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Dell XPS 13 Developer Edition con Ubuntu - prova su strada

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L'hardware

Durante queste settimane in redazione abbiamo avuto in prova il Dell XPS 13 Developer Edition che proprio questa casa produttrice ha pensato bene di dedicare agli sviluppatori, includendo non Windows, bensì un sistema operativo piú Unix-like: sto parlando proprio di Ubuntu che viene inclusa di default all'interno di questo fantastico ultrabook di fascia alta e che garantisce delle prestazioni ottimali in nessun sacrificio per quanto riguarda il software lato development.

L'hardware della macchina è assolutamente rispettabile, anzi è all'altezza dei migliori ultrabook di fascia alta, con delle ventole molto silenziose e una scocca che non fa assolutamente sentire la mancanza dell'unibody di cui è dotato ad esempio un MacBook. Ovviamente essendo un ultrabook il confronto con un MacBook Air non può mancare e questo laptop ne esce assolutamente vincente dato che per uno sviluppatore e molto importante poter installare con facilità i propri software, di cui ad esempio per me Linux è la base principale. Non dovremo quindi perdere nemmeno un minuto nel far funzionare caratteristiche del portatile che magari con Linux non vanno molto d'accordo ma, sin da quando l'avremo tirato fuori dalla scatola, potremo iniziare ad usare Ubuntu senza intoppi.

Figura 1. Dell XPS 13 con Ubuntu
Dell XPS 13 con Ubuntu

Lato hardware quindi l'impressione è assolutamente positiva, con alcuni picchi in alto come per esempio il riconoscimento del trackpad multitouch, che ci ha permesso di lavorare ancora più velocemente grazie al supporto di Ubuntu alle gesture. Il lato negativo invece è stato vedere come Ubuntu non abbia esattamente uno stack grafico pronto per lavorare a 1080p, dato che alcune applicazioni come per esempio il browser web in condizioni di visibilità scarsa hanno avuto bisogno di uno zoom ulteriore.

La tastiera ad isola inoltre ha un ottimo feeling, e come ci si può aspettare da un laptop che offre Linux come scelta predefinita, funzionano tutte le feature di ibernazione e sospensione del sistema, anche in condizioni critiche come quando i componenti si trovano sotto stress per compilazioni particolari o semplicemente benchmarking.

Figura 2. Il logo Ubuntu stampato sulla scocca del Dell
Il logo Ubuntu stampato sulla scocca del Dell

Benchmark

Per misurare le prestazioni di questo ultrabook targato Linux ci siamo addentrati in una serie di benchmark fatti con Phoronix Test Suite proprio sulla Ubuntu installata di default, allo scopo di identificare realmente quali sono le prestazioni che un hardware così potente può offrire in combinazione con il nostro sistema operativo preferito, soprattutto trattandosi di una workstation pensata appositamente per sviluppatori.

Da questi benchmark possiamo evincere come l'ultrabook esca assolutamente vincente da qualsiasi situazione, grazie alla sua CPU potentissima e al disco rigido SSD che permette di minimizzare i tempi di latenza, fino a renderli quasi nulli.

Figura 3. Compile Bench
Compile Bench
Figura 4. BlogBench
BlogBench
Figura 5. C-Ray Bench
C-Ray Bench
Figura 6. LAME MP3 Encoding
LAME MP3 Encoding
Figura 7. GraphicsMagick Benchmark
GraphicsMagick Benchmark
Figura 8. Himeno Benchmark
Himeno Benchmark

Dal punto di vista software Ubuntu installata su un Dell XPS 13 Developer Edition non è molto diversa dalla Ubuntu che installiamo di solito sulle nostre macchine manualmente, eccezion fatta per tutti i driver che sono già installati, quindi il laptop è funzionante sin dal primo momento, appena tirato fuori dalla scatola. Sono tuttavia incluse un paio di utility più che possono sempre tornare utili: la prima consiste nel tool fatto appositamente da Dell per creare immagini di ripristino del sistema operativo direttamente al suo interno.

Figura 9. Tastiera apposita per developer
Tastiera apposita per developer

Il secondo software che abbiamo a disposizione invece consiste nel client Landscape il quale consente di gestire i profili di installazione del software sul computer. Se il PC sarà ad uso personale potremo usare questo tool per noi stessi amministrando i profili, tuttavia se il pc è in comodato d'uso dall'azienda in cui lavoriamo questa sarà una utility fondamentale per chi si occupa dei sistemi desktop nella compagnia.

Nonostante questo ultraportatile sia etichettato come Developer Edition si nota subito la mancanza di alcuni software fondamentali per gli sviluppatori come git, Ruby o qualsiasi libreria di sviluppo; è invece apprezzabile che sia installato sin da subito il pacchetto build-essentials per poter iniziare a compilare subito i nostri sorgenti senza fastidi. La versione di Ubuntu installata su questo ultrabook è Ubuntu 12.04 LTS, il che significa che avremo un supporto lungo termine e che la distribuzione eseguirà gli upgrade soltanto alle successive release LTS, a meno che non venga configurata in maniera da aggiornarsi anche alle release con supporto a breve termine.

Figura 10. Finiture e tasto di accensione
Finiture e tasto di accensione

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