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Anteprima di OpenSUSE 11.2

Dall'introduzione del nuovo filesystem ext4 all'aggiornamento live del sistema operativo. Ecco cosa ci si deve aspettare da OpenSUSE 11.2
Dall'introduzione del nuovo filesystem ext4 all'aggiornamento live del sistema operativo. Ecco cosa ci si deve aspettare da OpenSUSE 11.2
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Circa 8 mesi sono passati dal primo annuncio riguardante OpenSUSE 11.2, e di lavoro da allora ne è stato fatto davvero tanto. I tempi previsti per il rilascio della versione finale sono stati rispettati, ed in casa Novell sono impegnati a mettere a punto gli ultimi ritocchi in vista del 12 Novembre, data prevista per l'arrivo della versione finale della distribuzione. Nel frattempo, diamo uno sguardo a quanto proposto dalla Release Candidate attualmente disponibile, per capire quanto c'è di nuovo in OpenSUSE 11.2 e quali sono le sue principali caratteristiche.

Come quasi tutte le distribuzioni rilasciate negli ultimi tempi o prossime al rilascio, OpenSUSE 11.2 include al suo interno il Kernel Linux 2.6.31, introducendo dunque un migliore supporto hardware soprattutto per quanto riguarda le schede di rete Wireless. C'è anche il passaggio ad ext4 come filesystem predefinito, mandando in pensione il classico ext3. Naturalmente, in fase di installazione è sempre possibile scegliere di mantenere quest'ultimo per le proprie partizioni, ma l'aggiornamento alla nuova versione è consigliato, grazie all'ottimo grado di stabilità che offre. Con OpenSUSE 11.2 l'elenco delle componenti hardware supportate è ancora più ampio, e sono stati aggiornati tutti i principali driver disponibili.

Una delle caratteristiche più interessanti di OpenSUSE 11.2 riguarda l'aggiornamento del sistema: da questa versione è stata infatti introdotta una funzionalità per l'aggiornamento live del sistema operativo sullo stile del dist-upgrade delle distribuzioni Debian-based. Da adesso, lanciando un semplice comando dal terminale sarà possibile passare all'ultima versione disponibile di OpenSUSE, ottenendo quindi un aggiornamento rapido e comodo alla versione 11.2 nel caso si stia utilizzando un'edizione precedente. Per aiutare gli utenti a prendere confidenza con questo nuovo strumento, gli sviluppatori hanno dedicato una pagina sul sito ufficiale al sistema di aggiornamento live, che spiega nel dettaglio tutte le operazioni possibili con alcuni consigli su come ottimizzare ed utilizzare al meglio questo ottimo strumento.

Figura 1: Aggiornamento live di OpenSUSEAggiornamento live di OpenSUSE

Anche OpenSUSE 11.2, come un po' tutte le distribuzioni pronte ad una nuova versione, prevede l'aggiornamento degli ambienti desktop offerti ai propri utenti: da un lato vediamo KDE 4.3, che include l'integrazione di Firefox con l'ambiente desktop, ed una serie di nuovi temi tra i quali spicca Air, stile di default; dall'altro, c'è GNOME in versione 2.28, ricco di novità interessanti e anch'esso arricchito di nuovi temi tra cui Sonar, anche in questo caso stile grafico predefinito dell'ambiente desktop.

YaST, lo strumento per la gestione del sistema ufficiale di OpenSUSE, vede l'entrata in scena di diverse interessanti novità. Tra queste, spicca su tutte l'introduzione di un'interfaccia web per la gestione da remoto delle applicazioni, così da poter controllare in ogni momento i software installati ed eventualmente installarne di nuovi o rimuoverne da qualsiasi postazione collegata ad Internet. Trattandosi di una funzionalità molto recente, ha bisogno ancora di qualche periodo di test, per cui tutti gli utenti sono invitati a fornire informazioni riguardanti eventuali bug o problemi riscontrati durante l'utilizzo di questa interfaccia web. Altri cambiamenti che riguardano YaST vedono la possibilità di effettuare ricerche durante la digitazione del testo, miglioramenti nello strumento per la gestione delle partizioni, che ora supporta anche i RAID 6 e 10, e la presenza del modulo AppArmor sin dall'installazione della distribuzione sul disco fisso. Per gli amanti delle curiosità, infine, YaST ha da OpenSUSE 11.2 una nuova mascotte.

Figura 2: Il desktop di OpenSUSE 11.2Il desktop di OpenSUSE 11.2

Come è consuetudine, l'intero comparto software di OpenSUSE è stato aggiornato in vista del grande rilascio finale: Firefox 3.5.4, Amarok 2.1.1, Pidgin 2.6.2, VirtualBox 3.0.6 e KOffice 2.0.2 sono solo alcuni esempi delle applicazioni disponibili tramite i repository ufficiali mantenuti dal team di sviluppo Novell. Un elenco più completo è disponibile sul sito ufficiale. Gli sviluppatori hanno inoltre deciso di dare particolare risalto ai social network, mettendo a disposizione degli utenti Choqok, client twitter e identi.ca, alcuni plasmoidi per KDE con funzionalità compatibili con molti social network, e introducendo il supporto a Facebook in Kopete.

Grazie ai test effettuati, abbiamo potuto riscontrare l'eccellente lavoro svolto dagli sviluppatori Novell, come sempre attenti a fornire un sistema operativo dalle buone prestazioni ed altamente affidabile. Di miglioramenti in arrivo nella versione finale non crediamo ce ne siano molti, se non qualche bug corretto e qualche funzionalità implementata in maniera migliore rispetto ad ora, ma la Release Candidate di OpenSUSE 11.2 può essere già considerata in gran parte come lo stadio finale della distribuzioe. In attesa del 12 Novembre, è possibile scaricare le immagini ISO sia nella versione KDE che GNOME.

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