Nel corso degli ultimi anni Macromedia si è sempre distinta come una delle società più innovative e spregiudicate per quanto riguarda l'interpretazione del media Internet. Se è quasi superfluo citare l'importanza di un formato come Flash, le potenzialità delle applicazioni Shockwave o gli infiniti programmi che hanno rivoluzionare non solo il modo di "realizzare" il Web, ma anche gli stessi concetti che ne costituiscono le fondamenta, sembra giunto il momento di far luce sulle potenzialità di uno dei prodotti più interessanti di casa Macromedia: Flash Paper.
Flash Paper è un software che sfrutta una tecnologia di pubblicazione di contenuti sul Web per molti versi analoga a quella dei PDF. Il concetto di base è molto semplice: qualsiasi documento elaborato dai software presenti nel nostro PC, se può essere stampato può anche essere trasformato in un Flash Paper e, di conseguenza, pubblicato sul Web. Perché, esistendo già un formato polifunzionale che ormai è considerato uno standard de facto come il PDF, avrebbe senso passare a Flash Paper? Dal punto di vista tecnico il formato Flash Paper non è niente altro che un filmato Flash (SWF) che presenta un'interfaccia specifica di navigazione nei contenuti, cosa che si traduce in consistenti vantaggi in termini di accessibilità e usabilità. Dal punto di vista dell'esperienza d'uso e della produzione, Fash Paper si distingue da PDF per la semplicità, la leggerezza, la versatilità dell'interfaccia e i costi ridottissimi di acquisto delle licenze software. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche distintive di Flash Paper rispetto al classico formato PDF.
Standard senza compromessi
Come si diceva, un documento Flash Paper è, di fatto, un comune file SWF. Il formato Flash è oggi una delle colonne portanti del Web in quanto:
- il Flash Player è presente sulla quasi totalità dei sistemi informatici, in ogni caso è scaricabile in una manciata di secondi
- è una tecnologia multipiattaforma che permette di avere la certezza del tipo di visualizzazione finale
- è un sistema altamente affidabile e stabile che raramente causa arresti del PC o si blocca.
La scelta di Macromedia di sfruttare il formato Web per eccellenza dei file multimediali per pubblicare contenuti testuali e grafici è senza dubbio vincente, non solo dal punto di vista aziendale ma anche, e soprattutto, per quanto riguarda i vantaggi concreti di cui beneficiano gli utenti finali.
Accessibilità
Circa il 99% dei sistemi informatici che hanno accesso a Web sono dotati di Flash Player. Per quanto riguarda l'accessibilità, non si può non sottolineare come sia il vero punto debole del formato PDF. Basti pensare a quante volte tentando di aprire un PDF ci è stato richiesto di scaricare la nuova versione di Adobe Acrobat e alle dimensioni del file di installazione che, se non si dispone di una connessione a banda larga, con modem analogici o connessioni wireless del tipo GPRS diventa davvero improponibile. Se il nostro fine è quello di raggiungere il maggior numero di utenti, risulta quindi ovvio come un documento SWF - considerando la pervasività del Flash Player e, nel peggiore dei casi, la possibilità di scaricarlo in un paio di minuti con qualsiasi connessione - sia di gran lunga la soluzione più "accessibile".
Altra nota dolente di Acrobat Reader, è la scarsa stabilità del programma per quanto concerne la visualizzazione dei PDF all'interno del browser Web. Troppe volte, infatti, nonostante connessioni veloci e computer potenti, cliccando su un file PDF ci si ritrova con il browser bloccato. Purtroppo, basta pensare a quanto tempo occorre per aprire Acrobat Reader, il formato PDF sfrutta un lettore davvero pesante che, relativamente alla trasmissione di file via Web, risulta poco flessibile e stabile. Pur non essendo di per sé un file elaborato in formato Flash Paper più leggero dello stesso documento in PDF (anzi, a parità di qualità il Flash Paper pesa qualche decina di KB in più), è la differente richiesta di risorse dei rispettivi programmi di riproduzione che fa la differenza.
Personalizzazione dell'interfaccia
Per chi produce documenti, è importante anche poter diffondere il frutto del proprio lavoro attraverso un sistema che sia graficamente e funzionalmente consono alle proprie necessità di comunicazione. I documenti Flash Paper sono solitamente diffusi con un'interfaccia di navigazione standard che, tuttavia, può essere totalmente modificata.
