Dopo 24 lunghi mesi di sviluppo, Debian 6 è finalmente stata rilasciata. Dopo
averla introdotta alcune settimane fa, ecco le principali novità in arrivo in 10
immagini.
Installer grafico
Per semplificare la procedura di installazione del sistema operativo gli
sviluppatori hanno deciso di introdurre per la prima volta nella storia di
Debian un nuovo installer, dotato di un'interfaccia grafica sufficientemente
semplice da utilizzare anche per i meno esperti. La procedura resta la stessa di
quella tradizionale, a migliorare è l'esecuzione dei vari passi da seguire,
grazie alla possibilità di ricevere alcuni aiuti e di utilizzare il puntatore
del mouse.
GNOME 2.30
L'aggiornamenti degli ambienti desktop coinvolge sia KDE che GNOME.
Quest'ultimo è disponibile in versione 2.30, non l'ultima rilasciata dagli
sviluppatori ma tuttavia ricca di novità importanti per i fan delle GTK+. Una
migliore integrazione con i dispositivi Apple, alcuni miglioramenti
nell'apertura delle finestre in Nautilus, nuove applicazioni ufficiali e
aggiornamenti di quelle già disponibili, integrazione con i social network ed il
supporto ad HTML 5 in Epiphany le principali novità.
KDE 4.4.5
Insieme al già citato GNOME trova posto anche KDE 4.4.5, soluzione ideale per
chiunque voglia un desktop alternativo a quello basato sulle librerie GTK+.
Rispetto alle precedenti versioni, KDE risulta essere maggiormente stabile ed
affidabile, grazie ad un accurato lavoro di correzione dei bug riscontrati e di
miglioramento delle prestazioni. Anche dal punto di vista estetico il desktop
risulta essere rinnovato.
Nautilus
In GNOME 2.30 Nautilus permette di aprire contemporaneamente più cartelle
all'interno della stessa finestra, offrendo la possibilità di utilizzare una
modalità di visualizzazione diversa per ciascuna di esse. In Debian figura
inoltre un'ulteriore novità, ovvero l'apertura delle cartelle non più secondo un
ordine spaziale ma gerarchico, all'interno della stessa finestra e con la
possibilità di tornare sui propri passi senza dover aprire vecchie finestre.
Icedove e Iceweasel
Iceweasel e Icedove rappresentano le alternative ufficiali targate Debian a
Firefox e Thunderbird. Le versioni disponibili in questa edizione della
distribuzione sono rispettivamente la 3.5.6 e la 3.0.11, che permettono di avere
a portata di click tutte le funzionalità delle controparti firmate Mozilla.
Cambia il nome, dunque, ma non l'essenza: con Icedove e Iceweasel la navigazione
nel web e la gestione della posta elettronica sono più facili che mai.
Apache e strumenti web
Debian è da sempre una distribuzione particolarmente apprezzata anche in
ambienti server. Per questo motivo non mancano le applicazioni dedicate a tale
settore: da Apache2.2.16 a Samba 3.5.6, da PHP 5.3.3 a Xen Hypervisor 4.0.1,
passando per Tomcat 6.0.18, MySQL 5.1.49 e PostgreSQL 8.4.6.
Applicazioni
Tutte le applicazioni presenti in Debian hanno subito un importante lavoro di
aggiornamento, per far sì che nuove funzionalità facessero capolino in ciascuna
di essere. I pacchetti disponibili per l'installazione sono oltre 29.000,
facendo di Debian una delle distribuzioni più ricche di software tramite i
propri repository. Tra questi figurano tutti quelli di maggiore importanza,
quali OpenOffice, GIMP, Totem e tanti altri ancora.
Kernel
Come le applicazioni, anche il Kernel Linux è stato aggiornato: in
particolare la versione disponibile sin da subito in Debian 6 è la 2.6.32-5, che
rispetto alla 2.6.26 della precedente edizione stabile del sistema operativo
rappresenta un buon passo in avanti. Numerosi nuovi dispositivi sono supportati,
in particolar modo quelli legati alla connettività WiFi. Le prestazioni
dell'intera distribuzione trovano giovamento nell'aggiornamento del Kernel.
Temi e sfondi
Anche l'occhio vuole la sua parte, e Debian non lascia a digiuno i propri
utenti. Già a partire dall'avvio del sistema operativo è possibile riscontrare
le prime novità, con un nuovo sfondo per GRUB. Gli ambienti desktop presentano
poi molti temi ed alcuni nuovi sfondi per il desktop, in grado di dare un tocco
artistico al sistema operativo.
Repository Backports
Come se non fossero già abbastanza i software disponibili nei repository
ufficiali, gli sviluppatori Debian hanno deciso di introdurre in via ufficiale
il supporto ai Backports, repository che permettono di installare nuove
applicazioni in versioni più aggiornate rispetto a quelli disponibili tramite i
canali ufficiali. Dopo 7 anni di cammino, dunque, Backports entra a far parte di
Debian.