Tutto iniziò il giorno che con calma ci mettemmo a controllare i log del sito.
Cos’era successo?
Ok, vediamolo assieme, iniziando dal topic verde sulla mappa.
Analisi delle statistiche di accesso e log
Ad un cliente avevamo dato tutte le informazioni necessarie per progettare e realizzare un sito che si posizionasse bene sui motori di ricerca. In particolare si era pensato a Google, visto che in quegli anni era il dominatore incontrastato, in relazione al traffico portato per i temi trattati.
Il sito, ben realizzato dal fornitore che aveva soddisfatto tutte le specifiche di ottimizzazione date, era andato ai primi posti delle SERP di Google con moltissime chiavi. I contatti arrivavano frequentemente e tutto pareva andare nel migliore dei modi.
Un giorno decidemmo di guardare con calma le statistiche e ci accorgemmo che a parità di posizionamento, il traffico proveniva principalmente per una chiave, quella che nel resto dell’articolo chiamerò XXXX per discrezione nei confronti del cliente. Questa chiave, da sola, portava l’ottanta per cento del traffico. Le statistiche, inoltre, confermavano i dati previsti inizialmente. Il sito, ottimizzato per Google, in effetti riceveva traffico solo da questo.
Un rapido controllo sugli altri principali motori, confermò che per la chiave XXXX il sito era assente dalle SERP. Idea!! E se posizionassimo il sito sugli altri motori?
Ragionammo sul fatto che se è vero che Google è il maggior fornitore di traffico, gli altri motori comunque portano quote significative, che dovrebbero essere tenute da conto.
Replicare su alcuni di questi il buon risultato, almeno per la chiave più importante, avrebbe dovuto incrementare le visite in modo significativo. Si decise, quindi, di procedere col progetto, dopo averlo illustrato al cliente ed averne avuta l’entusiastica approvazione.
Quali sono i motori che portano traffico, dopo Google?
All’epoca i motori più usati erano, assieme a Google (che non era il primo), Virgilio, Arianna, MSN. Fonte delle statistiche era (e lo è ancora) Nielsen / NetRatings.
Come ulteriore verifica, controllammo le statistiche di altri siti gestiti, che avevano posizioni simili per le stesse chiavi su vari motori. Con qualche piccola discrepanza, comunque tollerabile, si ebbe la conferma della classifica dei motori in base al traffico veicolato.
Per questioni di budget, si decise di lavorare con due motori, scegliendo Virgilio ed Arianna, all’epoca più indicati per il settore occupato dal sito. In MSN, inoltre, si contava di entrare, alla lunga, grazie al suo spider che spesso inseriva autonomamente i siti nei propri indici. Le proiezioni, indicavano un significativo incremento di visite, dovute principalmente alla chiave XXXX.
Come lo posizioniamo?
Dato che il sito non era in nostra gestione e non potevamo farvi alcuna modifica, anche considerando che comunque non avremmo voluto rischiare l’ottimo posizionamento su Google, si decise di realizzare un minisito separato, appositamente ottimizzato per andare nelle prime posizioni su Virgilio ed Arianna.
Su quest’ultimo motore, in realtà, si decise di inserire due doorpage con link al sito (senza redirect), in quanto per salire, le pagine andavano fatte con tecniche che avrebbero reso il sito esteticamente poco piacevole.
In un paio di mesi il sito fu sviluppato ed immediatamente dopo inserito a pagamento su Virgilio ed Arianna. Per Google, invece, si misero alcuni link su altri siti, per richiamare lo spider. Nessuna attività fu svolta per gli altri motori.
Eureka!!
Dopo pochi giorni il sito fu accettato in Virgilio e salì immediatamente in prima posizione. Su Arianna ci vollero 48 ore per l’inserimento e qualche settimana per la comparsa tra le prime posizioni (ovviamente sempre per la chiave XXXX). Dopo qualche tempo, un paio di mesi, il sito era in prima pagina su Google, anche se nessuna attività specifica era stata svolta.
Conclusione
Sono passati vari anni. Il sito è sempre in prima posizione su Arianna, Google e Virgilio. Il cliente ha assunto vari commerciali per gestire le richieste di preventivi in arrivo dai visitatori e la sua soddisfazione è facilmente immaginabile.
