Nell'analizzare le novità in arrivo con Ubuntu 10.04, qualche settimana fa avevamo previsto un possibile passaggio della distribuzione a GNOME 2.30, se quest'ultimo fosse stato rilasciato in tempo. Non sappiamo se gli sviluppatori Canonical decideranno di effettuare l'aggiornamento, ma una cosa è certa: GNOME 2.30 è fra noi. Dopo i tradizionali 6 mesi di sviluppo che intercorrono tra un rilascio principale ed il successivo, ecco infatti che la nuova versione dell'ambiente desktop Open Source basato sulle librerie grafiche GTK+ fa la sua comparsa, portando con sé diverse nuove funzionalità in quelle che sono le applicazioni ufficiali.
GNOME 2.30 rappresenta inoltre un passo importante nella storia dell'ambiente desktop: si tratta infatti dell'ultima versione del ramo 2.x, dopo di che si passerà al tanto atteso GNOME 3, previsto dal team di sviluppo per il prossimo autunno, e ricco di novità che non mancheremo di presentarvi man mano che ci avvicineremo a tale rilascio. Nel frattempo, scopriamo cosa ci offre di nuovo la versione 2.30 di GNOME.
Con GNOME 2.30 è possibile utilizzare e gestire al meglio il proprio iPhone o iPod Touch: da questa versione è stata infatti aggiornata la versione di libimobiledevice alla 1.0, recentemente rilasciata, e che fornisce un livello di supporto ai dispositivi Apple fin'ora mai garantito dalle altre librerie. Fino ad ora, purtroppo, sono supportate solo le operazioni di sincronizzazione della musica e dei video, la gestione delle icone della SpringBoard e delle applicazioni installate, e la ricezione dei contatti presenti in rubrica, senza poterli però modificare. Nei prossimi mesi, però, gli sviluppatori di libimobiledevice lavoreranno sulle funzionalità mancanti per rendere la libreria ancora più completa.
Come già detto, le novità principali consistono in una serie di nuove ed interessanti funzionalità di cui sono dotate le applicazioni ufficiali di GNOME: il file manager Nautilus, ad esempio, offre la possibilità di visualizzare contemporaneamente due o più cartelle all'interno della stessa finestra, grazie alla modalità di visualizzazione "vista affiancata". È da notare anche un leggero lavoro di miglioramento dell'interfaccia grafica del file manager, che offre poi l'opportunità di installare nuovi caratteri tramite un semplice doppio click sul file da installare.
Da diverso tempo lo strumento per la gestione delle note Tomboy ha iniziato un processo che aveva lo scopo di offrire agli utenti un sistema di sincronizzazione tramite il web, così da poter condividere le proprie note su tutti i propri computer: con GNOME 2.30 è possibile automatizzare tale sincronizzazione. Tra le altre novità che riguardano Tomboy segnaliamo la possibilità di conservare la formattazione degli appunti durante le operazioni di copia e incolla ed il supporto alle cosiddette Jump List di Windows 7, che permettono di avere accesso in maniera veloce alle ultime note aperte ed altre utili opzioni tramite il tasto destro del mouse.
Da qualche versione a questa parte Empathy è diventato il client di messaggistica istantanea predefinito di GNOME, e per questo motivo le novità in arrivo includono anche tale software, che permette di configurare ed utilizzare anche il proprio account Facebook per chattare con i propri amici, offre un maggiore supporto al protocollo IRC, introduce una funzionalità di invio dei file tramite trascinamento degli stessi sulla finestra di conversazione, e più in generale risulta essere più stabile rispetto alle versioni precedenti. Il team di GNOME sta curando con particolare attenzione l'evoluzione di Empathy, che pian piano sta diventando un software sempre più completo ed affidabile, e riteniamo che lo si possa già considerare in grado di competere con client di messaggistica più datati e, fino a qualche tempo fa, più completi.
Grazie ad una serie di modifiche apportate alla finestra di dialogo per la configurazione dei principali parametri, e all'introduzione di nuove funzionalità, lo strumento per la visualizzazione dei documenti Evince è in grado di offrire ora una migliore gestione della stampa dei file, che risulta ora anche più semplice da impostare. Notiamo inoltre un'altra interessante caratteristica, che permette di segnare appunti direttamente sui documenti. L'applicazione Hamster per la gestione delle attività, inoltre, risulta maggiormente stabile e permette di organizzare meglio le operazioni svolte, tramite tag che permettono di applicare filtri di ricerca.
Il browser predefinito, Epyphany, si presenta privo di una lunga serie di bug e problemi che affliggevano le versioni precedenti, ed introduce anche nuove funzionalità, tra cui la possibilità di salvare un qualunque file tramite un'apposita voce nel menù presente alla pressione del tasto destro del mouse su un link, e la reintroduzione di vecchie funzioni rimosse, come la visualizzazione delle favicon, dell'anteprima di stampa, e dei menù contestuali. Epiphany inoltre muove un passo decisivo verso HTML 5, grazie al pacchetto Epiphany-extensions, che include alcuni plug-in che permettono di visualizzare alcuni siti che supportano HTML 5 direttamente nella nuova versione, come ad esempio YouTube. La navigazione risulta in generale fluida e comoda come nelle precedenti versioni, ma il distacco tra Epiphany e molti altri browser, sotto certi punti di vista, risulta ancora ampio.
Oltre a questi cambiamenti principali, diverse sono le novità meno rilevanti che coinvolgono le altre applicazioni, da Brasero, in grado di offrire una maggiore accuratezza nella masterizzazione dei CD audio, al cambio del nome di diversi giochi, dal terminale di GNOME, che offre la possibilità di scorrere indietro le righe precedenti senza limiti, a File Roller, che da ora è in grado di integrarsi con PackageKit quando c'è la necessità di installare alcuni pacchetti per la gestione di un archivio, passando per altri cambiamenti minori di vario genere.
Concludiamo, infine, con la segnalazione dell'apertura dello GNOME Store, un negozio online per acquistare materiale ufficiale di GNOME, supportando dunque l'intera comunità di sviluppatori. Il lavoro svolto da questi ultimi, infine, ha garantito a GNOME la presenza di funzionalità di indiscusso interesse e utilità in questa nuova versione, ma da loro ci si aspetta molto di più con GNOME 3. Come già anticipato, la terza edizione dell'ambiente desktop è attesa per il prossimo autunno, anche se le principali innovazioni come GNOME Shell e GNOME Zeitgeist necessitano ancora di una lunga opera di ottimizzazione.