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Linux Mint Debian Edition 6: la migliore UX con Cinnamon

Tutte le funzionalità di Linux Mint Debian Edition 6, derivata di Debian con ambiente Desktop Cinnamon che massimizza la UX
Tutte le funzionalità di Linux Mint Debian Edition 6, derivata di Debian con ambiente Desktop Cinnamon che massimizza la UX
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Nel vasto mondo delle derivate di Debian sono presenti alcuni progetti che spiccano per qualità e popolarità. Una di esse è certamente LMDE (Linux Mint Debian Edition). Si tratta dell'edizione del progetto Linux Mint dedicata alla "distribuzione universale". Questa costola di Linux Mint nasce più di dieci anni fa, nel lontano 2010, ed in questo arco temporale si è evoluta seguendo i paradigmi del progetto madre che punta ad offrire un ambiente semplice ed accessibile anche agli utenti appena approdati nell'ecosistema del Pinguino.

Linux Mint Debian Edition adotta come Desktop environment di riferimento Cinnamon. Il fork del progetto GNOME realizzato dagli stessi developer di Linux Mint. Tale variante del noto ambiente grafico basato sulle librerie GTK si distingue per la semplicità d'uso e l'accessibilità. Distaccandosi in diversi aspetti dal classico GNOME Shell.

Il "core" di LMDE è stato prelevato direttamente dai repository di Debian Stable, anche se in certi periodi i coder si sono affidati al ramo testing, soprattutto quando il team di Debian era in procinto di avviare una nuova release del progetto. L'idea è quella di offrire una piattaforma quanto più affidabile e rodata possibile ai propri utenti. Il resto dei pacchetti arriva invece direttamente da Linux Mint, basata su Ubuntu. Questi software sono ciò che rendono unica Linux Mint e sono sviluppati dal medesimo gruppo di coder.

In questa guida andremo ad esaminare tutte le principali caratteristiche di LMDE 6 nome in codice "Faye".

Cinnamon 5.8

LMDE 6

Come accennato in precedenza l'elemento principale che differenzia LDME 6 da Debian è il suo ambiente Desktop. In tale edizione è infatti reperibile Cinnamon 5.8, la più recente incarnazione di questo Desktop environment open source che trae origine da GNOME Shell. Quando diedero vita a Cinnamon, nel 2011, i programmatori di Linux Mint avevano l'obbiettivo di preservare l'esperienza utente del vecchio GNOME 2, all'epoca da poco deprecato, adottando le più recenti librerie grafiche GTK.

Cinnamon 5.8 punta sulla UX (User Experience) generale ed introduce una serie di miglioramenti come ad esempio il supporto completo alle librerie XDG Desktop Portal. Viene così garantita una compatibilità completa con i diversi applicativi pacchettizzati in formato Flatpak, lo standard de facto nel panorama Linux per quanto concerne i software normalmente non presenti nei repository interni alle distribuzioni.

A differenza di Ubuntu il team di Linux Mint punta in particolare sul supporto a Flatpak, questo perché tale formato è molto popolare nella community Linux per via della sua versatilità. È dunque normale ritrovare in Cinnamon 5.8 un'integrazione totale con XDG Desktop Portal. Tale componente dà poi accesso ad una migliore integrazione con tutti i programmi ed applicativi realizzati con la libreria libadwaita. Questo framework è sviluppato dal team GNOME e sta alla base dei paradigmi grafici dei diversi software creati in seno al progetto.

Gli utenti che sfruttano LMDE 6 "Faye" possono ora godere di una GUI perfettamente integrata ed uniforme alle applicazioni ufficiali GNOME. Questo vale anche per quanto concerne la dark mode, la modalità con tema scuro del sistema operativo, che adesso può essere applicata senza problemi anche agli applicativi GNOME e a tutti quelli basati sul framework Adwaita.

Tali setting possono essere impostati direttamente dal pannello di controllo del sistema. Si può selezionare il tema standard, quello scuro o lasciar fare alla distribuzione in base ad una serie di parametri o eventi.

Cinnamon Styles e sistema di gesture

cinnamon styles

Cinnamon 5.8 porta con sé anche i "Cinnamon Styles", si tratta di un nuovo concetto di personalizzazione grafica ed estetica che permette all'utente di dare un tocco personale al proprio ambiente di lavoro. In buona sostanza è possibile selezionare una serie di colori base per le icone e i pannelli e far si che diventino predominanti all'interno del sistema. Cosi facendo, come avviene già in altre piattaforme concorrenti, l'utente ottiene uno stile personale e familiare.

Un'altra funzionalità migliorata in Cinnamon 5.8 è sicuramente il sistema di gesture, sia del trackpad che per quanto concerne i device dotati di schermo touchscreen. I coder hanno integrato alla perfezione il sistema di gesture con il window/workspace management. I dettagli del funzionamento sono ovviamente disponibili all'interno dell'apposito pannello presente nei setting di sistema che permette di regolare le diverse tipologie di pinch e swipe.

cinnamon gestures

Eseguire l'upgrade a LMDE 6 "Faye" da LMDE 5 "Elsie"

L'upgrade di versione è stato notevolmente semplificato rispetto al passato ed è possibile eseguire l'aggiornamento seguendo i diversi step proposti di seguito. Prima di tutto assicuriamoci di aver installato le edizioni più recenti dei diversi programmi di sistema. Quindi apriamo bash, ovvero l'emulatore del terminale reperibile anche su Linux Mint Debian Edition, e digitiamo questi comandi del gestore di pacchetti APT:

sudo apt update && sudo apt upgrade

Nel caso fossero disponibili degli aggiornamenti nei repository attendiamo il termine del loro download e la loro installazione. Concluso questo processo passiamo all'upgrade di versione vero e proprio. Come accennato prima questo è stato notevolmente semplificato dal team di Linux Mint grazie all'introduzione di un apposito tool, chiamato Upgrade Tool, che si occupa di tutti i dettagli al posto dell'utente. Possiamo reperire ed invocare questa pratica utility sempre da bash con i comandi seguenti:

sudo apt install mintupgrade

sudo mintupgrade

Cosi facendo abbiamo recuperato il pacchetto dai repository di sistema per poi passare al suo avvio. Il tool si presenta con una UI davvero minimale ma funzionale:

mintupgrade

Basterà dunque cliccare sul pulsante "Let's go!" per avviare l'installazione di LMDE 6 "Faye”.

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