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E-learning in SWF

Utilizzare un software di screen capture (cattura lo schermo), per fare delle videolezioni salvate con il formato swf
Utilizzare un software di screen capture (cattura lo schermo), per fare delle videolezioni salvate con il formato swf
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Flash è tra i programmi con più possibilità di utilizzo, infatti lo troviamo: per la creazione di siti, cd, cartoni animati e molto altro.

Questo è dovuto principalmente alla versatilità del formato SWF, in grado di interpretare diversi tipi di dati con un player comunque piuttosto leggero (il flash player).

Con l'evoluzione delle linee ad alta velocità, i contenuti multimediali hanno invaso il web e anche le aziende iniziano a sfruttarli per offrire ai propri clienti, e ai collaboratori, mezzi di apprendimento audiovisivo utilizzabili in ogni parte del mondo.

La possibilità di inviare materiale didattico via e-mail, o tramite link, apre grandi prospettive sia a livello di collaborazioni a grande distanza, sia a livello di marketing, poiché, per esempio, i produttori di software possono realizzare in poco tempo delle dimostrazioni interattive dei loro prodotti e offrire agli utenti dei videotutorial per l'apprendimento.

In questi casi Flash (o meglio, il formato swf) offre ottimi strumenti. È più corretto dire che sia il formato SWF a fare la "parte del leone" perché, benché anche con Flash si possano realizzare delle ottime risorse, sono nati nel tempo dei software dedicati alla realizzazione di risorse di e-learning che sfruttano la versatilità di tale formato.

Tra i software più utilizzati vi è

[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager

Camtasia Studio, ma recentemente anche Adobe si è inserita nel settore con Captivate.

Da segnalare anche Capture della MultiDMedia Limited che però soffre di qualche "limite di gioventù" rispetto ai primi due, che si possiamo considerare "mostri sacri" dello screen recording.

Indipendentemente dallo strumento, le caratteristiche delle risorse di e-learning create con questi software sono principalmente:

  • Leggerezza
  • Multimedialità
  • Semplicità di utilizzo
  • Versatilità
  • Interattività

Il punto "base" è la registrazione delle operazioni a schermo (screen recording), spesso accompagnata da una spiegazione audio, dopo di che ogni software permette di aggiungere effetti ed elementi di personalizzazione.

Per quanto questi software permettano l'esportazione anche in altri formati (per esempio in AVI), l'swf è quello consigliato per il web, data la sua leggerezza e la grande compatibilità; recentemente diversi tool esportano anche in formato FLV, particolarmente adatto per la diffusione dei video e introdotto con Flash MX (poi ulteriormente migliorato in Flash 8 con l'introduzione di un nuovo codec).

Strumenti necessari

Nel corso dell'articolo si utilizzerà Adobe Captivate 2 (si può scaricare e installare il trial), ma la maggior parte dei passaggi e degli accorgimenti potranno essere applicati anche con altri software. Nella conclusione dell'articolo vedremo i punti di forza dei principali software di screen-recording sfruttati per la creazione di risorse e-learning.

Avviare la registrazione

Dalla schermata di avvio selezioniamo l'opzione "Record or create a new project"; ci troveremo di fronte:

Figura 1. Scelta del tipo di progetto e dell'area di registrazione

Creazione di un nuovo progetto - Step 1

A sinistra possiamo scegliere il tipo di progetto (Software simulation, Scenario o "Altro"); a seconda della scelta ci troviamo diverse opzioni nella sezione destra. Nella maggior parte dei casi conviene utilizzare un Software simulation con dimensioni personalizzate (Custom size).

Una volta operata la nostra scelta, apparirà:

Figura 2. Impostazioni di area e tipo di registrazione

Creazione di un nuovo progetto - Step 2

Si può scegliere larghezza e altezza dell'area di registrazione, oppure una delle finestre attive (questa opzione era disponibile selezionando la modalità Application nel passaggio precedente, ma non si potevano impostare le dimensioni a nostro piacimento), quindi c'è la possibilità di registrare l'audio dal microfono, e infine si può scegliere la modalità di registrazione, che di default è impostata su Demonstration.

