E anche quest'anno è ancora Smau. Come ogni anno, nel periodo di Ottobre, arriva puntualmente la più grande fiera italiana dedicata alle nuove tecnologie. E anche Linux, che di giorno in giorno acquista sempre maggior credito tra le aziende, non poteva mancare. Durante gli ultimi 12 mesi infatti Linux, e in generale tutto il mondo OpenSource, sono state tra le più grosse novità dell'Information Technology (questo per molte aziende e per coloro che non ne avevano intuito il potenziale fino ad ora).
Ciò nonostante a prima vista sembrerebbe che il pinguino amico di Linux a Smau sia stato un ospite poco presente. Basta fare una breve ricerca per esempio sul catalogo degli espositori di Smau per accorgersi che molte delle società che o basano interamente il proprio business su Linux o hanno investito molto in progetti che lo riguardano da vicino abbiano deciso di "snobbare" lo Smau. Mancavano infatti all'appello società come Red Hat e Caldera, che avevano pure partecipato alle precedenti edizioni. Anche Mandrake, che si è affermata nel corso degli ultimi due anni tra le maggiori distribuzioni, e Sun, che finanzia progetti come OpenOffice e Gnome non erano presenti. Vista in questo modo sembrerebbe che le aziende e molti (non tutti per fortuna) dei grandi colossi dell'informatica non credano in Linux.
Ma non bisognerebbe farsi ingannare dalle apparenze. La mancanza di queste società si è fatta sentire, ma quelle presenti (IBM e SuSE in primis) hanno dedicato ampissimi spazi al nostro caro sistema operativo. In particolare IBM ad esempio ha organizzato diversi convegni per proporre soluzioni basate su Linux non solo sui server. IBM ha dato dimostrazione di puntare veramente tantissimo su Linux fornendo pieno supporto e sviluppando moltissimi progetti basati su Linux. I convegni di IBM infatti hanno abbracciato anche diversi aspetti dell'utilizzo di Linux sia sui server che in azienda e sui desktop. In particolare ci sono state delle conferenze sulle soluzioni di clustering IBM basate su questo sistema operativo, sull'utilizzo con i server IBM anche in alternativa ad AIX, sistema operativo Unix di IBM. Questa strategia è orientata a dare ai clienti più alternative possibili, e Linux, essendo un sistema operativo libero, gratuito e multipiattaforma è una soluzione ideale a "basso costo".
Anche sul fronte desktop le iniziative non sono mancate. In particolare, in collaborazione con il Milug, associazione culturale che riunisce gli utenti Linux della zona di Milano, si è svolto nella giornata di sabato 20 un interessante talk sull'utilizzo di Linux come strumento di produttività, mettendo in risalto come è tuttora possibile utilizzare dei programmi totalmente gratis e liberi (come GIMP e KOffice) come strumenti SOHO (Small Office, Home Office) pienamente funzionanti e dalle grandi potenzialità.
Un'altro stand dove il classico utente Linux si è poteva sentire "a casa" è stato quello di SuSE. Unico portabandiera delle distribuzioni Linux a Smau, ha colto l'occasione per presentare la nuova . Questa nuova release propone molte novità tra cui una rinnovata interfaccia di installazione con un nuovo programma per il partizionamento, supporto oltre che a ReiserFS ad altri due filesystem journaled, JFS e EXT3, un filesystem crittato, la possibilità di configurare un firewall già in fase di installazione e uno scanner (AMaViS) per controllare la presenza di virus nell'email. Anche da SuSE si sono tenuti dei talk.
Nella giornata di sabato ha potuto vantare la presenza di Andrea Arcangeli, collaboratore per SuSE e autore dell'implementazione della gestione della Virtual Memory nel kernel 2.4.10 (e seguenti, cfr. Articolo:Il nuovo Kernel 2.4.10). L'intervento di Arcangeli era mirato a far conoscere le novità del kernel 2.4 e la nuova implementazione della VM. Non sono mancati anche qui convegni sull'utilizzo di Linux in azienda (come server o workstation) oppure in ambito desktop (ad esempio c'è stata una dimostrazione su StarOffice).
Molto interessante è stato anche un rapporto dal titolo: "La Propensione delle PMI industriali a migrare verso sistemi operativi alternativi: Il caso Linux", che ha messo in luce quali possono essere le maggiori difficoltà e i fattori decisionali nella scelta del sistema operativo da utilizzare in azienda. SuSE ha anche approfittato della manifestazione per proporre le sue soluzioni per le aziende (come il SuSE Linux Firewall on CD, o i pacchetti dedicati per database o mail server) e i corsi di formazione.
Globalmente l'impressione che abbiamo avuto rigurdo la presenza di Linux in questa edizione di Smau non è stata molto positiva. Tra le oltre 3000 aziende presenti, solo due sono state portabandiera di Linux e di tutto il movimento OpenSource. Per fortuna, è anche doveroso dire che chi è venuto ha portato a Smau delle idee e dei progetti concreti da proporre. Rispetto alle precedenti edizioni anche la migliore preparazione e la qualità degli addetti agli stand si è fatta sentire. Confidiamo in Smau 2002 per una più massiccia presenza di Linux, magari accompagnata da una più larga diffusione nelle aziende, nella pubblica amministrazione, e perchè no, in ambiente desktop.