La Macromedia, dopo l'uscita della nuova versione di Flash, ha presentato recentemente una serie di programmi che andranno a far parte della famiglia Macromedia Studio MX. Si tratta di ColdFusion MX, Flash MX, Dreamweaver MX, FreeHand 10 e naturalmente Fireworks MX.
L'uscita è prevista per la fine di maggio ma già da adesso è possibile scaricare una versione di prova dei vari prodotti a questo indirizzohttp://www.macromedia.com/software/trial_download/
La nuova versione di Fireworks risulta decisamente migliorata e potenziata senza perdere la semplicità di approccio che da sempre caratterizza il programma.
La prima cosa che colpisce accedendo per la prima volta al programma è l'aspetto dell'interfaccia che risulta modificato ma non a tal punto da disorientare chi già utilizzava le versioni precedenti.
L'ambiente di lavoro è stato razionalizzato e uniformato a quello delle altre applicazioni del gruppo Macromedia Studio MX.
Sicuramente la cosa che colpisce di più è la presenza della Finestra Ispezione Proprietà. Si tratta di una novità assoluta per Fireworks ma chi ha già esperienza con Dreamweaver 4 o Flash MX ne conoscerà e apprezzerà rapidamente l'uso. Per i neofiti posso dire che si tratta di una finestra dinamica che contiene le opzioni relative allo strumento in uso o agli oggetti selezionati.
Per esempio trovano posto in questo pannello proprietà come la posizione, le dimensioni, il riempimento, il contorno, gli Effetti dal vivo, la modalità di sovrapposizione e l'opacità dei livelli. Quindi l'uso della Finestra Ispezione Proprietà evita di dover aprire ulteriori pannelli come accadeva nella versione 4.
Alcuni pannelli naturalmente esistono ancora ma la loro struttura è stata modificata e resa più flessibile. È possibile raggrupparli, ridurli in modo che sia visibile soltanto il nome del gruppo, spostarli in qualunque parte dello schermo oppure chiuderli del tutto aumentando il questa maniera l'area di lavoro disponibile per il documento.
Degna di nota è poi l'introduzione del pannello Answer dal quale si può accedere a varie parti della guida e, mediante il pulsante Update collegarsi direttamente con il sito della Macromedia da cui scaricare documenti di vario genere come informazioni e note tecniche.
Anche il pannello degli strumenti è stato ampliato e razionalizzato. Le varie icone sono state ordinate per tipologia: strumenti di selezione, strumenti per creare e modificare immagini di tipo bitmap e vettoriali, strumenti legati all'esportazione di documenti per il web e strumenti per la visualizzazione. Inoltre alcuni strumenti sono stati raggruppati (i gruppi sono sempre identificabili con la piccola freccia in basso a destra sull'icona) e basta una semplice occhiata per trovare alcuni nuovi strumenti di modifica bitmap raggruppati sotto l'icona delle strumento Sfocatura (Blur)
Grazie a questo tipo di struttura degli strumenti con Fireworks MX non è più necessario passare continuamente dalla modalità vettoriale a quella bitmap e viceversa; è il programma stesso che, in base allo strumento selezionato, imposta la modalità corrispondente.
La funzione di Zoom è stata resa più flessibile. Può sembrare una cosa marginale ma, almeno personalmente, ho sempre trovato i fattori di zoom delle versioni precedenti un po' troppo "rigidi". Fireworks MX presenta, oltre a una serie più ampia di fattori di ingrandimento, lo Zoom variabile: è sufficiente selezionare lo strumento corrispondente e trascinare il cursore nell'area di lavoro per ottenere l'ingrandimento desiderato (e il fattore di zoom viene riportato con precisione nella casella in basso).
In questa nuova versione scompare la finestra dell'Editor di testo che viene invece inserito direttamente sul documento consentendo una integrazione più diretta fra la grafica esistente e il testo stesso. Tutti gli attributi del testo possono essere impostati dalla finestra Ispezione Proprietà e sono stati aggiunti alcuni nuovi controlli sul formato carattere e paragrafo. Inoltre, novità assoluta, è stato inserito il controllo ortografico del testo.
Nell'ottica poi di rendere più agevole la condivisione dei documenti fra gruppi di lavoro Fireworks MX è in grado di mantenere l'aspetto del testo (senza necessariamente doverlo trasformare in tracciato) anche se il sistema su cui si sta visualizzando il documento non dispone del font usato.
Sicuramente una delle caratteristiche più apprezzate di Fireworks 4 è la possibilità di creare menù a discesa. Con Fireworks MX gli sviluppatori non resteranno delusi: questa caratteristica è stata decisamente potenziata. Si possono creare menù a tendina sia orizzontali che verticali, le dimensioni delle celle e la spaziatura non è più legata all'ingombro del testo ma può essere impostata in fase di creazione ed è anche possibile scegliere la posizione del menù e dei sottomenù rispetto all'area d'innesco e alle voci principali. Naturalmente il codice JavaScript generato è perfettamente compatibile con il nuovo Dreamweaver MX.
Entrando nel campo dello sviluppo troviamo altre novità importanti.
- Il Data-Driven Graphics Wizard che consente di associare delle variabili a testo, immagini, porzioni e punti attivi e quindi di generare documenti multipli prelevando informazioni da file XML.
- Roundtrip con Dreamweaver: con questo termine si fa riferimento a una stretta integrazione fra i due prodotti che permette di modificare le immagini generate con Fireworks MX e le tabelle inserite nel documento di Dreamweaver. In pratica da Dreamweaver MX sarà possibile accedere direttamente al file PNG (generato da Fireworks MX) che corrisponde all'immagine o alla tabella nel documento HTML. Le modifiche effettuate in Fireworks verranno quindi automaticamente applicate alle immagini e alla tabella quando si ritorna in Dreamweaver.
- Possibilità di ricostruire un file sorgente PNG puntando a un documento HTML. Tutti gli eventuali comportamenti di Frieworks e Dreamweaver (effetti rollover, menù pop-up ecc.) verranno importati e collegati alle porzioni corrispondenti.
- Stretta integrazione con Photoshop da cui sarà importare documenti mantenendo il testo intatto, modificarlo in Fireworks MX e quindi esportarlo nuovamente nel formato Photoshop
- Possibilità di estendere e automatizzare Fireworks MX creando comandi JavaScript complessi con interfacce sviluppate in Flash MX (un esempio di questa funzionalità si trova nel pannello Align presente in Fireworks MX). Mediante il Gestore Estensioni è anche possibile scaricare nuovi comandi da Macromedia Exchange
Per concludere posso dire che la nuova versione sicuramente non mi ha deluso né per potenza e versatilità né per semplicità d'uso. Firworks MX rimane a mio parere sempre il miglior programma per la realizzazione di interfacce grafiche, utile sia ai grafici/programmatori con provata esperienza nel settore, che a neofiti che necessitano di creare pagine interattive senza alcuna conoscenza di JavaScript.
Questa non è che una carrellata delle principali novità di Fireworks MX. Per una analisi più dettagliata delle varie parti vi rimando alle nuove sezioni che si aggiungeranno presto alla guida di Fireworks presente su HTML.it.