Si può anche creare una modalità di registrazione con le nostre opzioni, infatti, dal pulsante Options, si accede a un pannello dove è possibile personalizzare una grande quantità di opzioni; a ogni modo la modalità Demonstration è adatta alla maggior parte dei casi per dimostrazioni solo "visive", mentre se si vuole realizzare una dimostrazione interattiva è meglio utilizzare la modalità Training Simulation.

Nella finestra opzioni troviamo anche la voce "Language": questa stabilisce la lingua in cui verranno scritti di default i suggerimenti che Captivate aggiungerà alla registrazione; purtroppo (almeno nella demo attualmente disponibile) non è presente l'italiano, per cui dovremo riscrivere i suggerimenti manualmente.

Una volta impostate le opzioni, è sufficiente premere il tasto "Record" per avviare la registrazione. Notiamo che l'area che Captivate registra appare evidenziata da un rettangolo con bordi rossi: tutto ciò che avviene all'interno di questo rettangolo sarà registrato nel nostro filmato; nel caso di piccoli errori non allarmiamoci, in quanto sarà poi possibile eseguire modifiche alla registrazione inserendo, cancellando o modificando diversi elementi.

Per interrompere la registrazione possiamo utilizzare il tasto "End"(Fine) della tastiera, mentre per metterla in pausa e poi riavviarla possiamo premere Pause. Tali tasti sono personalizzabili dalla già citata finestra "Opzioni", nel tab "Change recording Keys".

Modificare la registrazione eseguita

Nel filmato di esempio è stata registrata l'operazione necessaria per la creazione di un simbolo di tipo Movieclip in Flash 8, ma i passaggi per la modifica di una registrazione, che vedremo di seguito, sono comunque validi per qualsiasi tipo di progetto.

Nello zip allegato all'articolo è disponibile il file "registrazione_base.cp", che è il file contenente la registrazione, senza le modifiche (visibili invece nel file registrazione_modificata.cp).

Appena Captivate avrà finito di elaborare le slide, ci troveremo tutte le schermate create dal software:

Figura 3. Slide della registrazione

Elenco delle slide

Rimuovere un elemento

Possiamo facilmente distinguere le parti che prevedono movimenti del mouse e/o suggerimenti dall'icona a forma di mouse in basso a destra, mentre le parti "solo video" sono indicate da una telecamera. Effettuando doppio click su una delle slide, andremo nella relativa schermata di modifica:

Figura 4. Modifica di una slide

Finestra di modifica slide

Gli utenti Flash riconosceranno in particolare la timeline e la libreria, evidenziate in rosso nell'immagine.

La linea temporale è divisa in livelli, ognuno contenente un determinato oggetto o media (movimento del mouse, suggerimento, quadrato di evidenziazione, etc.).

Ciascun livello è modificabile o rimovibile: nel filmato di esempio è stato rimosso da ogni slide "l'highlight box", un quadratino colorato che mostra il punto dove cliccare (poiché abbiamo lasciato visibile il mouse e i tooltip dei suggerimenti, abbiamo optato per la rimozione di questo elemento). È stato sufficiente selezionare il box sullo stage e premere il tasto "Canc"; per ottenere lo stesso risultato avremmo anche potuto selezionare il livello "Highlight Box" sulla linea temporale, cliccare con il tasto destro e selezionare la voce "Delete".

Spostare o ridimensionare un elemento

Qualora non volessimo rimuovere un elemento, ma semplicemente spostarlo, il procedimento è molto semplice: basta selezionarlo (sullo stage o dalla timeline) e poi trascinarlo col mouse nella nuova posizione. La cosa interessante però è che Captivate consente di spostare anche il puntatore del mouse!

