Con l'incredibile ascesa dei dispositivi mobile di vario genere, tra i quali spiccano netbook e smartphone, c'era da aspettarsi un incremento dei sistemi operativi orientati a tali ambienti. I progetti nati negli ultimi tempi sono diversi, e tra i più interessanti c'è MeeGo, nuovo sistema operativo basato sul Kernel Linux ed orientato ad una vasta gamma di dispositivi.
Sin dall'annuncio della nascita del progetto MeeGo, l'interesse generale è stato molto elevato grazie soprattutto ai nomi in ballo: MeeGo nasce infatti dalla collaborazione tra Intel e Nokia, due colossi aziendali di fama internazionale e non alle prime armi nel mondo dell'Open Source. MeeGo è infatti il risultato dell'unione di Maemo e Moblin, due piattaforme aperte realizzate proprio da Nokia e Intel, e avrà dunque delle basi molto solide, grazie all'esperienza decennale e alle risorse di cui dispongono.
Nei primi mesi di vita di MeeGo i principali ambienti in cui si è ipotizzato un utilizzo massiccio di tale sistema operativo sono prevalentemente quello dei netbook e degli smartphone, ma il progetto iniziale è su più ampia scala: MeeGo sarà infatti utilizzabile anche con televisori di ultima generazione, sistemi informativi per automobili, tablet, e più in generale con qualunque tipo di dispositivo embedeed che necessiti di un sistema operativo snello, veloce e soprattutto Open Source. Ed i lavori procedono anche piuttosto bene: in breve tempo si è giunti al rilascio della versione 1.0 per netbook, che risulta già piuttosto affidabile e ben strutturata.
L'interfaccia grafica di MeeGo per netbook è molto curata, ed ottimizzata per adeguarsi a quelle che sono le caratteristiche dell'ambiente in cui gira. Una volta avviato il sistema operativo è disponibile la MeeGo Myzone: si tratta di una schermata in cui sono mostrati alcuni dati personali, i propri appuntamenti, le nuove email presenti sugli account di posta elettronica configurati, eventuali note segnate in precedenza, ed aggiornamenti provenienti da numerosi social network, a patto di aver impostato le proprie credenziali di accesso a tali siti. Tramite la MeeGo Myzone è possibile inoltre lanciare le applicazioni installate e maggiormente utilizzate.
La parte alta dello schermo è occupata da una barra che permette di accedere a diverse sezioni: oltre alla già citata Myzone, vi sono un'area dedicata esclusivamente ai social network, una alla messaggistica istantanea, una alla configurazione del sistema, una per accedere ad Internet e navigare tra i propri siti preferiti, ed infine troviamo alcune icone che permettono di configurare il Bluetooth, la rete Wireless e di controllare l'ora e lo stato della batteria.
Nella prossima pagina, le applicazioni gratuite incluse i MeeGo.
Le applicazioni incluse di default sono diverse, e nonostante l'interfaccia di MeeGo sia basata sul toolkit Qt, troviamo anche alcuni software basati sulle GTK+ e tipicamente utilizzati in ambienti GNOME: tra questi, ad esempio, figurano il riproduttore musicale Banshee, grazie al quale è possibile gestire comodamente la propria libreria musicale ed ascoltare i propri brani preferiti, il file manager Nautilus e lo strumento di messaggistica istantanea Empathy, così come Evolution, applicazione per la gestione della posta elettronica e del calendario.
Non mancheranno, ovviamente, le applicazioni gratuite ed incluse di default all'interno del sistema operativo: per quanto riguarda la versione per netbook, infatti, è disponibile sin da subito il brower web Chrome, lo strumento targato Google per la navigazione in rete, così come tanti altri software dedicati ai principali settori. Le caratteristiche di MeeGo varieranno ovviamente a seconda del dispositivo sul quale verrà installato: per la versione dedicata agli smartphone, infatti, il browser ufficiale sarà quasi sicuramente Fennec, versione mobile di Mozilla Firefox, con tanto di supporto alla tecnologia Flash di Adobe, e di cui sono già disponibili alcune versioni di prova per Maemo.
Le prestazioni di MeeGo permettono di considerarlo come uno dei sistemi operativi per dispositivi embedeed più performanti: l'avvio risulta impiegare davvero pochi secondi, e si è subito pronti ad utilizzare il proprio computer in tutte le sue funzionalità. Il Kernel alla base di MeeGo 1.0 è in versione 2.6.33, supporta il Kernel Mode Setting, ed offre una compatibilità hardware sufficientemente buona, al punto di poter utilizzare MeeGo su numerosi netbook di vari produttori. E' inoltre possibile utilizzare l'accelerazione video 3D. Il file system di default è BTRFS, scelta che anticipa numerose distribuzioni Linux, ancora indecise se abbandonare ext3 ed ext4 in favore di BTRFS.
Alla base di MeeGo, oltre al già citato Kernel Linux, troviamo il framework di sviluppo Qt: tale decisione è una naturale conseguenza dell'acquisizione da parte di Nokia nel 2008 di Trolltech, azienda madre del progetto Qt. L'utilizzo delle librerie Qt è inoltre un importante punto a favore di MeeGo, grazie alla possibilità di realizzare applicazioni multipiattaforma. Gli sviluppatori che utilizzano Qt sono inoltre già molti, motivo per cui non sarà difficile trovare applicazioni appositamente studiate per essere utilizzati su dispositivi basati su MeeGo.
Nella prossima pagina, gli store per acquistare nuove applicazioni.
Come già accade per numerosi sistemi operativi per smartphone e palmari, anche per MeeGo sarà possibile acquistare applicazioni tramite uno store online: in questo caso, però, si avranno a disposizione ben due negozi virtuali, in quanto né Nokia né Intel hanno deciso di rinunciare ai rispettivi Ovi Store e AppUp. Un motivo in più, dunque, per prendere in considerazione l'idea di scegliere MeeGo come piattaforma base per la quale sviluppare le proprie applicazioni.
Nonostante sia un progetto nato meno di 6 mesi fa, MeeGo risulta essere giunto subito ad un ottimo grado di maturazione, il che fa pensare che l'annuncio ufficiale da parte di Nokia e Intel sia arrivato alcuni mesi dopo l'effettivo inizio della collaborazione. Grazie alle ottime prestazioni, al parco software non ancora ai livelli di altri sistemi operativi ma sicuramente in forte espansione, e all'affidabilità garantita da due marchi come Intel e Nokia, MeeGo va a collocarsi di diritto tra i progetti più interessanti nel settore dei dispositivi mobile ed embedeed. Il lavoro da svolgere per il team di sviluppo è ancora molto, e prima di pretendere di poter occupare le posizioni di leadership bisogna migliorare MeeGo in numerosi aspetti. Nonostante tutto, però, siamo sicuri che col tempo MeeGo saprà farsi valere, e dimostrerà ancora una volta come progetti Open Source e basati su Linux possano arrivare a competere con qualsiasi tipo di sistema operativo.
Per maggiori informazioni su MeeGo, per ogni news riguardante il suo sviluppo, e per scaricare la versione 1.0 della versione per netbook, rimandiamo al sito ufficiale, ricco di materiale utile per conoscere più a fondo questo sistema operativo.