Ormai in Italia il web s’è definitivamente affermato. Ricordo quando nel 1995 la semplice registrazione di un dominio era cosa riservata a pochi eletti. Oggi tutti abbiamo un sito (beh, quasi!), io personalmente ne ho quattro o cinque e conosco un ventenne che ne ha un centinaio.
Sino a qualche anno fa non era molto chiaro quale fosse la professione di chi realizzava siti. C’era molta confusione tra i diversi profili necessari e le diverse funzioni di quello che, chiamato webmaster, era di fatto il factotum del sito. Oggi è possibile distinguere varie figure, qualche volta rappresentate dalla stessa persona nei progetti meno complessi.
In questo articolo ti presento una descrizione delle principali professioni inerenti alla realizzazione di siti, premettendo che ovviamente esistono anche altre figure che però non rientrano in questo contesto.
Il web designer
Attorno a questa figura s’è fatta molta confusione in Italia. Dimenticandosi che per gli anglosassoni il Designer è quello che da noi chiameremmo Progettista, s’è tradotto il termine in modo quasi letterale: chi si occupa del disegno, layout, animazione e grafica del sito.
Il Web Designer, invece, secondo la definizione più accademica è il progettista del sito, colui che ne fissa le linee d’insieme, indicando la struttura generale. Togliamoci subito dalla testa un errore, quindi. Il web designer non è l’autore delle animazioni o dell’intero sito in Flash. Chissà perché sempre più spesso, infatti, si associa questa figura con i movie.
Il web designer progetta il sito nel suo complesso, definendone l’idea, fissando i colori fondamentali, le sezioni principali, l’albero principale di navigazione. Ove non sia presente un capo progetto, normalmente è lui che occupa la posizione, interfacciandosi col cliente e coordinando il team.
Posto di lavoro tipico per un web designer è l’azienda specializzata nella realizzazione di siti o in grandi aziende di marchio importante proprietarie di network dal forte impatto sul web.
Il web architect
Figura piuttosto nuova, ha senso solo nell’ambito di grossi team o in aziende che sotto l’apparente forma di siti realizzano in realtà applicazioni web. Compito del web architect è coadiuvare il web designer nelle fasi progettuali occupandosi di definire in dettaglio l’architettura sistemistica dell’intero sistema.
Tra le sue responsabilità:
- individuare gli store del sito (database, file xml o altro);
- scegliere le interfacce tra le pagine e lo store (linguaggi Server Side);
- fissare le specifiche per il collegamento coi sistemi postali;
- determinare e descrivere le parti statiche e quelle dinamiche;
- individuare i componenti standard da usare come mattoni da costruzione del sito (forum, chat, database, moduli SMTP).
Frequentemente il ruolo del web architect è rivestito dal web designer o da uno sviluppatore. Tipicamente il web architect lavora in un’azienda specializzata nella produzione di applicazioni web sofisticate e necessitanti di alte performance o proprietaria di importanti siti di commercio elettronico, market place, portali.
Il grafico
Il termine stavolta indica bene la sua mansione. Il grafico è colui che, su specifiche date dal designer o, a volte, direttamente dal committente, propone il layout delle pagine e la grafica. Ruolo del grafico è fornire al sito l’aspetto necessario per trasferire al visitatore l’immagine e le sensazioni oggetto della comunicazione.
Del grafico è anche il compito di realizzare i bottoni, le icone e, in molti casi, le animazioni. Indefinito è, invece, chi deve trasferire la grafica sulle pagine. In alcuni contesti il grafico restituisce le pagine già pronte per l’inserimento dei contenuti testuali, in altri ciò è compito degli sviluppatori ed il grafico deve solo produrre dei disegni spesso consegnati come una grande immagine (formato gif o jpg).
Il grafico trova impiego nella piccola azienda con un sito e nelle società che si occupano della realizzazione di siti. Numerosi sono i grafici attivi come lavoratori autonomi.
Lo sviluppatore
Lo sviluppatore è il realizzatore delle pagine che poi saranno pubblicate per la visita degli utenti. Suo ruolo è tradurre le specifiche del web designer preparando i template che serviranno come modelli per tutte le parti del sito, sviluppare gli script, codificare le parti dinamiche, preparare le query Sql d’interrogazione al database.
Nel caso di applicazioni, web o no, lo sviluppatore riveste uno dei ruoli centrali nell’ambito del team. Buona parte del lavoro è normalmente di sua competenza. Dal suo operato dipendono le performance (grafica ed animazioni permettendo). I suoi strumenti di lavoro sono:
- HTML
- ASP o PHP
- SQL
- C o .Net
- XML
- Javascript o Java
Il suo posto di lavoro è nella software house, nell’azienda che realizza siti, all’IT di società con siti o applicazioni proprietarie strategiche.
L’editore di contenuti
La figura sta nascendo in questi anni. Preparata la struttura del sito, posizionati i componenti grafici, realizzati i collegamenti con gli altri sotto sistemi, chi scriverà i contenuti?
Il problema di molte aziende è che le uniche persone che hanno sufficiente conoscenza delle materie trattate dal sito non hanno tempo per scrivere i contenuti che poi dovranno andare sulle pagine. Si tratta spesso, infatti, del titolare, del responsabile di un ufficio, di un direttore o di un esperto di una materia. È tanto se abbozzano dei draft!
La scrittura dei testi fatta direttamente dallo sviluppatore, anche sulla base di appunti forniti da chi conosce la materia, purtroppo implica lunghi processi di controlli, correzione, riscrittura, ecc. L’editore di contenuti è la persona che trasforma la conoscenza in testo scritto, nel linguaggio di chi si presume sarà il visitatore, nella forma che l’azienda ritiene necessaria per il tipo sito.
