WordPress è lento nel caricare le pagine del nostro sito? Il problema potrebbe essere dovuto a qualche plugin piuttosto pesante o instabile, magari ancora in via di sviluppo. Oppure, potremmo semplicemente averne installati troppi, incidendo particolarmente sul carico del server. In ogni caso, trovarsi in queste situazioni può risultare spiacevole, in quanto si rischia di influenzare negativamente la navigabilità del sito o addirittura causare problemi o almeno rendere di cattivo umore il nostro fornitore di hosting, specie se condividiamo un server con altri utenti.
Per analizzare questi inconvenienti e tenere sotto controllo l'impatto che i vari plugin installati hanno sul caricamento complessivo di WordPress, possiamo ricorrere a un tool sviluppato da GoDaddy chiamato P3 - Plugin Performance Profiler.
Come funziona P3
Con P3 possiamo eseguire una scansione del sito, che analizzerà il tempo di caricamento di alcune pagine in modo casuale (home, post, categorie e così via) in modo da ottenere dei valori piuttosto uniformi. Al termine, otterremo un dettagliato report, corredato di grafici interessanti e ben leggibili, che ci indicherà quanto di quel tempo sia stato effettivamente impiegato nel caricare i vari plugin installati. Verranno citati anche altri particolari utili come il numero di query SQL eseguite.
Da sottolineare che P3 non incide sulle prestazioni del sito, in quanto esegue scansioni solo tramite la pagina a lui dedicata nella Bacheca di WordPress e non in real time. Non viene, cioè, caricato durante la normale navigazione attraverso le pagine di WordPress.
Usare P3 per analizzare le performance di WordPress
Dopo aver installato P3 scaricando il plugin dalla pagina di download, troveremo il suo "pannello di controllo" sotto la voce "Strumenti", "P3 Plugin Profiler", nella colonna di sinistra. Possiamo subito far partire una scansione facendo click su "Start Scan" e poi su "Auto Scan" nella finestra che apparirà. Attendiamo il termine e poi facciamo click su "View results". Nel modo già descritto precedentemente, a questo punto il Plugin Performance Profiler scansionerà il nostro sito e genererà un report simile a quello presente nella figura nella pagina precedente.
A fianco del pulsante "Start Scan" troviamo alcuni dati primari, come il numero di plugin attivi, il loro tempo di caricamento, la loro incidenza sul tempo di caricamento della pagina e il numero delle query SQL eseguite. Nella parte inferiore, invece, troviamo una serie di schede in cui sono presenti informazioni dettagliate, nella maggior parte dei casi sotto forma di grafici.
Ovviamente, non è il caso di prendere questi dati come oro colato e attribuire loro un'altissima precisione. In quest'ambito, Tom Ewer di ManageWP ha recentemente condotto una dettagliata analisi con tanto di richiesta di chiarimenti nel forum di supporto. Tutto ciò ha messo in evidenza che P3, essendo dopotutto un normale plugin, potrebbe soffrire di alcune imprecisioni a causa di altri plugin in esecuzione o del carico del server (specialmente se condiviso).
Non si tratta di sbavature grossolane, badate bene, ma bensì di un certo margine d'errore (che P3 cerca comunque di calcolare). Il plugin resta comunque ottimo per evidenziare problematiche nelle prestazioni relative alla presenza di estensioni.
Nel caso volessimo analizzare il caricamento di una particolare pagina o gruppi di esse, possiamo ricorrere alla scansione manuale. In questo caso, potremmo navigare liberamente nel nostro sito tramite l'apposita finestra, come in figura 2, fino a quando avremo caricato tutte le pagine che c'interessano. A quel punto, facciamo click su "I'm Done" ed avremo i risultati dell'analisi.
Con i dati ottenuti da P3 potremo agire di conseguenza, riducendo il numero di plugin attivi oppure rimpiazzando o eleminando quelli particolarmente pesanti, ottenendo così un WordPress più veloce. E un hoster più felice.
