Il trasferimento di file dalla rete è un'operazione che la grande maggioranza degli utenti compie quasi quotidianamente. A volte si ha bisogno di trasferire file di grosse dimensioni, e per questo spesso si fa ricorso a sistemi Peer To Peer.
Tra gli svariati strumenti di P2P, uno spazio importante se l'è ritagliato BitTorrent. Questo protocollo si distingue dagli altri per la velocità con la quale è possibile ricevere ed inviare file, con un minore consumo di tempo. Ciò avviene grazie al modo in cui è strutturato BitTorrent: la ricerca di ciò che si ha intenzione di scaricare avviene su un sito web, che fornisce un file .torrent.
Il file, dalle piccole dimensioni, contiene informazioni sulle risorse che andremo a scaricare, oltre che l' indirizzo di un server, detto tracker. Questo tracker riesce a metterci in contatto con tutti coloro che possiedono quello stesso file o lo stanno scaricando. Durante il download, le parti che sono già state salvate sul nostro computer verranno automaticamente condivise, rendendoci quindi partecipi della diffusione dei file, e rendendo quindi BitTorrent, sotto un certo punto di vista, democratico.
Per utilizzare questo protocollo abbiamo bisogno di un software client, in grado di aprire i file torrent e connettersi ai vari seeder, cioè i client dai quali scaricheremo. In questo articolo analizzeremo quattro client diversi per piattaforme GNU/Linux: Azureus, Deluge, KTorrent e Transmission.
Azureus
Azureus è un client per BitTorrent scritto in Java e disponibile per diverse piattaforme di lavoro, tra cui Linux. Rilasciato sotto licenza GPL, è uno dei client più utilizzati. Permette l' utilizzo di Tor, un sistema di navigazione anonima in rete, e tra le sue caratteristiche vediamo anche la possibilità di installare plugin, e soprattutto un tracker all' interno stesso del client, che permette la condivisione diretta di file torrent senza doverlo pubblicare su qualche sito e dover usare un server tracker: il nostro computer sarà il luogo dove verrà ospitato il torrent.
La lista di plugin disponibili è vastissima, si va da un client IRC alla possibilità di gestire Azureus da remoto via Telnet, HTTP e PHP, passando per plugin per la gestione di feed RSS e per la notifica dei cambi di stato di ogni torrent via Google Talk o Jabber.
Essendo scritto in Java, Azureus spesso comporta un grosso uso delle risorse del proprio hardware, per cui può risultare scomodo per computer un pò più datati.
Deluge
Deluge è un client per BitTorrent particolarmente apprezzato dagli utenti GNOME. Questo perchè è scritto in PyGTK, avendo quindi una perfetta integrazione con i temi per questo desktop environment, e una leggerezza dovuta al linguaggio Python. Come per molti programmi simili, sono disponibili tanti plugin per estenderne le funzionalità. Una delle comodità di questo client è la possibilità di avere nella stessa finestra informazioni sia sul download sia sull'upload, come la velocità di entrambe le operazioni, i seeder dai quali stiamo scaricando e altro. È possibile, inoltre, scegliere una directory generale nella quale verranno posizionati i file una volta terminato il loro download, oltre che impostare un proxy tramite il quale connettersi sia ai peer sia al tracker. Non dispone ancora di un motore di ricerca per file torrent, ma i già citati plugin permettono di implementare questa feature.
Questo client è abbastanza giovane, e lentamente si sta sviluppando e sta avendo un discreto successo tra gli amanti del pinguino.
KTorrent
Passiamo ora agli amanti dell' ambiente desktop KDE. Infatti, il team di questo DE non ha lasciato a bocca asciutta i propri utenti, fornendo loro un client di tutto rispetto, che prende il nome di KTorrent. Questo fa parte di Extragear, una collezione di software non distribuito direttamente con il desktop environment ma che comunque fa parte del progetto a tutti gli effetti.
Basato sul toolkit di librerie Qt, e scritto in C++, con la versione 2.2.4, ultima ufficialmente rilasciata, ha risolto numerosi bug che lo affliggevano da tempo, al punto da venire escluso da numerosi tracker.
La GUI si presenta molto semplice, e in due schede diverse è possibile monitorare download e upload. È possibile integrarlo con diversi plugin, alcuni già attivi di default, che rendono possibili operazioni molto interessanti, come ad esempio visualizzare delle statistiche sui trasferimenti, effettuare ricerche di file torrent nei motori di ricerca più famosi nel settore, filtrare indirizzi IP, o controllare il client attraverso un browser.
KTorrent è un client molto leggero, non necessita di quantità esose di memoria, ed è possibile utilizzarlo anche al di fuori di ambienti KDE, previa installazione delle librerie necessarie. Sul sito ufficiale sono disponibili delle FAQ che aiutano nella compilazione da codice sorgente delle versioni svn, oltre che una vasta galleria di screenshot dimostrativi per vedere all' opera il client.
Transmission
Transmission è un client che, come voluto dai suoi creatori, si distingue per la sua leggerezza e semplicità, unite, però, ad una quantità di funzioni leggermente inferiore rispetto a client più corposi. Forse questo nome non sarà nuovo ad utenti Mac, e difatti questo è un client multipiattaforma, disponibile, cioè, per vari sistemi operativi. Transmission permette la gestione della priorità dei download, la creazione di file torrent, permette di escludere utenti che forniscono dati corrotti e non richiedere un eccessivo consumo di risorse. Dalla versione 0.70, il team di sviluppo è riuscito a sistemare alcuni problemi di adesione alle specifiche BitTorrent che erano costati al loro software l'esclusione da alcuni tracker.
Su ambienti Linux, utilizza come librerie grafiche le GTK, regalando quindi ad utenti GNOME la possibilità di avere un client avente lo stesso tema del proprio desktop. Essendo relativamente giovane, ha ancora molte cose da migliorare, ma il lavoro di sviluppo procede a ritmi serrati, per cui col tempo potranno essere risolti tutti gli eventuali problemi.