Terzo articolo della serie dedicata a RSS e alle sue principali applicazioni. Dopo il Introduzione a RSS, dedicato alle specifiche, e il Produrre e distribuire un feed RSS, in cui abbiamo visto alcune semplici soluzioni per la produzione di feed, ci concentreremo su quello che è, oggi, il modo più comodo ed efficace per consumare contenuti diffusi in questo formato. Parleremo dei cosiddetti news aggregator, fornendo spiegazioni sul loro uso e anche qualche dritta per aiutarvi a scegliere il programma che fa per voi.
Cosa ci faccio con un news aggregator?
Definire questi programmi, relativamente nuovi nel panorama delle applicazioni web-oriented, è piuttosto semplice: i news aggregator sono 'lettori' di feed RSS, sono fatti per aggregare, interpretare e visualizzare dati scritti e distribuiti in questo dialetto di XML. Esattamente quello che i browser fanno con HTML.
Per molti aspetti, però, gli aggregatori sono più simili ai newsreader per Usenet o ai client di posta elettronica. Proprio da questi ultimi, ad esempio, è stata mutuata l'interfaccia della maggior parte dei prodotti in circolazione: il layout è quello classico a tre pannelli e questa immagine illustra bene le somiglianze.
In genere, nel pannello a sinistra trova posto la lista dei feed sottoscritti. Selezionandone uno, potremo visualizzare nel pannello superiore destro l'elenco dei titoli, mentre quello inferiore è destinato al testo degli articoli o ad un riassunto (figura 2). Tutti i principali news aggregator prevedono poi meccanismi per evidenziare gli articoli non letti e il loro numero o per contrassegnare gli stessi come letti o non letti. Come si vede, anche in questo caso si tratta di caratteristiche derivate dai client di e-mail o Usenet.
Proseguendo sul filo dei confronti, rimane da analizzare un'ultima, fondamentale, somiglianza con questa categoria di applicazioni. Nella normale navigazione via browser, siamo noi ad andare verso i contenuti che ci interessano. Non importa che ciò avvenga a partire da una lista di siti preferiti o attraverso il gioco dei link. Il meccanismo attivato dal nostro click prevede, sempre:
- il caricamento della pagina
- la verifica dell'esistenza di nuovi contenuti
- la consultazione
- il salto al prossimo sito.
Ora, immaginate di seguirne quotidianamente, per qualunque motivo, un numero elevato. Il processo descritto sopra sommariamente richiederà molto tempo, senza contare i possibili inconvenienti legati alla lentezza nel caricamento delle pagine. Se i curatori di quei siti scegliessero di distribuire i contenuti anche attraverso un feed RSS, tutto sarebbe enormemente più semplice. Basterebbe sottoscrivere i feed, aprire il news aggregator, scaricare gli aggiornamenti e mettersi comodamente a leggere i contenuti di decine di siti, usando per di più una sola finestra e un'interfaccia spartana quanto si vuole, ma indubbiamente comoda. Cosa vi ricorda tutto ciò? Sono le operazioni che eseguite ogni giorno per consultare la posta o i newsgroup che seguite: apro, scarico e leggo! E non è finita. Come per la posta, potete scegliere come e quando scaricare gli aggiornamenti: all'apertura, manualmente o automaticamente, oppure impostando un intervallo di tempo, uguale per tutti i feed o diverso per ciascuno. Massima flessibilità e personalizzazione assicurata.
E il Web come lo conosciamo che fine fa? Una cosa è evidente: con un news aggregator perdiamo la dimensione 'estetica' di un sito, ma anche importanti elementi dell'interfaccia. Scompaiono il design, il look and feel, come pure liste di link e pulsanti di navigazione. Un news aggregator è però una scelta ottimale soprattutto per tenere sotto controllo siti o servizi fortemente centrati sui contenuti e ad aggiornamento frequente. In nessun modo si pone come alternativa ai browser, ma come utilissimo complemento. Almeno fino ad oggi. Quello che ci prospetta il futuro non possiamo dirlo.
Ad ogni modo, il Web è comunque lì, ad un click di distanza. Tutti i news aggregator sono in grado di rendere e sfruttare nel modo giusto i collegamenti ipertestuali presenti nel feed. Un click, appunto, e ci ritroviamo nel nostro ambiente di navigazione familiare. Molti progarmmi, specie quelli per Windows, sono dotati ad esempio di un browser interno e aprono i collegamenti proprio nella finestra principale. Ecco cosa succede se faccio doppio click su uno dei titoli del feed di PRO.HTML.it (figura 3). La pagina HTML con l'articolo verrà caricata nel pannello inferiore. Questa caratteristica è estremamente utile per i feed che non contengono il testo completo di un articolo o di una notizia, ma un semplice sommario o un estratto. In genere seguono questo modello i siti di news, mentre è cosa comune inserire l'intero testo di un post per i weblog, che per la loro natura si prestano particolarmente ad essere seguiti con questi strumenti.