Dell’editore è spesso il compito di trasferire il testo sulle pagine stesse. In altre situazioni l’editore usa un sistema di CMS o è lo sviluppatore a porre sulle pagine i contenuti.
L’editore di contenuti lo troviamo nell’azienda proprietaria di un sito con grandi quantità di parti informative. A volte si tratta di un lavoratore autonomo specializzato in alcuni settori e che presta parte del suo tempo per la realizzazione di contenuti su commissione.
Il webmaster
Una volta c’era il webmaster. Tutti gli altri erano nessuno. Oggi il webmaster è il gestore del sito, non necessariamente coinvolto nello sviluppo dello stesso.
Il webmaster ha la responsabilità di guidare il sito nel suo ciclo di vita, coordinando le eventuali attività di revisione, prendendovi eventualmente parte (soprattutto su piccoli siti), curando l’aggiornamento delle informazioni, producendo, controllando e distribuendo le statistiche di accesso.
Spesso il webmaster ricopre alcune delle figure che in questo articolo sono viste separate. Frequentemente è il webmaster ad occuparsi dei contenuti, del posizionamento sui motori di ricerca o dello sviluppo delle pagine. Le varie funzioni, però, se svolte dalla stessa persona non vanno confuse tra loro. Con l’aumentare del lavoro, andranno sicuramente separate. Per un sito non ha senso, infatti, avere due webmaster. Più probabilmente si avranno un webmaster ed un editore di contenuti o un webmaster ed un SEO o di un webmaster ed uno sviluppatore.
Il webmaster trova lavoro in qualunque azienda proprietaria di un sito importante al punto da giustificare l’assunzione di una persona. Spesso opera come consulente esterno per più imprese contemporaneamente.
Il SEO
Fare un sito che si trova solo conoscendone la url significa aver buttato via soldi. Il SEO (Search Engine Optimizer) è la persona che ha la responsabilità di dargli visibilità, curando che vi sia il traffico e l’attinenza necessaria al raggiungimento degli obiettivi.
In progetti importanti il SEO interviene già nelle fasi di progettazione e sviluppo coadiuvando il web designer, il grafico e lo sviluppatore. In altri casi interviene a sito completato (povero lui) facendo modificare le pagine per ottimizzarle o usando sistemi esterni al sito.
Suoi strumenti sono il posizionamento sui motori di ricerca, il pay per click, i banner, gli scambi link ed in generale tutti i sistemi disponibili per accrescere la notorietà ed il traffico del sito.
Posto di lavoro di un SEO è la web agency o l’azienda proprietaria di un sito strategico. Comune è la professione esercitata come lavoratore autonomo, a progetto.
Localizzatore
Un sito non si traduce, si localizza. Pensare che un sito progettato per gli italiani possa avere successo con gli inglesi semplicemente traducendo le pagine, è folle. Se succede, e qualche volta è successo, è un caso. Localizzare, infatti, significa qualcosa in più che tradurre. Occorre pensare ai diversi schemi mentali, ai colori che hanno significato diverso, alle ricerche che sui motori vengono fatte in modo diverso e vari altri aspetti.
Il localizzatore, quindi, è la persona specializzata nella trasformazione di un sito in uno destinato ad un mercato diverso. Tipici lavoratori autonomi, operano all’interno di team appositamente costituiti dalle web agency per la realizzazione di importanti siti. Sono anche impiegati in società con siti strategici per il business aziendale.
Il capo progetto
Figura quasi sempre mancante, il capo progetto, o project manager, è presente nei grossi contratti di realizzazione di importanti portali di organizzazioni governative, Pubblica Amministrazione o grandi aziende della GDO, del mondo bancario, ecc. Suo compito è garantire l’assolvimento del contratto, coordinare le risorse allocate al progetto, interfacciare il committente e la Direzione della società che fornisce l’opera.
È importante distinguere il ruolo del project manager da quello del progettista. Il primo è responsabile dell’assolvimento contrattuale e della gestione delle risorse, il secondo è responsabile della progettazione del sistema.
Nei piccoli team il capo progetto è spesso il web designer o uno sviluppatore anziano. A volte è il commerciale che ha venduto la realizzazione di un sito. Suo posto di lavoro è la grande web agency o l’azienda che lavora a commesse con la Pubblica Amministrazione. Tipicamente il capo progetto è un consulente.
Figure raggruppabili
Vista la dimensione media dei progetti in Italia, vi sono delle figure raggruppabili nella stessa persona? Sì ed avviene molto più spesso di quanto non si creda. Il web designer ed il web architect sono spesso la stessa persona. Il limite è che la persona sarà poi più orientata alla progettazione complessiva piuttosto che alla definizione dei componenti.
Spesso il web designer si occupa anche della grafica o del coordinamento delle altre risorse (facendo quindi da capo progetto).Il webmaster può incorporare una qualunque di tutte le altre figure indicate. Più spesso è il SEO del gruppo o lo sviluppatore o l’editore dei contenuti.
Conclusione
Ho accennato alle figure professionali che in questi anni si stanno delineando. Ovviamente parliamo di strutture ove ha senso tale suddivisione. La suddivisione, però, è importante per evitare che ci si proponga per un lavoro che poi non ci piacerà. Nei prossimi articoli affronteremo come si arriva ad ognuna delle figure, quali sono i corsi da seguire ed i percorsi d’esperienza.