In questo articolo affrontiamo il tema delle campagne di pay per visit, uno degli strumenti più attuali nell'odierno contesto del Web Marketing.
Inizieremo con la definizione ed un minimo di glossario, visto che abbiamo
molti sinonimi e sigle, poi entreremo nel merito approfondendo vari concetti.
Cos'è il pay per visit
Il pay per visit è un servizio di web marketing che ha l'obiettivo di portare visitatori ad un sito o ad una pagina, caratterizzato dal costo legato al numero delle visite veicolate.
Realizzato con varie tecniche e quindi simile, nella sostanza, ad altri servizi quali il pay per click o il posizionamento sui motori di ricerca, si differenzia per gli obiettivi e per il costo. concordato.
Mini glossario
Facendo una ricerca troverete in rete vari sinonimi, sia estesi sia in forma di sigla. Vediamone qualcuno evidenziando, dove serve, le differenze di significato.
- Pay per visit: è il servizio trattato in questo articolo.
- PPV: solo apparentemente è la sigla di pay per visit, in realtà significa
pay per view. - Cost per lead: costo per visitatore.
- Pay per lead: sinonimo di cost per lead.
- CPL e PPL sono sigle di cost per lead e pay per lead.
- CFL: cost for lead, sinonimo di cost per lead.
- PPC e CPC sono sigle di pay per click e cost per click.
Differenza tra pay per click e pay per visit
Spesso confusi, pay per click e pay per visit sono solo apparentemente la stessa cosa, anche se in qualche si equivalgono.
Il pay per click è un servizio che offre traffico con costo basato sul numero dei click su una esposizione pubblicitaria. Dato che ad ogni click potrebbe corrispondere una visita, si tende a ritenerli uguali.
In realtà vi è una sottile differenza. Nel pay per click la misurazione è effettuata all'origine. Se il visitatore effettua il click, si pagherà, anche se poi la visita non si avrà (esempio, abbandono).
Nel pay per visit, invece, la rilevazione è effettuata sulla pagina di destinazione, quindi solo in caso di visita accertata si ha l'addebito.
Inoltre, rapidi click sull'inserzione sono considerati tutti come una sola visita. Infatti più accessi al sito, pervenuti dallo stesso IP in un breve lasso di tempo sono considerati come una sola visita.
Altra sottile differenza si ha col cost per lead, che conta il visitatore e non le visite.
Chi offre servizi di pay per visit
Ad offrire servizi di pay per visit sono principalmente web agency e SEO specializzati, in quanto questi sono gli unici in grado di assistere i clienti nella realizzazione dei meccanismi di controllo delle visite.
Viceversa, i motori e portali offrono solitamente servizi basati sul pay per click, anche se Google sta attualmente conducendo esperimenti che potrebbero in futuro portare a servizi basati sulle visite o su altre forme di pay per performance.
Come si rilevano le visite
La rilevazione delle visite è fatta inserendo nelle pagine del sito opportune funzioni che registrano su un database o su un log i dati relativi agli accessi.
Tali registrazioni differiscono dai log sistemistici forniti dai sistemi operativi di web publishing in quanto registrano solo gli accessi alle pagine interessate, senza i disturbi dati dalle immagini e da altri file non visibili agli utenti. Inoltre aggregano gli accessi in modo da avere una registrazione per visita e non una registrazione per accesso. Occorre ricordare, infatti, che una visita è fatta da molti accessi.
Tali funzioni sono solitamente realizzate in ASP o in PHP. Su sistemi necessitanti livelli molto alti di performance è possibile impiegare .net o altri linguaggi di sviluppo compilati.
Normalmente tra i dati registrati troviamo:
- IP di provenienza;
- data/ora della visita;
- URL richiesta completa di parametri;
- chiave (nel caso la visita arrivi da un motore).
Ovviamente possono essere presenti altri dati, secondo le necessità.
