L'evento che l'anno scorso ha avuto maggiore importanza nel panorama del Free Software a livello nazionale suscitando enorme interesse è stato senz'altro il LinuxDay organizzato da ILS per l'1 Dicembre 2001. Fu un'evento senza precedenti e vi parteciparono migliaia di persone in tutta Italia. L'evento riuscì ad attirare l'attenzione dei mass media, compresi emittenti televisive e quotidiani a copertura nazionale. Per la prima volta anche l'Italia sembrava essersi accorta di GNU/Linux e del Free Software. L'iniziativa partì da ILS, che grazie all'aiuto delle decine e decine di LUG presenti nel nostro paese riuscì a coordinare la buona uscita dell'evento.
In tutta Italia quel sabato 1 Dicembre 2001 si svolsero incontri dove la gente poteva essere guidata all'installazione di GNU/Linux oppure avere supporto per la risoluzione dei problemi che più comunemente si possono incontrare. Per la sua buona riuscita la manifestazione infatti ha potuto contare sullo spirito che c'è dietro la comunità del software libero (e l'Italia non è da meno), animata dal desiderio e volontà di condividere lo skill tecnico a disposizione. Dietro al Free Software non vi sono solo linee di codice: c'è dietro un'ideologia, dei valori in cui credere per molti. Chi utilizza software libero oltre a quelle più propriamente pratiche spesso è mosso da ben altre motivazioni: c'è dietro lo spirito di volerci "vedere chiaro" con il software utilizzato, ritenendolo come tutto il sapere umano, patrimonio dell'umanità. Anche da qui deriva la disponibilità e lo spirito che anima migliaia di volontari che in tutta Italia si sono adoperati affinché questo evento riuscisse.
Alla luce del grande successo riscontrato e soprattutto grazie anche al sempre maggiore interesse che le aziene hanno dimostrato e continuano a dimostrare da un anno a questa parte nei confronti del software libero. In un periodo in cui anche il mondo della pubblica amministrazione sembra muovere i primi passi verso il software libero ILS ha deciso di ripetere la riuscita esperienza dell'anno passato organizzando per sabato 23 Novembre 2002 una nuova edizione dell'evento.
L'invito, sempre esteso a tutti i LUG e gruppi di volontari che si impegnano attivamente a favore del software libero, è ancora una volta quello di organizzare una giornata per la diffusione del free software. Il numero di città che hanno ospitato il LinuxDay rispetto all'anno precedente è aumentato. Sul sito di ILS è disponibile un elenco (anche se probabilmente non completo) delle città che hanno aderito all'iniziativa: http://www.linux.it/LinuxDay/programma.shtml.
L'aumento delle città che hanno organizzato un LinuxDay è certamente segno inequivocabile del sempre crescente interesse della gente verso il software libero e GNU/Linux in particolare. Inizialmente alcune delle motivazioni maggiori che muove i neo utenti Linux sono l'assenza di costi derivanti dall'acquisto di licenze oppure la fama di software stabile e sicuro che l'accompagna assieme però alla paura che sia un sistema operativo troppo difficile da usare per gente inesperta. Proprio per questo all'interno dei LinuxDay spesso sono stati fatti interventi o attività con lo scopo proprio di sfatare questo falso mito. In alcune città sono stati fatti anche interventi su TCO (Total Cost of Ownership) oppure sull'impiego di Linux in azienda. Tra le attività più presenti ci sono anche dimostrazioni sull'uso di Linux nei diversi ambiti e la configurazione di particolari server.
Quest'anno, ancor di più rispetto l'anno scorso la manifestazione ha riscosso un successo di portata nazionale: la notizia è balzata agli occhi della stampa nazionale, anche non specialistica, moltissimi dei siti internet di informazione vi hanno dedicato ampi spazi. L'afflusso di gente è stato notevole, maggiore rispetto l'edizione precedente grazie anche al numero maggiore di città che hanno aderito all'iniziativa di ILS, confermando il LinuxDay come l'evento più importante per il mondo Linux in Italia anche per l'anno 2002.
