Per essere usabile, un sito deve avere contenuti prevalentemente testuali
e fare un uso moderato di componenti grafici. È vero? Questo è quello
che spesso si legge e si sente dire.
In questo articolo, vorrei esporre perché quest’assunto comune non
sia sempre giustificato e perché una buona grafica può rendere il
sito più usabile, iniziando con l’indicazione delle motivazioni che
hanno portato a ritenere negativo l’impiego di grafica nei siti.
Perché la grafica è ritenuta negativa
La grafica è ritenuta controproducente in termini di usabilità per
alcuni errori fatti frequentemente in passato mentre, d’altro canto, la
realizzazione di siti testuali aveva da subito consentito di ottenere sistemi
più facilmente navigabili, portando i navigatori a pensare che il problema
della scarsa usabilità fosse dato dalla grafica.
In realtà la scarsa navigabilità non era data dalla grafica
in sè, ma dal cattivo uso che se ne faceva (e purtroppo, spesso se ne fa
ancora). Nella sezione seguente, accenno ad alcuni errori che hanno motivato tale
cattiva reputazione.
Aspetti negativi nei contenuti grafici
L’eccesso di grafica con alto contenuto di colori e superfici rende
i siti lenti da caricare, ostacola la navigazione e accentua l’impulso all’abbandono
del sito. L’uso di caratteri grafici spesso rende i testi poco leggibili
e difficoltosa la fruizione dei contenuti. La cattiva scelta di immagini e colori
spesso comunica sensazioni e messaggi in contraddizione con i contenuti testuali.
Il disegno di layout fatto da grafici esperti sulla carta, ma poco avvezzi al
web, produce siti che non rispettano le regole dell’usabilità e spesso
neanche quelle della Comunicazione, considerato che il monitor non è un
foglio.
Il disegno di layout fatto da buoni conoscitori del web, ma con scarse conoscenze
della teoria che sta alla base della comunicazione grafica, produce siti poco
originali, con errori di comunicazione e trasmissione di messaggi sublimali errati.
Lo scollamento spesso presente nei team di sviluppo tra grafici e sviluppatori
porta a pagine che si presentano bene su una precisa configurazione e male, se
non malissimo, su altre.
Tralascio le considerazioni sull’impiego di librerie di componenti grafici
che poi si trovano su centinaia di siti…
La grafica può aiutare?
Sì! La grafica può aiutare senz’altro la navigazione del sito
e la sua usabilità, se alcuni principi sono correttamente applicati.
Grafici buoni conoscitori delle regole della Comunicazione visiva e allenati a
lavorare per il web, possono dare grandi contributi, sia per i contenuti, sia
per le performance.
Sono facilmente individuabili, su web, siti che pur essendo fortemente grafici,
sono ben navigabili, usabili su molte piattaforme e fruibili nei loro contenuti
da altissime percentuali di visitatori. Nel seguito indicherò alcuni aiuti
che la grafica può dare all’usabilità del sito.
Rendere più espliciti i messaggi
Spesso la descrizione testuale di un bottone può essere eccessivamente
lunga, per assolvere alla sua funzione.
La scelta, invece, di un’icona ben rappresentativa può risolvere
con poco spazio, tale problema. Icone ottimizzate, per altro, possono caricare
in modo modesto la banda passante, consentendo al sito di presentarsi velocemente.
Colori, indicatori, immagini ben distribuite possono rafforzare un messaggio,
dargli evidenza e richiamare l’attenzione.
L’utilizzo di simboli comunemente accettati consente di rendere più
semplice la navigazione, contando sulle consuetudini dei navigatori. Ovviamente
non vanno dimenticate le descrizioni alternative a vantaggio di chi non è
un navigatore esperto e dei non vedenti. Per questi ultimi, infatti, i sistemi
OCR di scansione e lettura delle pagine, lavorano sui testi, rendendo inutili
i messaggi grafici.
Comunicare sensazioni
A volte una sensazione è difficile da comunicare con una frase, quantunque
lunga e dettagliata. Un’immagine è spesso più efficace e soprattutto
immediata. L’uso sapiente di componenti grafici, quindi, può aiutare
nel comunicare o suscitare emozioni che altrimenti risulterebbero lente (se lette
da un testo).
Ovviamente per far ciò è fondamentale conoscere i principi della
comunicazione visiva. Vi sono regole precise da rispettare sull’impiego
delle immagini e dei colori, anche in relazione al tipo di visitatore che ci si
aspetta.
Caratteristiche di un buon impianto grafico
Le regole da seguire per consentire al sito di mantenere la sua usabilità
sono:
- preferire l’uso di piccoli componenti grafici piuttosto che una sola
grande immagine. Le performance ne risultano migliorate grazie ad un più
razionale impegno della banda; - usare immagini in un formato standard (es: jpg o gif), per aumentare il numero
di piattaforme che le visualizzano correttamente; - ridondare i messaggi importanti con parti testuali, per consentire a chi
non scarica la grafica di poter navigare il sito; - tenere sempre da conto le consuetudini legate a certi colori (rosso significa
stop, ecc.); - associare ai componenti grafici il testo di descrizione alternativa che consente
di “leggere" le immagini ai sistemi di OCR; - scegliere colori che non rendano difficoltosa la lettura delle parti testuali.
Il sito non serve a nulla se i suoi contenuti non sono fruibili; - adottare schemi di semplice interpretazione. Non si può pensare che
il navigatore debba imparare a navigare il sito. Il navigatore, messo davanti
a questa necessità, il sito lo abbandona; - rispettare le proporzioni tra grafica, parti vuote e testi.
Conclusione
Si potrebbe ancora dire molto e non è detto che in futuro con un altro
articolo non si approfondisca il tema. La grafica non ostacola l’usabilità.
Questo volevo comunicare, sperando di suscitare il desiderio di approfondire il
tema.