FTP (File Transfer Protocol) è uno dei protocolli di trasferimento dati più diffusi sia in ambito aziendale che nel settore consumer. La sua popolarità deriva dalla facilità con cui è possibile implementare un server FTP. Tale elemento ha permesso una diffusione quasi capillare del supporto al protocollo in tutti i principali sistemi operativi.
Per essere precisi FTP è un protocollo di livello applicativo che si basa a sua volta su TCP (Transmission Control Protocol) ed è appunto dedicato alla trasmissione di dati tra vari host. FTP si struttura in un'architettura client-server. Quindi ci sono diversi client, anche comuni PC degli utenti, che si connettono di volta in volta ai server dove sono ospitati i file. Tale struttura ricalca quella dei server Internet dove diversi computer si connettono ai server Web per accedere alle risorse ospitate.
In rete è dunque disponibile una vastissima scelta di client FTP che offrono funzionalità avanzate. In questa guida vogliamo fornivi una breve carrellata dei migliori client FTP per le distribuzioni Linux. Esistono infatti svariate opzioni validissime ma non sempre è facile sceglierne una in particolare. Questo articolo illustrerà le principali caratteristiche tecniche dei client più popolari.
Nautilus
Iniziamo con il client FTP che gli utenti di diverse distribuzioni Linux si ritrovano preinstallato. Stiamo parlando di Nautilus. Tecnicamente si tratta del file manager sviluppato dai coder del progetto GNOME, l'ambiente grafico di riferimento di Ubuntu e Fedora. Questo software integra anche un client FTP che permette agli utenti di accedere ad i server FTP tramite una UI molto semplice. Si tratta però di uno strumento molto basilare che permette quasi esclusivamente di accedere a delle directory condivise e di prelevare o caricare dei file al loro interno.
Nautilus non offre tutta una serie di tool e funzionalità che troviamo su alternative più avanzate. Questo perché non si tratta appunto di un client FTP "puro" ma di un file manager che offre anche tale feature. Del resto per la stragrande maggioranza degli utenti non serve molto altro. Dunque se siete alle prime armi con FTP, e necessitate unicamente di un modo rapido per connettervi ad un server, Nautilus può svolgere egregiamente a tale scopo. Anzi è anche possibile fissare delle directory remote nella barra degli accessi rapidi cosi da avere sempre a disposizione sul file manager i diversi server FTP a cui desideriamo accedere.
Filezilla
Filezilla è sicuramente il client FTP più noto in circolazione. Tale programma è disponibile oltre che per Linux anche per Windows e MacOS. Filezilla è un applicativo open source e dispone di un bacino di funzioni molto avanzate. Non solo è possibile utilizzarlo con il classico protocollo FTP ma supporta senza problemi anche la variate più sicura FTPS (FTP over TLS) che integra un sistema di crittografia durante lo scambio dei dati. Inoltre è possibile sfruttare Filezilla anche con SFTP (SSH File Transfer Protocol), un altro protocollo per il trasferimento e la manipolazione sicura dei file utilizzato spesso nelle reti aziendali perché basato sulle chiavi di crittografia.
Filezilla dispone di una comoda interfaccia user-friendly che offre accesso ad un sistema di segnalibri, cosi da avere accesso rapido alle risorse che ci interessano. Inoltre viene fornito il supporto al drang & drop dei file, come se si trattasse di risorse presenti in locale, alle code di trasferimento, per poter spostare più file contemporaneamente, ed al site management, per ottenere e salvare i log delle connessioni dei client in modo tale da velocizzare i processi di login.
LFTP
Il client LFTP è uno dei più semplici e accessibili per gli utenti, anche quelli alle prime armi con FTP. Supporta inoltre senza problemi anche la variante SFTP. Il team di developer del progetto ha sviluppato la UI del client in modo tale che sia sempre semplice e lineare. LFTP integra una comoda funzionalità di esecuzione dei task in background, cosi da non costringerci a tenere sempre aperta la finestra del programma. Oltretutto il client è in grado di riconnettersi autonomamente ad un server FTP nel caso in cui la connessione vada in crash.
Free Open FTP Face
Free Open FTP Face è un'alternativa leggera e funzionale agli altri client FTP. I suoi sviluppatori puntano molto sull'efficienza del codice cosi da fornire un client che sia utilizzabile su quante più configurazioni hardware possibili. Free Open FTP Face è scritto in Python e per questo è facilmente eseguibile su Linux, Windows e MacOS. Per quanto concerne la GUI vengono sfruttate le librerie grafiche GTK+, dunque si integra perfettamente con gli ambienti grafici GNOME Shell ed XFCE. Free Open FTP Face include un discreto set di feature come ad esempio: un player audio integrato, cosi da riprodurre i file multimediali anche prima di eseguire il loro download dal server FTP, un tool per visualizzare le immagini ed un pratico text viewer. Oltretutto integra anche un sistema di checksum cosi da rilevare al volo se si sono verificati degli errori durante il trasferimento dei dati.
Kasablanca
Questo client si focalizza sugli utenti dell'ambiente grafico KDE Plasma. Di fatti per genere l'interfaccia grafica del programma vengono sfruttate le librerie grafiche Qt che, appunto, stanno alla base del Desktop enviroment KDE. Kasablanca integra un sistema di bookmark avanzato, gli utenti possono infatti organizzare in modo granulare i diversi server e le directory a cui desiderano connettersi per accedere ai dati condivisi. Inoltre è possibile reperire un framework responsive multithreaded e il supporto per l'instinctive queue per quanto concerne il trasferimento dei dati.
NcFTP
NcFTP è un software multipiattaforma ed è dunque reperibile oltre che per Linux anche per le distribuzioni BSD, Windows e MacOS. Tale programma è estremamente versatile e configurabile ed offre un'interfaccia da CLI (Command Line Interface) molto intuitiva che fornisce accesso agilmente a diversi tool e configurazioni. Supporta una vasta gamma di protocolli oltre al classico FTP ed è in grado di gestire il ripristino delle connessioni perse in modo automatico, cosi da terminare il trasferimento dei dati in corso.