Photoshop CS4 consente di effettuare una correzione colore utilizzando diversi metodi, tutti descritti nel menu Immagine.
I vari metodi di correzione colore si adattano a file diversi e ad usi diversi. Infatti, ogni metodo agisce in modo differente dagli altri e su uno specifico settore del complesso campo della regolazione colore.
Vedremo, uno per volta, l'uso dei vari metodi.
Correzione colore mediante il metodo Curve
Anche se di utilizzo non proprio intuitivo (si tratta in effetti di un metodo piuttosto complesso ed elaborato) le curve sono uno strumento potente, utilizzabile per la regolazione dei colori primari, sia per il bilanciamento cromatico, sia per effetti.
Mediante le curve siamo in grado di regolare ogni colore primario separatamente e per valori numerici assoluti, fatto che per varie applicazioni costituisce un indubbio vantaggio perché rende il procedimento ripetibile e controllabile.
Per il nostro tutorial useremo un motodo visivo per regolare la flessione della curva creando un apposito livello di regolazione.
Agiremo su questa immagine:
Regolazione del bilanciamento colore mediante il metodo Curve
Creiamo un nuovo livello di regolazione, agendo sulla palette Livelli e facendo click sul simbolo del cerchio bianco-nero.
Appare un elenco a discesa contestuale, inseriamo Curve come parametro.
Nella palette Regolazioni, selezioniamo dall'elenco a discesa il colore rosso:
Facendoci guidare dagli istogrammi che appaiono sullo sfondo, facciamo click con il tasto sinistro del mouse aggiungendo una serie di punti fermi sulla retta, in corrispondenza dei picchi di rosso.
Trasciniamo i punti che abbiamo aggiunto e regoliamo la linea medesima in modo da aumentare o, come in questo caso diminuire, l'eccesso di colore primario, come faremmo per la normale regolazione delle curve.
In questo caso l'eccesso cromatico riguarda particolarmente le basse e medie frequenze, che vengono "ripulite" e riportate ad un maggior equilibrio.
Conseguentemente, ad esempio in caso di fotografie, questo metodo ci consente di avere un controllo sui colori, che appariranno così più definiti in determinate aree omogenee per tono (basse luci, medie luci, alte luci) con ampia possibilità di regolazione della loro ampiezza relativa.
Come potete vedere, i valori di input e output variano al variare della flessione della curva. Questo vuol dire che le variazioni apportate assumono valori assoluti e quindi facilmente ripetibili in caso di correzione di più file con soggetti simili (per esempio fotografie riprese nelle medesime condizioni di luce).
La palette Livelli ci consente, agendo sui due cursori Riempimento e Opacità, di avere una regolazione più fine della correzione apportata.
Altra possibilità offerta dalla palette Regolazioni > Curve (e dalla finestra di dialogo Curve) è quella di poter salvare e quindi caricare le impostazioni predefinite delle curve. Vengono creati dei file con estensione .ACV che possiamo salvare nella cartella che preferiamo (come impostazione predefinita la cartella curve nella directory di Photoshop CS4).
Un'altra possibilità, valida in tutti i casi in cui viene aggiunto un livello regolazione è di agire mediante lo strumento Gomma e cancellare la correzione dove essa risulti eccessiva.
Impostiamo lo strumento Gomma su un valore di grandezza pari a circa 1/5 del file e di durezza pari a 0. Scegliamo un pennello rotondo.
Selezioniamo il livello di regolazione curve e cancelliamo l'eccesso di correzione del rosso; in questo caso agiamo sull'abito da sposa in primo piano, dove l'eccessiva rimozione del colore rosso ha fatto emergere una brutta dominante azzurra-ciano nelle aree in ombra.
Operiamo adesso nello stesso modo sugli altri due colori primari, verde e blu; ricordiamo di valutare prima l'istogramma (che dalla versione di Photoshop CS4 troviamo sullo sfondo della palette regolazioni):
Ricordo comunque che la correzione operata sui colori primari mediante le curve è un metodo matematico, che si basa su valori numerici assoluti. Esso deve essere considerato il primo passo nella correzione del colore:
In questo caso, che tra l'altro è assolutamente tipico, possiamo vedere che i colori verdi e blu hanno picchi numericamente maggiori rispetto al rosso, colore più omogeneamente rilevato dai sensori.
Tralasciamo quindi, in questo caso e limitatamente ai colori verde e blu, la correzione delle basse luci e dedichiamoci ai picchi di colore con maggiore distribuzione spaziale. Essi si riconoscono per la maggiore larghezza della base dell'istogramma.
Agendo quindi solo sulle alte luci (evidenziate nella figura qui sopra) del colore blu, otteniamo in pratica una correzione, sia pur da perfezionare, dell'abito da sposa, il quale prima dell'intervento presentava una marcata dominante blu nelle parti più illuminate:
Ecco terminata la regolazione del colore mediante le curve.
Ora il nostro file ha un maggior equilibrio nelle componenti cromatiche fondamentali:
Successivamente la nostra immagine andrà perfezionata nella correzione dei colori mediante altri metodi che saranno oggetto dei prossimi tutorial.
Infatti, nell'immagine sono rimaste diverse zone con criticità. Esse corrispondono negli istogrammi alle zone con monore distribuzione spaziale. Per queste parti è più conveniente affidarsi a metodi diversi, più localizzati e soprattutto basati su una percezione del colore e non solo ed esclusivamente su valori numerici assoluti.
Tra questi metodi ricordo il bilanciamento colore, il metodo tonalità-saturazione e la correzione colore selettiva.