Già da qualche anno Linux ha attirato l'attenzione delle più grosse aziende tecnologiche e informatiche mondiali. Sono nati dei progetti basati interamente sul Pinguino, e sempre più interesse si sta riponendo su questo Sistema Operativo. Anche l'opinione comune verso questo OS sta cambiando lentamente: ritenuto fino a poco tempo fa molto difficile da usare (perfino in fase di installazione) e destinato a ricercatori, programmatori e "smanettoni", si sta piano piano facendo strada anche sul mercato Desktop (dopo essersi affermato come un'eccellente soluzione sul mercato server), grazie ai comodi ed eleganti ambienti grafici e alle nuove interfaccie grafiche delle installazioni.
Sono nate alcune iniziative e manifestazioni (incoraggiate da alcune grandi società) per diffondere questo Sistema Operativo. Anche in Italia non sono mancati questo genere di eventi. Tra questi sono stati particolarmente degni di nota i vari LinuxMeeting organnizzati da associazioni come ErLug, LugRoma e PLUTO, il LinuxDay del Futurshow e, ultimo in ordine di tempo, il Linux Expo, tenutosi a Milano nei giorni 6 e 7 Giugno.
Il Linux Expo È il salone internazionale interamente dedicato a Linux. Giunto per la prima volta in Italia, ha avuto la presenza delle più importanti associazioni culturali amiche del Pinguino (come il già citato ErLug, ma anche il MiLUG e l'ILS), oltre alle più importanti società del settore tecnologico (come IBM, Compaq, Bull, SGI e Computer Associates) che da molto tempo puntano su Linux, e anche le riviste maggiormente interessate a questo Sistema Operativo (come Linux&C., Inter.Net e Linux Journal). Le attività "per intrattenere il pubblico" non sono mancate: c'È chi proponeva modelli di cluster basati interamente su Linux, chi faceva masterizzazione di distribuzioni Linux on demand sul posto, chi faceva gironzolare dei simpaticissimi TUX formato persona a distribuire gadgets (non oso immaginare che caldo avessero in quel costume i poveri Pinguinoni).
Si È sentita forse un pò la mancanza di alcune società che "fanno" Linux, quelle che producono e rilasciano delle proprie distribuzioni. Ma oltre al salone dove ogni espositore aveva da proporti qualcosa, il Linux Expo È stata anche una manifestazione grazie alla quale, chi era interessato, poteva farsi un'idea su cos'era Linux, quali soluzioni offre per la propria impresa, e quali progetti sono riservati in futuro per questo OS. Tutto questo grazie alle conferenze (molte delle quali a pagamento) organizzate ad hoc, che hanno avuto relatori di calibro internazionale come Jacques LeMarois (CEO di MandrakeSoft), Dirk Hohndel (CTO di SuSE) e Jon Maddog Hall, ma anche alcune tra le personalità italiane maggiormente impegnate nell'Opensource (da sviluppatori, docenti universitari, ma anche imprenditori e avvocati esperti in "diritto informatico" (licenze software e crimini su Internet per esempio).
Le conferenze hanno trattato i temi più disparati, come le applicazioni di Linux in ambito aziendale e sui sistemi embedded, progetti come Evolution di Ximian, soluzioni per l'e-commerce e per gli ambienti didattici, cluster basati su Linux e possibilità di sviluppo per il web, direzione di sviluppo del nuovo kernel, per non parlare delle tavole rotonde e dei dibattiti sul significato di OpenSource e sullo spirito che vi È dietro.
In conclusione il Linux Expo tenutosi a Milano È stata una manifestazione che È riuscita a dare i dovuti spazi sia a chi, per pura curiosità o per passione personale, voleva saperne di più su questo Sistema Operativo di cui tanto si parla ultimamente, sia a chi nutre più interesse (magari per motivi professionali) nel lato economico e tecnico che c'È dietro a tutta quella serie di progetti e soluzioni che hanno visto nel Pinguino una solida base.