Supponiamo di aver fatto un errore nella registrazione, per esempio un click poco preciso: sarà sufficiente selezionare la slide, cliccare sul puntatore del mouse raffigurato nello stage e modificarlo. Captivate automaticamente modificherà tutto il percorso che il mouse ha seguito nella slide, in modo da avere un'animazione fluida che porti al nuovo punto selezionato.

Anche il ridimensionamento di un elemento è molto intuitivo: una volta selezionato appariranno le maniglie di ridimensionamento intorno a esso, basterà sfruttarle per stabilire la nuova dimensione del nostro oggetto.

Modificare un tooltip

L'operazione che probabilmente capita più spesso di eseguire dopo la registrazione è quella di modificare i testi del tooltip. Alcuni software non li generano automaticamente (in quel caso ovviamente sarà necessario crearli da zero), ma Captivate ne inserisce alcuni associati al click del mouse. La frequenza di tali tooltip può variare a seconda delle opzioni di registrazione impostate prima della sezione di cattura dello schermo, così come il loro aspetto grafico e il loro contenuto (per esempio possiamo scegliere colore, forma e linguaggio del suggerimento).

Spesso un tooltip può essere generico: il suo testo si basa sul nome della finestra, o del bottone che premiamo mentre registriamo ciò che avviene a schermo, ma nel caso in cui il bottone non abbia un nome avremo semplicemente "Click the button", come nell'esempio.

Per modificarne le impostazioni, si può eseguire doppio click su di esso:

Figura 5. Modifica di un tooltip

Finestra di modifica tooltip

Come si può vedere è possibile selezionare forma, colore, testo (font, dimensione, colore, formattazione) e, tramite le varie tab, opzioni come durata ed eventuali effetti di entrata e/o uscita.

In particolare nell'esempio è stato modificato il testo da "Click the button" a "Cliccare il pulsante Forma".

Inserire nuovi elementi

Chiaramente, così come è possibile rimuovere o modificare gli elementi creati automaticamente da Captivate durante la registrazione, si ha l'opportunità di inserire degli elementi aggiuntivi, che possono servire a fornire maggiori indicazioni (highlight box, tooltip, ecc), interattività al filmato (click box, text box, bottoni), a "dividere" alcune parti del filmato (per esempio nelle animazioni di intermezzo) o ancora a dare al nostro progetto maggior multimedialità (video).

Tutti questi elementi sono disponibili dal menu "Insert". Non analizzeremo le singole proprietà di ognuno, anche perché ogni oggetto offre diverse varianti e possibilità da sperimentare, ricordiamo comunque che, per esempio, per l'interattività molto spesso la soluzione migliore è selezionare "Training simulation" come modalità di registrazione, piuttosto che creare una "Demonstration" a cui poi aggiungere tutti i Click Box. Captivate consente di automatizzare molte operazioni fin dalla registrazione, quindi esploriamo a fondo le opzioni offerte dalle diverse modalità di registrazione, perché questo ci consentirà di risparmiare tempo in futuro.

Chiaramente nessuno vieta di realizzare un "ibrido", con una parte "solo video" e una parte "interattiva", andando a mescolare due progetti realizzati con queste tecniche, duplicando le slide e creandone alcune solo visive e altre interattive, oppure sfruttando la possibilità di registrare slide aggiuntive.

Duplicare, inserire o rimuovere slide

Oltre alla possibilità di creare due sezioni, l'inserimento di slide aggiuntive può essere utile per inserire degli "stacchi" o delle animazioni di intermezzo, così da rendere più gradevole e accattivante il proprio progetto.

Per duplicare una slide è sufficiente fare click con il tasto destro e selezionare la voce "Duplicate slide"; in questo caso la nuova slide verrà posizionata appena dopo quella originale.

Nel caso si volesse creare un duplicato, posizionandolo però in un altro punto del filmato, abbiamo due possibilità: o usiamo l'opzione duplicate slide e poi trasciniamo il duplicato nella posizione desiderata (usando l'area a sinistra dello schermo dove sono raffigurate le slide), oppure, invece di duplicare la slide, la copiamo e andiamo a incollarla nel punto desiderato.