Come e dove trovare feed da sottoscrivere
Bene, dopo aver chiarito che i news aggregator possono essere una gran comodità, rimane da spiegare cosa ci si può leggere. Rispondere a questa domanda significa essenzialmente indicare la strada per trovare un po' di feed da sottoscrivere.
Per prima cosa si può verificare se i siti che si seguono offrono un feed RSS. Un primo indicatore, specie sui weblog, è la presenza di queste piccole icone:
In genere sono semplici link che puntano al documento RSS. Per sottoscrivere il feed sarà sufficiente ricavare l'URL del documento (Click destro sull'immagine > Copia collegamento) e incollarlo nella casella che ogni programma ha in dotazione per aggiungere un nuovo feed. In alcuni aggregatori è anche possibile trascinare il collegamento dal browser al pannello sinistro, un po' come si fa per inserire un nuovo bookmark in Mozilla o Explorer.
Se non vedete una delle icone di sopra, verificate se non vi siano altre indicazioni. Sui siti in inglese la parola magica da cercare è "Syndication". Una volta trovato il link al feed, il meccanismo di sottoscrizione è identico al precedente.
Per fortuna esistono posti dove avrete solo l'imbarazzo della scelta. Si tratta di directory che raccolgono spesso migliaia di feed organizzati per categorie. La principale è certamente Syndic8, ma meritano una visita anche NewsIsFree e Moreover. Se vi interessano soprattutto siti di informazione italiani, troverete un'ottima selezione su Polare News. Si tratta in realtà di un aggregatore web, ma offre anche la possibilità di sottoscrivere i feed nel proprio programma personale.
Un altro sistema per procurarsi fonti da consultare è l'importazione di liste di sottoscrizioni. Una caratteristica fondamentale di un buon news aggregator è infatti la possibilità di importare ed esportare queste liste in un formato divenuto ormai standard: OPML. Se conoscete qualcuno che usa gli aggregatori, potete chiedergli di passarvi la sua lista, come fareste con un normale bookmark.
Quale programma scegliere
Il mondo dei news aggregator è in continuo fermento. Non passa letteralmente giorno senza annunci di nuovi prodotti o aggiornamenti di quelli esistenti. Quella che segue è una breve panoramica dei programmi più diffusi e utilizzati.
Multi-piattaforma
Alcuni news aggregator sono soluzioni ottimali per chi opera su diversi sistemi operativi. Accanto al 'classico' AmphetaDesk, segnalo NewsMonster. Basato su Java e installabile come add-on di Mozilla, promette di essere l'aggregatore più standard compliant sulla piazza, con pieno supporto di RDF e delle specifiche su cui dovrebbe fondarsi il Web Semantico. La prima beta version ha ricevuto critiche per la lentezza, per i meccanismi di gestione della cache su disco e per la mancanza della classica interfaccia a tre pannelli. Tutti problemi che dovrebbero essere risolti con l'imminente prima release ufficiale. La versione PRO costerà $29.95.
Tra le soluzioni multi-piattaforma (almeno Win/Mac) va segnalato anche Radio Userland. Oltre ad essere un popolarissimo software di content management, è dotato di un aggregatore di news perfettamente integrato con il sistema di pubblicazione.
Windows
Dotato di tutte le funzionalità di base, leggero e comodo: FeedReader è certamente un'ottima soluzione per prendere confidenza con gli aggregatori desktop. Freeware, pubblicato sotto licenza GPL e tradotto in italiano.
Più avanzati nelle funzionalità, ma tutti freeware, sono tre programmi che stanno riscuotendo molti consensi: Syndirella, SharpReader e RSSBandit, quest'ultimo uscito direttamente dagli ambienti Microsoft. Tra le molte cose in comune quella di essere basati sul .Net Framework. Significa che per poterli utilizzare dovrete prima scaricarvi, se non lo avete già fatto, il pacchetto di 18 Mb. con il Framework. È forse una seccatura, ma i tre programmi meritano una prova.
Soluzioni commerciali. NewsGator è un plug-in per Outlook 2000/2002. Si può provare per 14 giorni. Il costo è di $29. Soluzione ottimale per chi desidera l'integrazione in un solo programma di posta, newsgroup e feed RSS.
Dotato di varie e potenti funzionalità (è anche un client Usenet) è NewzCrawler. Tra i punti di forza quello di potersi trasformare in un editor per molte piattaforme di blogging. Costa $24.95.
Mac
Su MacOs X la scelta è obbligata. NetNewsWire è un prodotto elegante, ricco di funzionalità, facile da usare, perfettamente integrato con il sistema operativo grazie ad AppleScript. Si può scegliere tra la versione Lite (freeware) e quella PRO ($39.95). Eccellente.
Linux
Oltre alle soluzioni multi-piattaforma citate sopra, segnalo Straw, un buon aggregatore per l'ambiente GNOME.