Forse XGL segnerà una svolta per il mercato desktop di GNU/Linux. Dopo aver assistito all'annuncio di Novell dell'uscita della prossima versione di SuSE Linux Enterprise Desktop 10 il cui rilascio è previsto per questa estate, che includerà proprio XGL tra le novità principali.
Penso che comunque nei prossimi mesi ci saranno altre distribuzioni ad adottare questa tecnologia. Fino ad allora possiamo nel frattempo installare i pacchetti che sono disponibili in rete oppure toccare con mano la potenza di XGL e Compiz (il compositing manager) tramite Kororaa XGL Live una distribuzione Live basata su Gentoo che esordisce proprio con l'inclusione di XGL al suo interno.
A dire il vero l'obiettivo di questa distro è un altro: la creazione di un sistema semplice per l'installazione di Gentoo, un modo alternativo rispetto alla classica "stage 3". Quello che vorrei far notare è la bella idea che c'è dietro: dare la possibilità a tutti, utenti Linux e non, di testare sul proprio PC alcune delle novità che faranno parte delle prossime distribuzioni GNU/Linux.
L'immagine Iso da scaricare è veramente piccola (circa 450 MByte) e dà perfettamente dimostrazione di quello che è in grado di fare. Completano il quadro Firefox 1.5.0.1, Gaim, Gimp, le applicazioni del progetto Gnome (come ad esempio Totem) e Xorg 7. Devo dire che usare Gnome in questo modo ha un effetto diverso: per quanto le modifiche e le novità possano sembrare puramente cosmetiche le si apprezzano nella loro praticità con il tempo.
Per quanto di certo non la si possa definire una distribuzione pari a una Knoppix di turno (e non è il suo obiettivo) per quel che riguarda la scelta dei programmi, effetti come le trasparenze possono essere molto utili per gli utenti, ad esempio per chi è solito utilizzare un programma di instant messaging mentre guarda delle pagine web. Oppure le funzionalità simili a Exposè di Apple per la visualizzazione in un'unica schermata in modo ordinato, opportunamente ridimensionate, di tutte le finestre aperte.
L'obiettivo di Kororaa resta comunque quello di fornire un modo di installare Gentoo più semplice e funzionale. Quella del Live CD può essere ritenuta una trovata "pubblicitaria" per altro ben riuscita, che ha lo scopo di dare dimostrazione sia delle potenzialità offerte da Xgl che dall'ottimizzazione data nell'usare Gentoo come base per una distribuzione. Infatti nonostante il fatto che si sia aggiunto un livello di complessità in più ai Desktop Enviroment l'utilizzo dell'interfaccia grafica è estremamente fluida.
La distribuzione, di cui alcuni screenshot sono disponibili su Softpedia, ha riconosciuto la scheda accelerata presente e ha fin da subito utilizzato i driver ottimizzati. La fluidità deriva anche dal fatto che ora, grazie a OpenGL, le finestre sono "disegnate" direttamente dalla scheda video, si ha quindi uno spostamento del carico dalla CPU al processore grafico, e questo, a patto di avere una scheda video 3D decente, ottimizza di molto le risorse.