La firma digitale è uno strumento di cui tutti i web designer dovrebbero essere a conoscenza, dato che permette non solo di proteggere eventuali foto ed immagini del cliente in modo efficace, ma anche di lasciare le propria "firma" in loghi ed altri elementi di design.
Non dobbiamo però confondere tale firma con watermark visibili o con i metadati, dato che si tratta di qualcosa di completamente diverso. La firma digitale è infatti invisibile e riguarda la codifica stessa dell'immagine bitmap, e non il file.
Ciò significa che la firma digitale non scomparirà anche dopo aver modificato o copiato l'immagine; ad esempio, sarà ancora presente anche se si cambierà il colore di sfondo o piccoli dettagli dell'immagine originale, deformandola, ecc.
Ma per capire meglio il suo funzionamento, parliamo un attimo della tecnologia che si utilizza per apporre un digital watermark.
La tecnologia in questione si chiama Digimarc ImageBridge ed è stata sviluppata da Digimarc, un'azienda che si occupa di fornire a ditte e privati i mezzi necessari per la protezione di immagini sotto copyright.
Digimarc Imagebridge, in pratica, applica all'immagine dei punti (pixel) casuali detti filigrana, che rappresenta una sorta di "codice". Questa filigrana può essere più o meno durevole: più punti la rendono più "resistente" ad eventuali modifiche apportate all'immagine, meno punti la rendono invece meno durevole.
In ogni caso, la firma digitale sarà invisibile ad occhio nudo, anche se è consigliabile fare esperimenti per accettarsi che il disturbo non rovini effettivamente l'immagine. Però, perché la firma digitale sia efficace, è necessario che l'immagine rispetti dei requisiti minimi di grandezza e che non abbia grandi superfici completamente bianche o nere.
Quindi, il vantaggio della firma digitale è che questa non scomparirà e si deteriorerà solo minimamente e gradualmente anche se l'immagine sarà copiata modificata e/o compressa (ad esempio, passando dal formato .bmp al formato .jpg) numerose volte, e neppure se l'immagine sarà stampata!
Come se non bastasse, il digital watermark permette anche di tracciare l'utilizzo dell'immagine nella parte pubblica di internet tramite un programma appositamente realizzato da Digimarc.
Per capire meglio il suo funzionamento, avviamo Photoshop CS4 e selezioniamo Filtro > Digimarc > Includi filigrana. Seguiamo le istruzioni nella finestra di dialogo che si aprirà e quindi salviamo una copia dell'immagine.
Dopodiché, apriamo di nuovo l'immagine con Photoshop e selezioniamo Filtro > Digimarc > Leggi filigrana. Il programma troverà la firma digitale e, premendo sul tasto Cerca nel Web ci rimanderà ad una pagina di esempio nel sito ufficiale Digimarc.
Per utilizzare realmente questa funzione bisogna infatti acquistare un account, che ci permetterà di ottenere un ID e una password da utilizzare poi nella finestra Personalizza raggiungibile con l'apposito pulsante all'interno della finestra Applica filigrana che abbiamo appena visto.
In questo modo, quando si cliccherà su Cerca nel Web, la filigrana rimanderà al proprio profilo nel sito Digimarc o, impostandolo diversamente il proprio account, ad una qualsiasi pagina web a nostra scelta.
Sul sito Digimarc è possibile acquistare diversi tipi di account a varie fasce di prezzo, per andare incontro alle esigenze di tutti, tra cui quello che permette di tracciare le proprie immagini su internet.
L'utilità di ciò è indubbia, anche a livello semplicemente privato; ad esempio per proteggere le foto di famiglia da usi impropri.
La firma digitale può rivelarsi ancora più utile per un web designer, che potrà proporre ai propri clienti questa soluzione per proteggere le loro immagini.
Il web designer stesso, inoltre, potrà applicare la propria firma digitale su elementi grafici (banner, loghi, ecc.) eventualmente creati per un sito, permettendo a chi fa uso di un apposito software chiamato Digimarc Reader (fornito gratuitamente da Digimarc) di leggere tale firma e di venire quindi a conoscenza delle informazioni di contatto o altro del creatore del sito.
Purtroppo, questo software è compatibile solo con Windows Explorer ed Internet Explorer; speriamo che Digimarc pensi presto anche a chi utilizza altri browser web o sistemi operativi.