E così GNOME sta velocemente approdando alla versione 2.4. In sei mesi di sviluppo il team del celebre ambiente grafico sta portando a compimento una nuova major release. Qualche giorno fa infatti è stata rilasciata la prima release candidate della branca 2.4. Ecco quindi un'introduzione alle novità che ci attendono in questa nuova versione.
GNOME e KDE hanno ormai raggiunto un livello di dettaglio grafico tale da dare a GNU/Linux e a altri sistemi operativi UNIX un ambiente intuitivo e bello da usare e da vedere. Gli sforzi negli ultimi anni erano incentrati nel rendere questi due progetti usabili e gradevoli per tutti. Ora che praticamente chiunque può utilizzare GNU/Linux anche grazie a questi ambienti grafici lo sviluppo deve puntare a migliorare questi prodotti rendendoli più veloci e ricchi di funzioni.
Come prima cosa la versione 2.4 vedrà la scomparsa di Galeon come browser utilizzato di default. Al suo posto verrà usato Epiphany dell'italiano Marco Pesenti Gritti, già autore di Galeon, dal cui sviluppo si è allontanato per dar vita proprio ad Epiphany. Quest'ultimo, sempre basato su Gecko, riesce ad essere più snello e veloce sia di Mozilla che di Galeon, fornendo ai propri utenti un browser estremamente funzionale, stabile e essenziale.
Inoltre nuovi applet troveranno posto in questa prossima versione, come ad esempio Sticky Notes, una sorta di "reminder" elettronico per "appuntare" al volo informazioni che non vorremmo dimenticare.
Inoltre particolare attenzione è stata riposta nei tool di configurazione di sistema. Da sempre infatti probabilmente è stato molto utile per i nuovi utenti poter ricorrere a tool di configurazione propri degli ambienti grafici. In questo modo chiunque, indipendentemente dalla distribuzione usata, sarebbe in grado di trovare gli strumenti necessari per l'amministrazione della propria Linux Box, cosa che contribuisce a fornire elementi comuni a tutte le distribuzioni. Inoltre tool di configurazione forniti direttamente da GNOME hanno il vantaggio di avere un'interfaccia comune che di certo non guasta mai (piuttosto che ricorrere a tool diversi con interfacce diverse).
GNOME ad esempio integra nel suo "GNOME Control Center" un modulo per la configurazione della risoluzione di XFree86. Inoltre grazie ai GNOME System Tools sarà possibile agire su alcune impostazioni di sistema come quelle relative alla rete, ai runlevel e ai bootloader.
Sarà presente un nuovo player di file multimediali, Totem, che sfrutta il codice sviluppato dal team di Xine, il celebre player.
Infine nuove utility hanno fatto la loro comparsa nelle ultime versioni di GNOME (come una nuova mappa dei caratteri o il lettore di file PDF) e tante altre sono state migliorate (come la nuova calcolatrice). Ulteriori passi in avanti ha fatto l'integrazione di Nautilus, il file manager, con le altre componenti del sistema.
Per ulteriori dettagli attendiamo uscita della versione stabile, prevista tra qualche giorno.
