E così, alla fine i brevetti software probabilmente saranno legali anche in Europa. Tutto dipenderà dall'esito della votazione, che si terrà oggi, ma la netta sensazione è che ormai tutto sia stato deciso. L'unica incognita è quanto sarà amaro il boccone da buttar giù. Quali emendamenti saranno in grado di arginare gli enormi problemi che questa legge è destinata a portare. Dopo il software forse sarà la volta della ricetta del tortellino della nonna (esempio tratto da un documento del prof. Renzo Davoli dell'Università di Bologna,) un testo narrativo, una sinfonia o un'idea politica, una "rivoluzionaria" idea per l'intrattenimento come magari una passeggiata in riva al mare, da qualcuno che sostiene di avere inventato quell'innovazione. Ma andiamo con calma...
Cos'è un'invenzione?
Come saprete era in discussione nel parlamento europeo e oggi verrà votata una proposta di legge per l'adozione di brevetti software...ops...scusate.... Brevettabilità delle invenzioni attuate per mezzo di elaboratori elettronici. Quale è la differenza tra software e "invenzioni attuate per mezzo di elaboratori elettronici"? Dipende da cosa si intende per invenzione, ovviamente. Bhè per quel che riguarda la mia modesta esperienza nel mondo dell'informatica, non credo di aver mai trovato un'"invenzione attuata per mezzo di elaboratori elettronici". Ho visto idee, intuizioni messe in atto attraverso del codice e dei programmi, ma nulla di questo, anche il software più "innovativo", l'ho mai ritenuta un'invenzione. Come è facile immaginare la distinzione tra i due termini è troppo sottile.
Nelle intenzioni di chi ha proposto la legge c'è la volontà di "chiarire il campo di applicabilità di queste invenzioni e di introdurre un'armonizzazione a livello comunitario partendo dalle normative esistenti". Purtroppo non posso fare a meno di notare come fino ad ora in Europa ci sono già delle norme comuni a tal proposito. Si chiama diritto d'autore, che tutela i creatori di "opere d'arte".
Purtroppo ormai non sono poche le società che vorrebbero togliere al software il significato di idea, per trasformarlo in prodotto da mettere su uno scaffale come una scatoletta di tonno in un supermercato. Non si tratta più di un prodotto degno di essere studiato, analizzato, compreso. Qualsiasi software si basa su un'insieme di idee. Non ha senso stabilire la proprietà delle idee. Qui si tratta di stabilire chi ha l'esclusività delle idee. Se nel mio programma o sito web decido di ingannare l'attesa dei miei utenti per mezzo di una barra di avanzamento non credo di avere la presunzione di credere che questa può essere un'idea della quale posso pretenderne l'esclusiva paternità. Ebbene esiste già un brevetto di IBM sulla classica e comunissima barra di avanzamento. I commenti li lascio a voi.
Chi ha votato e voterà a favore di questa legge sosterrà che non sono le idee a essere brevettate, non si tratta di software, non bisogna commettere l'errore di fare confusione tra brevetti software e brevetti sulle invenzioni attuate per mezzo di elaboratori elettronici. Chi mi assicura che una barra di avanzamento non può essere ritenuto dall'ufficio brevetti un'invenzione attuata per mezzo di elaboratori elettronici.
Ricordiamo che gli uffici brevetti sono quegli uffici dove in Australia sono riusciti a far passare un brevetto di un "dispositivo circolare per la facilitazione del trasporto", conosciuto anche sotto il nome di ruota. Se è stato possibile questo nel campo della meccanica dove uno deve consegnare progetti, schemi che rendano chiaro cosa si brevetta, figuriamoci cosa può accadere nel mondo del softw....ops...scusate... invenzioni attuate per mezzo di elaboratori elettronici dove non si consegna il codice sorgente a documentare l'"invenzione".
Non si progetta una soluzione a un problema, spesso è il problema stesso a essere brevettato. È come se qualcuno un giorno brevettasse un'"metodo per rendere più agevole l'accesso alle risorse hardware presenti sulla macchina". Con questa definizione posso brevettare un sistema operativo intero, una GUI, un'interfaccia a finestre, e l'elenco non finisce qui. Non è necessario che io specifichi come ho risolto il problema, basta che affermare di averlo risolto.
Brevetti: favoriscono il progresso?
I politici favorevoli a questa legge sostengono che è stata necessaria per evitare che anche in Europa possa accadere quello che è successo negli Stati Uniti dove Amazon è riuscita ad avere un brevetto sull'acquisto di un prodotto con un click. Ma sono in molti a credere che è proprio questa legge a mettere in pericolo il progresso informatico europeo.
Purtroppo parlando più in generale probabilmente i brevetti sono stati un fallimento per il progresso. Un brevetto immobilizza l'innovazione. Chi brevetta qualcosa ha tutto l'interesse che la propria invenzione sia assolutamente esclusiva e sempre all'avanguardia, ostacolando a tutti i costi il progresso.
L'utilizzo di brevetti software ha portato negli Stati Uniti al proliferare di società che non inventano nulla, che non producono software ma registrano brevetti software e fanno causa a chi infrange i loro brevetti senza aver paura che qualcun'altro possa fare altrettanto, proprio perché non producono software.
Il prof. Angelo Raffaele Meo, presidente della commissione per l'«Indagine conoscitiva sul software a codice sorgente aperto nella Pubblica Amministrazione», in un recente dibattito ha affermato: «Questa [proposta di legge, NdR] non è assolutamente emendabile, questa proposta di legge è un'orrenda schifezza .... Non c'è altra definizione possibile, non è assolutamente salvabile, non c'è sotto nessun principio perché sancisce la brevettabilità di ciò che è sempre stato oggetto della ricerca scientifica che per definizione si è sempre affermata e non è brevettabile».
Emendare la legge
Grazie alle proteste la votazione di questa legge è stata rimandata due volte. Molti parlamentari hanno dei dubbi su questa legge e la loro posizione è spesso dettata solo dalla linea del partito. Questo dimostra la mancanza di un'idea chiara su questo tema proprio da chi ci governa e proprio su un tema che è destinato a cambiare l'evoluzione tecnologica europea. Non ci resta che sperare che vengano approvati degli emendamenti che limitino questa legge. È verosimile che sarà brevettabile solo il software per applicazioni industriali, ma a questo punto mi sorge un'altra domanda: cos'è un'applicazione industriale? Se uso un ambiente grafico per il mio sistema operativo in ambito industriale, è brevettabile? Di nuovo, la linea è troppo sottile e comunque si tratta di brevettare delle idee. Emendamenti di questo tipo non sono assolutamente una garanzia. L'unica consolazione è che sarà possibile ridiscutere di questa legge quando e se verrà recepita in Italia.
È scandaloso il silenzio quasi assoluto dei media, la disinformazione dilagante, come sia stato possibile che una legge di questo tipo stia per essere approvata nel totale disinteresse dell'opinione pubblica. Legge che è stata condannata apertamente da ben 2 milioni di aziende europee, ma che ripeto, nonostante tutto, difficilmente non verrà approvata.