Per inserire una nuova slide è sufficiente posizionarsi sulla slide dopo la quale vogliamo inserire quella vuota, premere con il tasto destro e selezionare la voce Insert -> Blank Slide.

Infine è possibile inserire delle nuove catture di operazioni a schermo, sfruttando la voce Insert -> Record additional slides, che ci mostrerà le opzioni già viste in Figura 2: questo vuol dire che per esempio potremmo eseguire nuovamente le operazioni utilizzando però una differente modalità di registrazione.

Nel file di esempio (registrazione_modificata.cp) è stata eseguita nuovamente la registrazione, questa volta con la modalità Training Simulation, così da avere una prima parte solo da vedere e una seconda parte con cui interagire.

Modificare il progetto in Flash

Captivate oltre a offrire una grande quantità di opzioni e oggetti da utilizzare nel proprio progetto, consente anche di esportare il lavoro in Flash. Captivate 1 esporta per Flash Mx 2004, mentre Captivate 2 esporta per Flash 8.

Una volta selezionata l'opzione (dal menu File->Import/Export), verrà aperto Flash e ci verrà mostrata la finestra di dialogo:

Figura 6. Importazione in Flash

Finestra delle opzioni di importazione

Notiamo come sia possibile scegliere quali elementi importare: ogni slide verrà inserita nella timeline di un nuovo progetto Flash e potremo così apportare ulteriori modifiche sia a livello grafico che di programmazione; in Flash inoltre nel pannello Componenti troveremo una nuova categoria, denominata Adobe Captivate Components.

Sicuramente l'esportazione da Captivate a Flash può essere molto vantaggiosa per l'inserimento di una musica o di una registrazione vocale, in quanto la sincronizzazione su un'unica timeline risulterebbe più intuitiva rispetto a quella da applicare in Captivate.

Camtasia, Captivate, Capture...quale scegliere?

Nel corso di questo articolo abbiamo esaminato alcune delle possibilità offerte da Captivate, ma è disponibile una vera e propria moltitudine di software di screen recording: quale conviene scegliere?

Gli aspetti da tenere principalmente in conto sono la frequenza con cui pensiamo di produrre materiale di e-learning e soprattutto il tipo di progetti, quindi se principalmente interattivi o solo di presentazione; infine anche il prezzo del software assume una certa rilevanza nella scelta.

Captivate

Prezzo $ 599 (562 € per il mercato italiano)

Abbiamo analizzato nell'articolo la maggior parte degli aspetti positivi, quali le differenti modalità di registrazione, l'inserimento automatico di suggerimenti e click box, o ancora la facilità di personalizzazione.

Captivate soffre però di un difetto (principalmente rispetto a Camtasia): non permette lo zoom durante la registrazione, inoltre, è possibile registrare solo un'area "fissa"; è possibile muovere e ridimensionare il rettangolo di registrazione durante la sezione di cattura, ma nel filmato finale si avrebbero degli "stacchi" e non dei cambiamenti fluidi tra le inquadrature.

Tra i software del settore è quello con il costo più elevato, prezzo che però è motivato abbastanza largamente dalla quantità di opzioni e di modalità disponibili di default, che consentono di spaziare dalla semplice registrazione visiva a dei veri e propri quiz multimediali con punteggi e valutazioni.

Possiamo quindi dire che, nonostante qualche carenza nella registrazione, è il software più intuitivo e con più opzioni di editing, consente di ottenere ottimi risultati in tempi relativamente brevi.

Camtasia Studio

Prezzo $ 299 (circa € 230)

Probabilmente tra i primi software nel settore dello screen recording, è giunto recentemente alla versione 4.

Il miglior software per quanto riguarda la fase di registrazione, in quanto consente di applicare zoomate a particolari aree dello schermo già in fase di cattura ed è possibile fare in modo che il rettangolo di registrazione segua i movimenti del mouse, creando così un'animazione fluida e più chiara, dato che non è necessario includere in una sola schermata tutte le opzioni.