La landing page
La landing page è una pagina realizzata appositamente per accogliere un visitatore proveniente da un motore di ricerca.
La caratteristica principale di una landing è che è realizzata in modo da rappresentare per il visitatore il punto di arrivo del suo viaggio, evitandogli di navigare il sito.
Realizzata in modo da consentire la registrazione delle visite, il suo vantaggio principale in relazione al calcolo della redemption è che essendo una pagina separata dal sito può essere sviluppata autonomamente e con gli strumenti più indicati per le necessità.
Tralasciamo i vantaggi che presenta in termini di web marketing e comunicazione, non essendo questi il tema del presente articolo. Avremo modo di trattarne in altra sede.
Come si procurano le visite
Ricordando che il pay per visit è fondamentalmente un modello tariffazione e non un metodo tecnico, cosa provoca l'arrivo dei visitatori?
L'attività del fornitore del servizio, quindi, si divide su tre fronti:
- procurare le visite;
- registrare le visite;
- analizzare i risultati.
Le visite sono procurate con i seguenti sistemi:
- posizionamento sui motori di ricerca;
- campagne di pay per click;
- esposizioni di inserzioni e banner.
In sostanza, nel pay per visit i sistemi per avere le visite sono i soliti già conosciuti ed impiegati per gli altri servizi di web marketing.
Impieghi del pay per visit
Il pay per visit trova il suo miglior utilizzo nelle seguenti situazioni:
- azioni mirate ad obiettivi precisi;
- stretto controllo del budget disponibile (rispetto al fornitore);
- necessità di affinare la strategia durante il ciclo di vita;
- necessità di avvio veloce della campagna (impiegando il pay per click come strumento di approvvigionamento delle visite).
Vantaggi rispetto al posizionamento
Rispetto al posizionamento classico, il pay per visit ha il vantaggio di legare i pagamenti ai risultati in relazione al reale obiettivo del sito.
Nel posizionamento, infatti, si paga in base alle posizioni ottenute, indipendentemente da ciò che queste porteranno al sito.
Questo implica che il fornitore dovrà prendere coscienza dell'obiettivo del sito e impiegare metodi che non si limitino a rendere il sito visibile, ma che attraggano il visitatore (ovviamente quello attinente).
Difficoltà in una campagna di pay per visit
In una campagna di pay per visit, si riscontrano le seguenti difficoltà o aspetti negativi.
Le visite possono essere procurate in modo forzato, rendendo trascurabili gli effetti.
Il costo per visita non è semplice da calcolare.
La visita non è il reale obiettivo del sito. Occorre, quindi, tracciare il percorso e le azioni svolte dal visitatore, per avere la reale redemption della campagna.
Il fornitore del servizio, se non è serio, potrebbe concentrarsi su metodi e chiavi che aumentano il numero delle visite, senza preoccuparsi del fatto che queste siano attinenti al sito stesso.
Guida all'uso
Per buone campagne di pay per visit è importante avvalersi di fornitori che abbiamo solide referenze in questo tipo di azioni. Essere una società che si occupa di motori di ricerca non basta. Occorre considerare, infatti, che posizionamento, pay per click e pay per visit richiedono esperienze e conoscenze diverse. Il posizionamento è un fatto principalmente tecnico, il pay per visit implica la capacità di acquisire il reale obiettivo del sito e perseguire lo stesso, indipendentemente dal metodo tecnico per avere le visite.
Una campagna di pay per visit è di fatto un progetto. Non è pensabile l'avvio della stessa senza una conduzione giornaliera o settimanale, con assidui controlli e modifica dei parametri. Per far ciò, servono esperienza, struttura e disponibilità di personale qualificato.
Conclusione
Siamo giunti alla conclusione. Ci sarebbero molte cose ancora da dire e non è detto che in seguito non si possa approfondire l'argomento. Una ricerca in rete dell'espressione "pay per visit" o di uno dei suoi sinonimi può dare altri spunti.
Buono studio.