Introduzione
Una delle motivazioni principali del perché un'azienda decide di farsi conoscere in rete, è sicuramente la possibilità di pubblicizzare le sue attività, i suoi prodotti ad una platea potenzialmente infinita di utenti. Farsi trovare ed essere visibili quindi diventa una delle priorità principali. Il meccanismo con il quale i motori di ricerca indicizzano un determinato sito web, visualizzandolo ad ogni query degli utenti esula da quest'articolo, invece ci poniamo l'obiettivo di analizzare le tecniche di ottimizzazione SEO (Search Engine Optimization).
La tecniche SEO hanno come obiettivo principale quella di aumentare il volume di traffico che un sito web riceve dai diversi motori ricerca. Ottimizzare un sito significa andare ad operare sia a livello sorgente delle singole pagine sia dei contenuti. Joomla prevede un primo stato di ottimizzazione SEO, attuabile direttamente utilizzando il back-end, ma se si vuole ottenere il massimo, occorrerà utilizzare uno o più plugin presenti in rete.
Ottimizzazioni base di Joomla
Come accennato in precedenza possiamo iniziare ad ottimizzare Joomla utilizzando gli strumenti già a disposizione all'interno della sezione back-end, in particolare occorrerà posizionarci all'interno della form configurazione raggiungibile dal menù Sito > Configurazione.
Al suo interno troviamo la voce "Configurazione SEO" nella quale sarà possibile ottimizzare le URL, attivare il mod_rewrite ed aggiungere il suffisso alle URL, inutile dire che occorrerà abilitare tutte queste voci per poter ottimizzare il nostro sito costruito con Joomla. L'ottimizzazione delle URL si rende necessaria per agevolare il lavoro ai "crawler" dei motori di ricerca, affinché possano scansionare e acquisire i contenuti testuali delle pagine del nostro sito (un crawler o robot è un particolare software con capacità d'analisi automatizzata dei contenuti).
È importante precisare che attivando il mod_rewrite occorrerà rinominare il file htaccess.txt in .htaccess, operazione resa possibile connettendoci con un qualsiasi client FTP (ad esempio FileZilla) alla nostra webroot.
Personalizziamo i Meta tag
Ogni qualvolta inseriamo un nuovo articolo, occorrerà compilare con attenzione i parametri contenuti all'interno della sezione "Informazioni Metadata", in particolare occorrerà inserire una breve descrizione della pagina editata, facendo attenzione a non ripetere descrizioni già utilizzate, si dovranno anche scegliere cinque o sei parole chiave contenute all'interno del nostro articolo, anche in questo caso è importante non ripetere keyword già utilizzate in precedenza.
La sitemap
Arricchiamo la nostra ottimizzazione andando ad aggiungere un nuovo componente al nostro sito, si tratta della sitemap, quest'oggetto è di fondamentale importanza per guidare i crawler dei motori di ricerca nell'indicizzazione di tutti i contenuti di un sito. Per la creazione della sitemap è inutile dire che esistono diversi moduli e plugin pronti per essere utilizzati, ad esempio Joomap giunto alla versione 2.0, Xmap versione 1.2.7 oppure moduli che creano sitemap ad hoc per i diversi motori di ricerca come ad esempio per google, così da poter tenere sotto controllo le statistiche del nostro sito.
Per una lista dei vari componenti, si rimanda al repository delle estensioni Joomla. Una guida sull'utilizzo e l'installazione di Xmap può essere reperita nella sezione CMSdel portale HTML.it, in quest'articolo invece presenteremo il componente Joomap reperibile sul sito ufficiale koder.de.
L'integrazione del componente all'interno del CMS è quella classica quindi non mi dilungherò molto. Ultimata la fase di installazione, il componente potrà essere configurato utilizzando la voce Joomap contenuta nel menu componenti, all'interno del pannello di configurazione si avrà la possibilità di creare e visualizzare la sistemap, effettuarne eventualmente un backup o un restore per prevenire o rimediare a possibili problemi, ed eventualmente personalizzare il CSS da assegnare alla sitemap stessa. La creazione è semplicissima, il componente ci visualizzerà tutti i menù presenti nel nostro sito, dovremmo solo scegliere quali menù includere all'interno della sitemap che andremo a generare. Una volta scelti i menù che compariranno nella sitemap non resta che cliccare sul tasto salva per rendere operative le impostazioni.
