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Opie: il Linux per palmari

Opie è un progetto open source derivato da Qtopia di Trolltech. Può essere installato su alcuni modelli di palmari e offre un ambiente integrato di gestione di contatti e strumenti da ufficio
Opie è un progetto open source derivato da Qtopia di Trolltech. Può essere installato su alcuni modelli di palmari e offre un ambiente integrato di gestione di contatti e strumenti da ufficio
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È altamente probabile che nel futuro dispositivi palmari (che siano dei lettori MP3 o dei veri e propri PC tascabili) saranno sempre più utilizzati e diffusi, per sostituire e migliorare strumenti già diffusi oggi oppure semplicemente per accorpare in un solo dispositivo, di dimensioni ridotte, le funzioni di altri prodotti tecnologici, magari più ingombranti. Con i dispositivi palmari Linux si gioca una carta importante, e infatti sono già presenti sul mercato dispositivi che adottano Linux. Inoltre su un vastissimo numero di altre periferiche è possibile installare il nostro caro sistema operativo o sostituendo quello originario oppure adottando un vero e proprio sistema dual boot.

Per quanto il kernel Linux sia lo stesso sia che esso venga utilizzato su un server sia che venga usato come il cuore di un palmare, differenze devono necessariamente esserci nelle interfacce e nelle applicazioni utilizzate. Tra le più diffuse vi è Opie, un fork di Qtopia, un ambiente sviluppato da Trolltech. Opie (che sta per Open Palmtop Integrated Environment) è completamente Open Source e ha tra i vantaggi quello di offrire una grande usabilità (ereditandola da Qtopia) ai suoi utenti.

Trattandosi di un prodotto destinato ai palmari largo spazio è stato destinato a strumenti per la gestione di informazioni personali (PIM) e per la connettività con altri dispositivi, come ad esempio periferiche Bluetooth e IrDA o anche server per la sincronizzazione dei dati come rubrica e agenda. Tra i vantaggi vi è inoltre lo sviluppo incentrato utilizzando esclusivamente formati aperti: questo è un punto da non trascurare, in quanto l'interfacciamento con altre periferiche può essere garantito solo utilizzando standard aperti.

Tra le applicazioni che questo ambiente può offrire agli utenti ci sono ovviamente rubrica, agenda, client di posta, blocco note. Inoltre è possibile utilizzare molto del software disponibile nelle comune distribuzioni come player multimediali (in particolare vi è opieplayer2, basato su xine), visualizzatori di immagini, lettore di file Pdf, possibilità di effettuare backup e sincronizzare il dispositivo.

Opie si dimostra un ottimo prodotto, sul quale sicuramente investire per lo sviluppo di GNU/Linux. Sono disponibili in rete numerosi documenti che spiegano come installare Opie sui alcuni dei più diffusi palmari come HP iPAQs, Sharp Zaurus e Psion5.

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