Mentre Canonical e Red Hat annunciavano al pubblico le loro nuove creature, rispettivamente Ubuntu Hardy Heron 8.04 e Fedora 9, alla Novell si lavorava ancora duro, tra test e aggiornamenti vari, per dare alla luce quella che ora è finalmente diventata openSUSE 11.0. Tanti mesi di lavoro, dunque, e alla fine la meritata soddisfazione: una distribuzione rinnovata in tantissimi punti, e che può competere con le più rinomate del settore GNU/Linux.
Le novità introdotte in openSUSE 11.0 sono tantissime, tant'è vero che è stata predisposta un'apposita pagina che ne elenca addirittura oltre 200: dalla programmazione alla compilazione dei pacchetti, dagli ambienti desktop alle applicazioni di uso quotidiano, dagli strumenti per la gestione della sicurezza a quelli per la gestione dell'intero sistema operativo, passando per ogni altro aspetto della distribuzione. In questo articolo analizzeremo quanto svolto dal team Novell durante questi mesi di sviluppo, addentrandoci nel cuore della distro, tra nuove applicazioni e interessanti caratteristiche.
Una rinfrescata agli ambienti desktop
Nonostante le tante novità, openSUSE 11.0 è rimasta fedele al suo passato: graficamente pulita ed ordinata come sempre, riesce ad essere intuitiva e facilmente utilizzabile grazie all'ottimo lavoro svolto dagli sviluppatori in questo senso. A tale capacità di essere semplice e funzionale, la distribuzione di casa Novell unisce anche la possibilità di avere a disposizione le più recenti versioni degli ambienti desktop più rinomati.
GNOME, in versione 2.22, rende l'utilizzo di un sistema operativo un vero piacere: eleganza ed usabilità sono racchiuse in un mix unico, e openSUSE può inoltre godere di tutte quelle interessanti novità che hanno contraddistinto questa release dell'ambiente desktop. Il tema di default, una versione personalizzata di Gilouche, risulta essere molto gradevole alla vista, e nel complesso l'intera distribuzione basata su GNOME è molto elegante.
KDE, invece, è disponibile nella sua versione numero 4, che per la prima volta fa capolino in openSUSE. Anche in questo caso, sono tante le novità che l'ambiente desktop introduce nella distribuzione, dotata quindi di desktop di nuova generazione. Il team Novell, inoltre, ha aggiunto ai pacchetti distribuiti all'interno dello stesso ambiente desktop una collezione di altri software, i cosiddetti KDEPIM, ovvero quelle applicazioni per la gestione dei dati personali: il client per la posta elettronica KMail, il gestore del calendario KOrganizer, l'aggregatore di Feed RSS Akregator e tanti altri ancora.
Spesso trascurato, ma non per questo meno importante, XFCE si colloca come migliore soluzione per quella fascia di utenti che vogliono dare un look elegante e sobrio ad openSUSE 11.0 ma non possono spingersi molto in là in termini di prestazioni della propria macchina. Questo ambiente desktop semplice e leggero è disponibile in versione 4.4.2.
Un installatore ridisegnato
Una delle fasi più importanti è sicuramente quella di installazione: ogni team di sviluppo di una distribuzione sa bene che si tratta di un processo molto delicato, che spesso priva la stessa distribuzione di molti potenziali utenti poco esperti. In tal senso, è doveroso segnalare come gli sviluppatori Novell abbiano realizzato un'applicazione per l'installazione che non lascia affatto a desiderare: dal nuovo look semplice ed accattivante, guida l'utente passo dopo passo fino al termine dell'installazione, quando è sufficiente riavviare il computer per poter utilizzare da subito la versione 11 di openSUSE.
Tale applicazione si presenta in due versioni: una, più semplice e minimale, per le versioni LiveCD della distribuzione, che necessita di minor spazio e per questo riduce all'essenziale le applicazioni presenti; un'altra, invece, inserita nella versione DVD, mostra a pieno le novità inerenti questo aspetto.
Applicazioni aggiornate
Ogni nuova release che si rispetti prevede l'aggiornamento di tutti i software principali contenuti, ed openSUSE 11.0 in questo non è da meno. Il nuovo parco software vede in bella luce Firefox con la tanto attesa versione 3.0, che ormai sta facendo capolino nella stragrande maggioranza delle distribuzioni in circolazione. Con Firefox 3 la navigazione nel web è un vero piacere, ed unito alle potenzialità di openSUSE realizzano un connubio degno di nota.
La suite per l'ufficio OpenOffice.Org è stato aggiornato alla più recente versione, la 2.4, grazie alla quale sarà possibile gestire i propri documenti in piena libertà e tranquillità. Sempre in ambito ufficio, è possibile trovare l'editor di testo Abiword, con la release numero 2.6.2 ed Emacs 22.2.
Spostando l'attenzione sul settore multimediale, è possibile scorgere la versione 1.0 di Banshee, ottimo riproduttore musicale, in grado di svolgere una quantità vastissima di operazioni: supporto all'iPod Apple, integrazione con Last.fm, noto servizio musicale online e tanto altro ancora. Se si preferisce, invece, KDE come ambiente desktop, non c'è niente di meglio per ascoltare la musica di Amarok, giunto alla versione1.4.9.1.
Per essere sempre in contatto con amici e parenti, è possibile utilizzare la posta elettronica, grazie a Mozilla Thunderbird 2.0.0.12 o Evolution 2.22.1.1, oppure parlare in maniera diretta tramite servizi di messaggistica istantanea, ed in questo caso Pidgin è in grado di risolvere ogni dubbio o problema a riguardo.
Per conoscere nel dettaglio ogni singolo pacchetto contenuto nei repository ufficiali di openSUSE, è possibile consultare l'elenco contenente informazioni su tutte le applicazioni disponibili.
In definitiva, openSUSE 11.0 si presenta come un'ottima distribuzione, notevolmente migliorata rispetto alle precedenti versioni, in termini di stabilità e rapidità. È possibile scaricare le immagini I SO in maniera gratuita, attraverso i mirror ufficiali, in versioni per architetture a 32 e 64 bit, e nelle edizioni LiveCD, DVD o Network, quest'ultima consigliata ad un utenza leggermente più esperta.