Il file .htaccess
Molti utenti di Joomla hanno problemi con questo file, utilissimo nei meccanismi SEO. Iniziamo col dire che il file .htaccess non deve essere attivato se il nostro sito risiede su un server Microsoft oppure il server stesso non supporta la modalità mod_rewrite, per ottenere tali informazioni dovremmo eventualmente rivolgerci al nostro servizio di hosting. L'attivazione del file .htaccess, come detto in precedenza, avviene collegandoci alla nostro webroot con un client FTP e rinominando il file htaccess.txt in .htaccess. Una volta attivato potremo avere dei problemi nel richiamare e visualizzare il nostro sito, in particolare potremmo ricevere un errore 500 da parte del server in questo cosa occorrerà aprire il file .htaccess e commentare la riga Options +FollowSymLinks utilizzando il carattere # (#Options +FollowSymLinks).
Attivato il file .htaccess, le nostre URL avranno una forma del tipo www.miosito.it/pagina.html, ciò può sembrare ininfluente ma se un motore di ricerca trova parole significative nelle URL, conferirà un maggior valore al nostro sito, inoltre all'interno del file vengono impostate alcune direttive per innalzare il livello di sicurezza del nostro sito.
Ottimizzazione del codice
Arriviamo ad una parte delicata, dovremmo mettere mani infatti al core di Joomla, il mio consiglio è quindi quello di eseguire un backup di tutti i file del nostro sito per evitare spiacevoli sorprese, per effettuare il backup potremo utilizzare FileZilla oppure il componente Akeeba. Al momento dell'installazione di Joomla, il wizard ci richiede il nome del sito, esso verrà mostrato in tutte le pagine del nostro sito, questa politica però è in contrasto con quella dei motori di ricerca, che prediligono quei siti dove i tag title delle pagine non sono ripetuti. La prima operazione da effettuare per adempiere a questo compito sarà quello di eliminare l'attuale nome del sito, basterà entrare nel pannello di controllo del sito > configurazione globale > sito ed andremo a cancellare la voce Nome sito.
Sempre all'interno della sezione configurazione globale si dovranno cancellare i campi "Descrizione del sito" e "Parole chiave del sito" questo per evitare che tutte le pagine abbiamo le stesse keyword e meta description.
Avvalendoci di un client FTP ci posizioneremo all'interno della cartella com_content presente in components nella nostro webroot, nella cartella è presente il file content.php, scarichiamolo in locale affinché possiamo effettuare le seguenti modifiche:
$mainframe->SetPageTitle( $menu->name ); dovrà essere sostituito con $mainframe->SetPageTitle( 'nome del mio sito' ) ed eseguiamo l'upload del file appena modificato.
Le Welcome page
Una welcome page altro non è che una pagina ottimizzata per i motori di ricerca, la struttura di questa pagina è la seguente: sarà composta da un titolo della pagina (<title></title>) il più breve possibile ed ottimizzato per una sola keyword o al massimo una breve frase, un tag description molto simile al titolo della pagina, inoltre l'intestazione della pagina deve essere in h1 e dovrà contenere il testo che si è usato come titolo della pagina seguito da sei sette righe di testo ripetendo solo una volta la keyword se si vuole visualizzare il più in alto possibile nelle SERP di Google la pagina.
Conclusioni
L'ottimizzazione SEO in questi ultimi anni sta ricoprendo un ruolo strategico nella progettazione ed implementazione dei siti web, occorre precisare che esistono altre tecniche più avanzate che in questo articolo non sono state presentate, volendo offrire soltanto una panoramica di base all'ottimizzazione SEO di Joomla e lasciando al lettore la curiosità di approfondire.