Il posizionamento è l’attività svolta per far si che a
fronte di ricerche fatte dai navigatori sui motori, il sito compaia in prima pagina
e possibilmente al primo posto.
I metodi sono conosciuti. Varie regole fissano
parametri, cose da fare e cose da non fare. Ogni situazione ha metodi che si applicano
meglio e devono, quindi, essere scelti in modo opportuno. Per scegliere la strategia
migliore, occorre prima capire qual è l’obiettivo finale da raggiungere.
Obiettivi del posizionamento
- Non è detto che si voglia essere tra i primi posti per avere traffico
al sito! Nel seguito dell’articolo analizzeremo in dettaglio le strategie
da seguire per ognuno degli obiettivi. Importante, in questo momento, è
riconoscere il proprio tra quelli elencati: - promozione di un marchio;
- ricerca di traffico per il sito;
- creazione di un portale;
- occupazione della prima pagina dei motori.
Entriamo nel merito.
Promozione di un marchio
La promozione di un marchio normalmente implica il desiderio che questo sia
visibile un gran numero di volte, in situazioni non necessariamente attinenti
con lo stesso. I vecchi dicevano: “Non importa se se ne parla bene o male,
l’importante è che se ne parli!".
Se l’obiettivo è il branding, è fondamentale che il titolo
presentato sui motori di ricerca riporti sempre il nome da promuovere, anche a
rischio di una posizione più bassa.
Occorre focalizzare l’attenzione sull’esposizione del marchio, non
sul traffico che se ne riceve. Per assurdo, se migliaia di visitatori vedessero
il titolo e nessuno seguisse il link, l’obiettivo sarebbe comunque raggiunto.
Per campagne particolarmente importanti, il marchio potrebbe essere fatto apparire
anche per ricerca per temi non direttamente collegate. Sponsorizzando un paio
di scarpe da ginnastica, il marchio può comparire anche cercando cucine.
In fondo, chi compra cucine, prima o poi comprerà anche le scarpe da ginnastica!
In sostanza, le chiavi sulle quali puntare, oltre a quelle specifiche, potrebbero
essere anche quelle che generano molto traffico, indipendentemente dal settore.
Ovviamente il messaggio collegato al marchio dovrà far capire di cosa si
tratta.
Particolarmente indicati, in questo caso, i motori che consentono l’acquisto
di posizioni o presenze con pagamento a click.
Ricerca di traffico
La ricerca di traffico per il sito, deve prevedere che il raggiungimento della
prime posizioni sia realizzata con tecniche che poi invogliano il visitatore a
seguire i link proposti.
In particolare:
- il titolo che compare sui motori di ricerca deve essere comunicativo e attrattivo;
- evitare le liste di keyword, se possibile. Fanno scappare molti visitatori;
- fare in modo che le pagine ottimizzate siano direttamente quelle del sito.
Pagine di introduzione possono far perdere percentuali di visitatori (anche se
qualcuno dice: “meglio, si vede che non erano interessati"); - se il traffico deve essere attinente, è importante un’analisi
delle chiavi che indichi quali sono quelle più indicate.
Creazione di un portale
Se l’obiettivo del posizionamento è dare visibilità ad un
portale e siamo nella fase di progettazione dello stesso, occorre considerare
che:
- devono essere rese dinamiche alcune parti importanti per il posizionamento,
come il title e gli alt delle immagini, ove previste; - i contenuti testuali devono essere preponderanti e non attorniati da eccessivo
quantitativo di codice nelle pagine inviate al browser; - deve esistere un albero di link che consenta di raggiungere tutte le pagine
più importanti; - i link di collegamento delle pagine devono contenere il minor numero possibile
di parametri.
La strategia, in sostanza, deve dare importanza al testo, preoccupandosi che questo
sia raggiungibile in ogni sua parte. La grande quantità dello stesso renderà
visibile il sito per un numero elevato di parole chiavi.
Occupazione della prima pagina
Il motivo per i quali si vuole occupare la prima pagina dei risultati dei motori
di ricerca non è sempre avere traffico. A volte si vuol semplicemente presidiare
le posizioni, togliere visibilità ad altri siti o toglierla a informazioni
che non si desidera siano troppo visibili.
In questi casi, è fondamentale l’inserimento di una grande quantità
di pagine con nomi di dominio diversi, in modo da non essere raggruppate dai motori.
La difficoltà principale consiste nello scrivere contenuti che non siano
semplice copia da una pagina all’altra. La cosa potrebbe essere penalizzata
da vari motori.
Conclusione
Potrebbero esistere altri obiettivi ed altre strategie. Con questo articolo
s’è voluto indicare come il SEO deve sempre conoscere il motivo per
il quale s’è deciso d’avviare il progetto, per meglio scegliere
i metodi più indicati.