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Linux: gestire immagini con Lychee su server

Linux: creiamo un sistema di gestione delle immagini su server con la piattaforma Open Source self-hosted Lychee
Linux: creiamo un sistema di gestione delle immagini su server con la piattaforma Open Source self-hosted Lychee
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Lychee è un software self-host open source che consente di catalogare ed organizzare le proprie immagini, anche su server Linux. Questo progetto permette di gestire gli album fotografici tramite una comoda web interface da cui è possibile eseguire delle ricerche, inserire dai tag per classificare gli scatti, la posizione e altri metadati utili per suddividere al meglio i contenuti.

Cosa è Lychee

Lychee è quindi l'applicativo perfetto da affiancare ad un sistema di backup automatizzato. Inoltre questo photo management system self-hosted è ideale per tutti coloro che non desiderano esporre le proprie immagini su Internet o non vogliono archiviarle in un servizio Cloud potenzialmente esposto a data breach.

La piattaforma opera in locale ed è accessibile unicamente dai dispositivi connessi alla rete LAN. È quindi possibile creare un archivio riservato su di un server Linux locale dove catalogare le fotografie e le immagini che preferiamo. Lychee viene inoltre distribuito anche tramite container Docker quindi è anche semplicissimo da installare e gestire.

Lychee è stato progettato in modo da essere leggero ed ottimizzato. Quindi può essere eseguito su diverse configurazione hardware, dalle più recenti fino a quelle con qualche anno sulle spalle. Si può configurarlo anche in modo che venga eseguito su una board ARM Raspberry Pi.

Creare un'istanza con Lychee su di un server Linux è un'operazione alla portata di tutti, anche da coloro che sono entrati da poco nel mondo delle distribuzioni. In questa guida vi illustreremo come realizzare un progetto completo.

Requisiti hardware

Come accennato, per lavorare con Lychee non è necessario disporre di un terminale recente. Basta utilizzare anche un vecchio PC di recupero o dei device ARM come Raspberry Pi. Noi consigliamo di adottare delle configurazioni con almeno 8GB di RAM. Infatti la catalogazione di grandi quantità di foto potrebbe mettere a dura prova i sistemi con quantità di memoria inferiore.

Consigliamo anche di approntare una serie di dischi fissi abbastanza capienti da contenere l'intera collezione fotografia di cui disponete.

Installazione di Docker su Linux

Come distribuzione andremo a sfruttare Debian. Tuttavia è possibile utilizzare qualsiasi sistema Linux in quanto Lychee viene eseguito tramite container Docker ed è compatibile con ogni tipologia di sistema operativo.

Diamo il via alla procedure verificando di aver installato tutti gli upgrade disponibili nei repository ufficiali della distribuzione:

sudo apt update && sudo apt upgrade -y

Questo passaggio può sembrare banale ma tenere aggiornato il sistema permette di ottenere gli ultimi bugfix e di proteggerci dalle eventuali falle di sicurezza. Si tratta quindi di qualcosa che bisognerebbe eseguire ad intervalli regolari, soprattutto se si punta a soluzioni privacy-friendly come Lychee.

Ora installiamo Docker. Scarichiamo prima di tutto installer:

curl -sSL https://get.docker.com | sh

avviamo poi l'eseguibile:

sudo sh get-docker.sh

e aggiungiamo il nostro utente nel gruppo docker:

sudo usermod -aG docker nomedelvostroutente

Infine impostiamo il tutto per un avvio al boot del sistema:

sudo systemctl enable docker.service && sudo systemctl enable containerd.service

Nel caso in cui la distribuzione selezionata non lavori con systemd dovrete consultare il manuale del sistema per capire come eseguire questo setting.

Installare e configurare il container Docker di Lychee

Ora dobbiamo creare una directory dove saranno inseriti tutti i file di configurazione necessari al funzionamento del container di Lychee. Quindi torniamo in bash e digitiamo:

sudo mkdir -p /opt/stacks/lychee

Posizioniamoci poi nella nuova cartella:

cd /opt/stacks/lychee

e tramite l'editor nano apriamo il nuovo Docker compose file:

sudo nano compose.yaml

Questo file di testo vuoto deve essere compilato nel modo seguente:

version: '3'
services:
lychee_db:
container_name: lychee_db
image: mariadb:10
environment:
- MYSQL_ROOT_PASSWORD=<LAPSWDIUTENTEAMMINISTRATORE>
- MYSQL_DATABASE=lychee
- MYSQL_USER=lychee
- MYSQL_PASSWORD=<LAVOSTRAPASSWORD>
expose:
- 3306
volumes:
- mysql:/var/lib/mysql
networks:
- lychee
restart: unless-stopped
lychee:
image: lycheeorg/lychee
container_name: lychee
ports:
- 90:80
volumes:
- ./conf:/conf
- ./uploads:/uploads
- ./sym:/sym
- ./logs:/logs
networks:
- lychee
environment:
- PHP_TZ=Europe/Rome
- TIMEZONE=Europe/Rome
- APP_URL=<APP_URL>
- DB_CONNECTION=mysql
- DB_HOST=lychee_db
- DB_PORT=3306
- DB_DATABASE=lychee
- DB_USERNAME=lychee
- DB_PASSWORD=<LAVOSTRAPASSWORD>
- STARTUP_DELAY=30
restart: unless-stopped
depends_on:
- lychee_db
networks:
lychee:
volumes:
mysql:

Salviamo tutte le modifiche con CTRL+O e chiudiamo l'editor con CTRL+X. Fatto questo siamo pronti per avviare il container tramite questo comando da shell:

docker compose up -d

Accedere alla web interface di Lychee

Possiamo quindi accedere all'interfaccia web di Lychee. Per farlo basta digitare questo link nella barra degli URL del browser web:

192.168.1.12:90

Tale indirizzo è composto dall'IP del server Linux corrente e dalla porta, la 90, su cui è in ascolto Lychee. Se non conosciamo l'IP locale del device possiamo reperirlo dall'interfaccia web del nostro router o tramite:

hostname -I

Dopo aver inserito l'URL si carica subito il wizard di prima configurazione di Lychee, dove iniziare a creare il nostro account inserendo username e password. Al primo login si può quindi iniziare ad importare la propria collezione di fotografie e a catalogarle.

Lychee

L'interfaccia di Lychee è semplice ma efficiente, per caricare nuovi contenuti basta cliccare un pulsante. Ovviamente l'utente può generare al volo album, semplicemente selezionando le foto che desidera includere al loro interno, ed è anche possibile registrare gli scatti preferiti.

Tenere aggiornato il container Docker di Lychee su Linux

Di tanto in tanto i developer del progetto rilasciano degli aggiornamenti per Lychee. Le nuove release contengono non solo feature addizionali ma anche bugfix di sicurezza. Dunque è bene tenere aggiornato il container Docker. Farlo è semplicissimo, spostiamoci nella directory dedicata:

cd /opt/stacks/lychee

Indichiamo al sistema di reperire la nuova versione del container:

docker compose pull

ed avviamo la nuova build appena scaricata:

docker compose up -d

Come potete notare questa operazione può essere svolta anche dai profani del mondo Linux, basta appunto memorizzare qualche semplice comando da shell.

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