La lomografia, un particolare tipo di fotografia nata decenni fa negli ambienti sovietici, è tornata molto di moda. Eseguiti con apposite macchine fotografiche a basso costo, gli scatti Lomo si contraddistinguono per un tipico effetto a vignetta e, non ultimo, per la forte saturazione del colore. In era digitale, però, non è sempre possibile sviluppare gli scatti catturati su pellicola, tuttavia Photoshop può esserci molto utile per riprodurre lo stile lomografico. Questo tutorial, eseguito su Photoshop CS5 ma compatibile anche con la Suite CS4, ci permetterà di trasformare un normale scatto digitale in una vera e propria lomo. Per far questo, rielaboreremo alcuni dei consigli forniti da questa utile guida.
Effetto vignettatura
Per questo tutorial utilizzeremo uno scatto urbano dove il colore rosso è il predominante (Figura 1), dato che l'abbondanza di tonalità accese favorisce il processo di trasformazione in Lomo. Scelto il nostro scatto, per prima cosa si dovrà procedere creando l'effetto vignettatura, ovvero le aree scure laterali tipiche degli obiettivi lomografici.
Tramite lo Strumento Lazo, tracciamo un ovale irregolare in prossimità dei margini dello scatto (Figura 2). Perché la vignettatura risulti amalgamata con il resto dell'immagine, dalle opzioni dello Strumento Lazo impostiamo una sfumatura di circa 30 px. Procediamo, quindi, evidenziando l'esterno dell'area scelta scegliendo Inversa dal menu Selezione (Figura 3).
Dalle opzioni di regolazione dei layer, facendo attenzione di mantenere attiva la selezione precedente, scegliamo l'opzione Livelli. Spostiamo, perciò, l'indicatore centrale a piacere verso destra (Figura 4), finché i margini dello scatto non diventano sufficientemente scuri (Figura 5). Raggiunto un effetto di nostro gradimento, è possibile agire sulla saturazione dei colori.
Saturazione dei colori
Le fotografie Lomo presentano dei colori molto saturi, a volte irreali, derivanti da un particolare processo chimico di sviluppo della pellicola. Per esaltare le tonalità della nostra immagine, però, non agiremo sui tipici comandi di contrasto e saturazione, bensì sul grafico delle curve dello scatto. Sempre dalle regolazioni dei layer, aggiungiamo un nuovo livello Curve e realizziamo una sorta di "S" nel tracciato proposto a schermo (Figura 6). In questo modo, satureremo gran parte dei colori, in particolare il rosso, pur mantenendo un buon contrasto con i mezzitoni (Figura 7).
Per ottenere un effetto ancora più realistico, realizziamo un Nuovo Livello e coloriamolo di nero con lo Strumento secchiello. A questo punto, dalle opzioni del layer scegliamo la modalità Scolora e impostiamo l'opacità al 50%, così come mostrato in Figura 8. Passeremo, poi, alla gestione del contrasto.
Regolazione del contrasto
Saturati i colori, andremo a regolare il contrasto, facendo particolare attenzione alla luce dell'immagine. Prima di far questo, però, è necessario unire i livelli precedentemente realizzati. Dal menu Immagine scegliamo Metodo e quindi Colore Lab e, dal pannello dei Canali, scegliamo solo il livello Luminosità (Figura 9). La fotografia passerà momentaneamente al bianco e nero e, questo, ci permetterà di controllare con agilità luci e ombre.
Dal menu Filtro scegliamo Contrasta e quindi Maschera di contrasto, inserendo un valore di 50% per il Fattore, 50 pixel per il Raggio e 0 livelli per la Soglia (Figura 10). Questi valori sono tuttavia puramente indicativi e possono, perciò, essere modificati a piacere. Fatto questo, dal menu Immagine scegliamo nuovamente Metodo e RGB. La nostra fotografia tornerà a colori e, natualmente, potremo notare i cambiamenti di contrasto. Per questo esempio, abbiamo scelto un contrasto decisamente forte così da far risaltare ancor di più lo stacco tra il rosso e gli altri colori (Figura 11).
Infine, utilizziamo lo Strumento sfoca per sbiadire leggermente i quattro angoli della fotografia (Figura 12).
Realizzazione del bordo
La nostra Lomo può essere completata con un lieve bordo ingiallito, così da conferire alla realizzazione uno stile vagamente vintage. Dopo aver selezionato l'intero livello, salviamolo come Esterno dal menu Selezione. Possiamo quindi avvalerci di Trasforma selezione per ridurre altezza e larghezza del 95% (Figura 13). Dallo stesso menu, salviamo la selezione come Interno.
Dall'opzione Carica di Selezione, riprendiamo Esterno marcando la modalità Sottrai alla selezione. In questo modo le due selezioni verranno visualizzate in contemporanea (Figura 14) e sarà quindi possibile riempirle a piacere con un gradiente tendente al giallo o al verde (Figura 15).
Qualora volessimo inserire la nostra Lomo in un layout bianco o dalle tonalità chiare, è consigliabile applicare una lieve Ombra esterna dalle Opzioni di fusione del livello, così da staccare il bordo della fotografia dallo sfondo (Figura 16).
Conclusioni
La realizzazione di un'immagine lomografica in Photoshop CS5 è un processo veloce, che permette di sopperire alla mancanza di un'attrezzatura adeguata di ripresa e sviluppo della pellicola. La stesura è suddivisa in tre parti: la vignettatura, la saturazione e il contrasto. Lo stile Lomo si basa principalmente sulla saturazione estrema delle tonalità che, in molti casi, risultano essere innaturali. Fondamentale è la realizzazione di una vignettatura scura, quasi fosse una sorta di tunnel di contorno al soggetto ripreso, tipica degli obiettivi delle macchine fotografiche lomografiche. Nel nostro esempio, abbiamo deciso di non alterare l'ordine cromatico originale ma, qualora si voglia stravolgere completamente la composizione, è possibile agire sul comando Tonalità/Saturazione delle regolazioni dei livelli. Un bordo lievemente ingiallito, infine, dona ancora più veridicità all'immagine.