Dopo aver analizzato le novità introdotte in Fedora 11, riassumiamo le più importanti attraverso 10 immagini.
Tempi di avvio ridotti
I tempi di avvio di Fedora 11 sono davvero degni di nota: il sistema, infatti, si avvia in circa 20 secondi, permettendo dunque un più rapido accesso alla propria distribuzione. Ciò è stato possibile migliorando la fase di boot, eliminando alcuni demoni e riorganizzando l'avvio degli altri.
Aggiornamenti software
Il comparto software di Fedora 11 vede l'entrata in scena delle più recenti versioni di tutti i software inclusi. Il browser Mozilla Firefox è in versione 3.5 Beta, che diventerà stabile entro il mese di Luglio, mentre il client mail Mozilla Thunderbird è in versione 3 Beta. Nel complesso, poi, è possibile avere a disposizione versioni aggiornate di tutti i software disponibili.
Ambienti desktop
Oltre ai software, anche gli ambienti desktop sono stati aggiornati alle ultime versioni rilasciate: KDE 4.2, GNOME 2.26 e XFCE 4.6 permettono di avere la possibilità di scegliere l'ambiente grafico più adatto alle proprie esigenze, con tutte le opportunità offerte dalle versioni in cui sono state rilasciate.
Yum-Presto
Yum-Presto è un nuovo plugin per Yum che permette di ridurre i tempi e lo spazio utilizzato per gli aggiornamenti del sistema: grazie a Yum-Presto, infatti, ogni qual volta verrà aggiornato un software sarà scaricato un pacchetto contenente solo i cambiamenti avvenuti rispetto alla versione in uso, permettendo un risparmio fino all'80%.
Virtualizzazione
Le applicazioni per la virtualizzazione KVM e qemu sono stati aggiornati alle ultime versioni ed uniti in un unico pacchetto, che permette di avere uno strumento ancora più completo e funzionale per virtualizzare macchine hardware.
TigerVNC
TigerVNC è da ora l'applicazione predefinita di Fedora per l'utilizzo del protocollo VNC: tramite TigerVNC sarà possibile collegarsi a computer remoti tramite la rete in pochi click, oppure collegarsi da altri computer al proprio senza alcuna difficoltà.
Supporto hardware
Il supporto hardware di Fedora è sempre stato uno dei punti di forza della distribuzione: anche in questo rilascio è evidente la cura prestata a tale aspetto, che permette di poter utilizzare una vasta gamma di dispositivi hardware. Importanti novità arrivano dai lettori di impronte digitali, che ora sono supportati in maniera eccellente.
Ext4 e Kernel
Il Kernel predefinito che troviamo in Fedora 11 è in versione 2.6.29, che garantisce buone prestazioni ed introduce molte novità. Da questa edizione di Fedora, inoltre, è possibile utilizzare ext4 come file system per la formattazione delle partizioni, per rimpiazzare ext3 che lentamente andrà scomparendo con il tempo.
Risparmio energetico
Fedora 11 è anche attenta al risparmio energetico: grazie ad una serie di interventi e di aggiornamenti è ora in grado di gestire in maniera egregia il risparmio energetico, riducendo i consumi e garantendo ottime prestazioni.
Gestore del volume
Fedora 11 introduce un nuovo sistema per la gestione del volume, più semplice da utilizzare e che permette una migliore configurazione. L'integrazione con PulseAudio permette di poter sfruttare al meglio il proprio hardware audio.