Utilizzando Macromedia Flash MX 2004 o Flash 8, si possono infatti sfruttare le potenzialità delle API specifiche di Flash Paper (per qualche inspiegabile motivo decisamente poco documentate) e selezionare gli strumenti e gli elementi interattivi da visualizzare (come, per esempio, il pulsante per lanciare la stampa o i loghi di Macromedia), nonché, con una programmazione tramite actionscript, realizzare un'interfaccia grafica totalmente personalizzata.
Rispetto al formato PDF, è quindi possibile intervenire con decisione sull'aspetto del documento finale, facendolo diventare parte integrante di un progetto di comunicazione Web al contrario di quanto accade con Acrobat Reader che vi si colloca come un corpo estraneo dotato di un proprio stile non "addolcibile". Non si può inoltre non accennare alla possibilità di realizzare documenti, partendo da Word, Power Point o Excel, che riportano la strutturazione del documento come indice cliccabile posto sulla sinistra della pagina principale, cosa che rende ancora più rapida la fruizione del documento.
Nel segno della semplicità
Sia dal punto di vista dell'utente finale che legge e naviga in un documento Flash Paper, sia per chi realizza i documenti da pubblicare, tutte le operazioni vengono svolte nel segno della massima semplicità. Realizzare un documento Flash Paper è semplicissimo, basta infatti "stampare" il file utilizzando l'apposito driver presente tra l'elenco delle stampanti di sistema, oppure cliccare sui tasti che, in alcuni programmi come quelli della suite Office, compaiono nella barra degli strumenti.
La possibilità di personalizzare il documento con opzioni particolari è ridotta all'osso (da questo punto di vista i PDF realizzati con Adobe Acrobat Professional sono irraggiungibili), proprio per questo Flash Paper si rivela adatto per la trasposizione veloce su Web di contenuti. Se pur semplice, la pubblicazione con Flash Paper presenta requisiti qualitativi elevatissimi (i testi sono trasformati in elementi vettoriali proprio come accade con PDF, rispetto al quale però Flash Paper offre meno occasioni di "errore" in fase di pubblicazione, per esempio relativamente all'incorporazione di font nel documento) e si può avvalere in una seconda fare di ulteriori elaborazioni avanzate come quelle di personalizzazione grafica che abbiamo visto in precedenza.
Il prezzo è... giusto!
Pare doverosa una considerazione di carattere economico. Attualmente il software Macromedia Flash Paper 2 viene commercializzato sul sito ufficiale della compagnia a €79. Si tratta di un costo decisamente abbordabile per un prodotto dalle potenzialità enormi e che, in ogni caso, non è nemmeno paragonabile alla cifra necessaria per acquistare l'ultima versione di Acrobat Professional. Se poi si considera anche il fatto che Flash Paper 2 è in grado di generare documenti PDF - se pur utilizzando un numero di opzioni infinitamente inferiore a quello offerto da Acrobat Professional - ecco che la convenienza economica diventa uno dei fattori differenzianti per chi vuole creare e gestire documenti da divulgare attraverso il Web.
Concludendo...
Con l'acquisizione di Macromedia da parte di Adobe, si pensava che il formato Flash Paper avrebbe avuto vita breve. Fino a oggi questo non è accaduto e, anzi, salvo smentite, Flash Paper dovrebbe continuare uno sviluppo nel tempo, anche in virtù del crescente successo che sta riscuotendo a livello mondiale. Se, quindi, da un lato Flash Paper si dimostra una soluzione ideale per accedere via browser a documenti anche molto complessi senza che sia necessario trasformarli in pagine Web, PDF rimane il formato insostituibile di intercambio per chi elabora prodotti professionali per la stampa o chi deve diffondere documenti utilizzando restrizioni di sicurezza e accesso molto avanzate. Insomma, si tratta di due prodotti solo parzialmente in competizione e che, anzi, costituiscono soluzioni complementari per quanto riguarda la gestione documentale.
Daniele Cerra è giornalista pubblicista, Content Manager, Progettista e-learning e Web e Concept Designer. Il suo sito personale è http://www.danielecerra.it