Anche Camtasia Studio offre una grande quantità di opzioni di editing, sia a livello video che a livello audio, ma non genera automaticamente gli elementi dopo la registrazione e quindi questo procedimento richiede mediamente più tempo di quanto avvenga con Captivate.

Supporta l'output in una vastissima quantità di formati, consentendo inoltre di esportare lo stesso progetto in diversi output con pochi click, così da avere il proprio progetto distribuibile praticamente ovunque.

La sincronizzazione dell'audio è probabilmente più semplice di quanto si possa fare con gli altri software.

Per registrazioni "solo visive" è praticamente il software ideale, mentre dal punto di vista delle simulazioni interattive, per quanto Camtasia Studio offra gli strumenti adatti, Captivate consente tempi di lavorazione minori.

Capture

Prezzo € 155

Ultimo nato tra i tre, soffre di molti "peccati di gioventù" rispetto ai due "rivali". Oltre al prezzo anche le qualità del prodotto sono minori.

Come Captivate genera diverse slide dopo la registrazione, ma i suoi tempi di lavorazione sono decisamente troppo lunghi e le possibilità di editing e registrazione troppo limitate, inoltre il file finale swf è generalmente più pesante di quelli offerti da Captivate e Camtasia Studio.

Può essere una soluzione accettabile per chi si trovi a creare solo occasionalmente dei progetti di screen recording, ma forse sarebbe meglio optare per uno dei vari software a basso costo, che hanno prezzi intorno ai 50 € e offrono funzioni "base" più che sufficienti per i piccoli progetti da fare di tanto in tanto, come per esempio AtPresent Recorder Pro, che costa circa 40 $.

E-learning...live

Finora abbiamo trattato situazioni in cui il video veniva prima preparato e poi inviato ai clienti. Vi sono però alcuni casi in cui si preferisce offrire un supporto "live" agli utenti, con possibilità di domande e risposte e con l'opportunità di mostrare agli "spettatori" i processi a cui si rivelino particolarmente interessati.

Per queste soluzioni purtroppo non basta nessuno dei software citati, in quanto è necessaria una struttura che consenta connessioni multi-utente: è il caso di Adobe Connect (ex Macromedia Breeze), che consente di creare delle vere e proprie "aule virtuali"; segnaliamo in particolare il fatto che Captivate, essendo anch'esso un prodotto Adobe, permette di esportare direttamente sul server Adobe Connect i filmati realizzati e di poterli quindi sfruttare nei meeting effettuati con Connect stesso.

Queste soluzioni sono comunque destinate prevalentemente alle aziende... anche perché spesso hanno costi piuttosto elevati.

Conclusioni

Nel corso dell'articolo abbiamo analizzato le funzioni principali di Captivate, notando come sia piuttosto semplice effettuare modifiche e aggiunte dopo la registrazione.

Ricordiamo che è proprio la registrazione il punto più importante: avere una base chiara e di facile comprensione per l'utente aiuta notevolmente, perché con un video ben realizzato saranno poi necessarie anche meno spiegazioni testuali, e di conseguenza potremo risparmiare tempo nella fase di editing.

Come visto ci sono diversi software, che coprono un raggio di prezzi decisamente ampio: ogni programma ha le sue peculiarità e si rivela adatto a particolari situazioni piuttosto che e altre, insomma non c'è attualmente un software migliore degli altri a livello globale.

Però è innegabile che la maggior parte di mercato sia occupata da Camtasia Studio e da Captivate, che sono decisamente i due programmi più versatili e più ricchi di feature nell'ambito dello screen recording: chiunque abbia intenzione di produrre seriamente video-tutorial e in generale risorse per l'e-learning dovrebbe prendere in considerazione almeno uno di questi due programmi, che sono utilizzati dalle maggiori aziende produttrici di videotutorial.

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