Il 2 Novembre è stato il giorno di Fedora: gli sviluppatori della distribuzione GNU/Linux hanno infatti rilasciato la versione 14 del sistema operativo sponsorizzato da Red Hat. Le novità rispetto alla precedente edizione non sono moltissime, a differenza di quanto puntualmente accaduto con i rilasci di Fedora fino all'edizione 13. In questo articolo analizzeremo i principali cambiamenti, le funzionalità più importanti e gli aspetti di maggiore interesse della distribuzione.
Desktop e applicazioni
In Fedora 14 non manca il tradizionale aggiornamento degli ambienti desktop alle ultime versioni stabili rilasciate dagli sviluppatori. GNOME 2.32, ultima edizione prima dell'arrivo della tanto attesa versione 3.0, e KDE 4.5.2 vanno a costituire la base ideale per la maggior parte degli utenti che intendono utilizzare la distribuzione. Le novità per entrambi non mancano, e nel complesso risultano maggiormente stabili rispetto ai rilasci precedenti, introducendo nuovi strumento che vanno ad arricchire la già ampia gamma di applicazioni disponibili.
Per chi invece avesse bisogno di un desktop più veloce e scattante, Fedora offre nuovamente due soluzioni alternative: LXDE e XFCE. In entrambi i casi, è possibile scaricare l'immagine ISO della distribuzione già dotata del desktop scelto, senza dover installare nuovi pacchetti e rimuoverne altri per passare ad un altro ambiente. Gli utenti netbook, infine, potranno apprezzare l'introduzione dell'interfaccia di MeeGo, il sistema operativo nato dalla collaborazione tra Nokia e Intel e destinato a terminali dotati di schermi dalle dimensioni ridotte.
La gamma di applicazioni messe a disposizione degli utenti è sempre vasta, e contiene i software più importanti, sempre aggiornati. Evolution si presenta come client mail predefinito, mentre Firefox si occupa della navigazione in rete. Per l'ufficio, come da tradizione, il ruolo più importante è ricoperto da OpenOffice, del quale è disponibile un'anteprima della versione 3.3. Per le prossime versioni, a meno di un cambio di strategia, la suite per l'ufficio di Oracle sarà sostituita da LibreOffice, fork del progetto mirato a rendere maggiormente libera la collezione di applicazioni per la gestione di documenti e presentazioni.
Novità anche da Sugar, la piattaforma di e-learning sponsorizzata dal progetto One Laptop per Child, giunta alla versione 0.9, presente tra le fila dei software di Fedora 14. Per gestire al meglio le attività di amministrazione del sistema operativo, fa la sua comparsa ipmiutil.
Tra i software più importanti introdotti in Fedora 14, poi, troviamo SPICE. Acronimo per Simple Protocol for Independent Computing Environments, permette una migliore gestione della virtualizzazione, occupandosi del colloquio tra host e guest. Nato dai creatori di KVM, SPICE offre l'opportunità di migliorare la virtualizzazione di sistemi Windows e Red Hat, offrendo migliori prestazioni dal punto di vista del comparto grafico (gestione delle interfacce, riproduzioni multimediali), e permettendo comunicazioni bidirezionali audio e video.
Novità tecniche
Il Kernel Linux alla base di Fedora 14 non è l'ultima versione disponibile, in quanto gli sviluppatori hanno preferito optare per la 2.6.35.6, rilasciata nel mese di Agosto. Tra i cambiamenti apportati dal team di sviluppo al Kernel, la principale novità riguarda l'introduzione degli ultimi driver Nouveau. Presente anche un modulo per la gestione di dispositivi ad infrarossi. Rimosso, invece, il supporto ad una serie di driver non ancora ritenuti stabili, riguardanti prevalentemente schede di rete WiFi; tali driver possono essere installati manualmente in un secondo momento.
Per ottimizzare la gestione delle immagini, gli ingegneri che lavorano allo sviluppo di Fedora hanno introdotto le librerie libjpeg-turbo: come lascia intuire il nome, si tratta di uno strumento che permette di migliorare il processo di rendering e gestione delle immagini in formato digitale, sfruttando in maniera migliore il set di istruzioni della CPU. La compressione e la decompressione delle immagini JPEG risulta due volte più rapida grazie libjpeg-turbo, a tutto vantaggio di ogni altra applicazione che utilizzi immagini in tale formato.