Dopo un periodo di sviluppo durato oltre un anno e mezzo, Novell ha annunciato l'uscita della nuova distribuzione dedicata al mercato Enterprise: SuSE Linux Enterprise 10. A dire il vero si tratta di due versioni distinte, una per il mercato server, SuSE Linux Enterprise Server (SLES), e l'altra per le workstation, SuSE Linux Enterprise Desktop (SLED). A differenza delle versioni rivolte al mercato consumer che hanno un periodo di sviluppo molto veloce (in media una release ogni sei mesi), come ad esempio OpenSuSE, questa uscita include molte delle ultime novità in campo software di cui vi abbiamo più volte dato conto da queste pagine.
Ad esempio vi è l'integrazione ufficiale di Xgl, il nuovo server X in grado di renderizzare le finestre direttamente con OpenGL consentendo di visualizzare sul Desktop effetti grafici innovativi e d'impatto. Vi è inoltre la presenza di Beagle, lo strumento per l'indicizzazione e la ricerca di file, documenti e informazioni presenti sul PC.
Tra le novità che poco toccano l'ambito server ma che di certo arricchiscono enormemente la versione Desktop, c'è da annoverare il passaggio ufficiale di SuSE da KDE a GNOME. C'era da aspettarselo visto che Ximian la società nata per lo sviluppo di applicazioni commerciali basate proprio su GNOME, è di proprietà di Novell. Il look della distribuzione è quindi decisamente cambiato, XGL e GNOME rendono questa release visibilmente differente rispetto alle altre.
Ma ancora più importanti sono le novità per i server. Innanzitutto è da rilevare il debutto di PHP 5 (nella versione 5.1) e MySQL 5 in una versione server di Novell. Certo, fino ad ora anche altre distribuzioni avevano incluso la versione 5 di questo software (come ad esempio Ubuntu, sempre nella versione server), ma non è da sottovalutare l'importanza di questa scelta: in fondo a livello Enterprise solo SuSE (con SLES) e Red Hat (con RHEL) godono di un vasto supporto da parte dei vendor. Scegliere tra una di queste due soluzioni può essere una scelta obbligata se si deve avere a che fare con supporto hardware ufficiale o supporto ad applicativi commerciali. E questo per una azienda significa tanto. Fino ad ora tante aziende non avevano potuto adottare le ultime novità in fatto di programmazione orientata al web proprio per la mancanza di pacchetti ufficiali per queste due distribuzioni. Novell rilasciando SLES 10 anticipa Red Hat e si guadagna la possibilità di avere nuovi utenti che hanno la necessità di utilizzare versioni aggiornate di PHP, MySQL, Apache, PostgreSQL e così via.
Per non parlare poi delle novità presenti nel nuovo kernel, che vede il supporto a tanto hardware in più e introduce anche molte novità in fatto di feature. Primo tra tutti il supporto a Xen 3, progetto dedicato alla virtualizzazione che riscuote sempre più consensi in ambito aziendale. Una delle difficoltà nell'utilizzare Xen da parte degli utenti può essere la relativa complessità nella configurazione: una delle novità di SLES è proprio la presenza di un'interfaccia grafica che facilità l'utente nel compito di mettere a punto una macchina virtuale.
Fa il suo debutto nella versione server anche AppArmor, ampiamente testato nelle due precedenti OpenSuSE, la 10.0 e la 10.1. Si tratta di un software, analogo a Selinux presente in Red Hat Enterprise Server, in grado di migliorare la sicurezza del sistema. AppArmor mette dei limiti al raggio di azione di alcuni programmi in modo da ridurre le possibilità di compromissione e di danno qualora qualche malintenzionato tenti di sfruttare falle per accedere al sistema.
Questa è solo una anticipazione delle potenzialità offerte dalle due nuove distribuzioni di Novell rivolte al mondo professionale. La versione desktop, con l'introduzione di alcune novità grafiche come XGL o applicative con Beagle e la presenza di OpenOffice 2.0 dimostra di essere, in termini di potenzialità, un passo avanti rispetto a Windows, complice anche i ritardi di Vista. La versione server, dal canto suo, completa l'offerta Linux della società di Provo con la presenza di nuovi tool e importanti aggiornamenti nei pacchetti. Chi ha voglia di testare questi due nuovi prodotti può scaricarli direttamente dal sito ufficiale.