discosta molto da Kubuntu, per cui chi ha già una certa confidenza con questa distribuzione non troverà problemi nell'adattarsi. Inoltre, è possibile utilizzare molti dei manuali e delle guide scritte per Ubuntu, e molti dei suoi pregi che l'hanno resa tanto celebre si riflettono anche in Pioneer, come ad esempio il notevole supporto hardware o la semplicità di utilizzo.
Una delle pecularietà di Pioneer Linux è la presenta di Automatix, celebre applicazione per Debian e derivate, grazie alla quale è possibile installare una vasta quantità di programmi tramite una semplice interfaccia grafica: da quelli per la riproduzione di file multimediali audio e video, ai principali plugin per Firefox, e tanti altri comodi strumenti indispensabili in ogni sistema operativo.
I repository grazie ai quali è possibile sfruttare Automatix sono tre: Cowboy, Cowgirl e Wrangler. Cowboy contiene Electricity, un'applicazione grazie alla quale è possibile utilizzarne altre realizzate per Windows, attraverso Wine-doors, e IcedTea; Cowgirl contiene applicazioni che richiedono licenza ma sono comunque liberi, come Real Player, alcuni strumenti Adobe o Skype; infine, Wrangler fornisce una discreta quantità di software proprietario.
Per gli utenti che vogliono avvicinarsi a questa distribuzione ma non sanno da dove iniziare, è disponibile una vasta documentazione ufficiale, e un forum ufficiale nel quale è possibile trovare informazioni o risposte ad eventuali dubbi. L'immagine ISO del Live CD della versione Basic gratuita è disponibile a questo indirizzo, pronta per essere masterizzata o montata tramite macchina virtuale. Il prezzo della versione a pagamento, invece, varia dai 75 ai 110 dollari, a seconda della durata della licenza, ed è disponibile anche una versione di Pioneer Linux con al suo interno l'applicazione di masterizzazione Nero.