VPN Cina: le migliori da usare nel 2024 (anche gratis)

Chi vuole trasferirsi in Cina per studio/lavoro o ha in programma una visita turistica deve sapere che WhatsApp, Facebook, Google e molte delle app e dei servizi usati in Italia non sono disponibili a causa della censura vigente del paese orientale.

All'interno del paese asiatico troviamo infatti il Great Firewall, un sistema di controllo delle comunicazioni. Una possibile via per superare i blocchi imposti è quella utilizzare una VPN (virtual private network).

Nella guida che segue è possibile trovare le migliori VPN per la Cina che utilizzano dei sistemi di offuscamento del protocollo in grado di aggirare efficacemente il Great Firewall e consentire così ai viaggiatori di visitare i siti normalmente accessibili dall'Italia.

Le migliori VPN per la Cina

Per andare sul sicuro conviene scegliere fin da subito un servizio VPN premium in grado di superare il Great Firewall attivando determinate funzioni e utilizzando dei server ottimizzati per "l'uscita" dalla Cina, evitando così errori di connessione e blocco inaspettato durante il caricamento delle pagine web.

NordVPN

NordVPN è uno dei servizi VPN più famosi, lanciato nel 2012 e con sede legale a Panama, un vantaggio per chi cerca il massimo della privacy. Si può contare su un’ottima velocità di connessione con qualsiasi server, inclusi quelli presenti negli Stati Uniti, in Europa e in Asia (da preferire per poter accedere correttamente ai contenuti bloccati o dietro firewall nazionale).

NordVPN deve la sua fama alla grande rete di server disponibile (oltre 6.200 server in 104 paesi) e può facilmente superare qualsiasi sistema di blocco o di firewall grazie alla presenza di server dedicati (Double VPN, Onion Over VPN) e di server offuscati, ottimi per non essere identificati dai sistemi di controllo.

Surfshark

Altro valido servizio VPN utilizzabile per superare il firewall governativo presente in Cina o in altri paesi con forti restrizioni è Surfshark. Nel corso degli anni si è creata un’ottima reputazione grazie alla presenza di 3.200 server in più di 100 Paesi, in grado di coprire tutte le località presenti in Europa, nelle Americhe, in Asia Pacifica, nel Medio Oriente e in Africa.

Utilizzando questo servizio è possibile bypassare i firewall con tecnologie avanzate come il MultiHop, il kill switch e la crittografia della connessione AES-256. Utili per lo scopo anche la modalità Camuffamento e la modalità NoBorders, tutte attive di default e disponibili per qualsiasi tipo di server o di connessione. Altro vantaggio da non sottovalutare è la possibilità di installarlo su qualsiasi dispositivo che si possiede, non essendoci limiti al numero di dispositivi gestibili.

PrivateVPN

La migliore VPN per la Cina, adatta a superare il Great Firewall e navigare su Internet senza alcuna censura è PrivateVPN.

Questo servizio VPN è ottimizzato per fornire sempre la massima privacy all'utente; rende disponibili numerosi server vicino alla Cina (Hong Kong, India, Giappone, Filippine, Singapore, Corea del Sud e Taiwan) e la funzione Stealth VPN (da affiancare al protocollo L2TP), che offusca il traffico generato dal servizio e lo rende irriconoscibile a qualsiasi sistema di analisi dei pacchetti.

Anche PrivateVPN dispone di una valida politica di no-log, può essere installato fino ad un massimo di 10 dispositivi e fornisce una prova gratuita di 30 giorni con la formula "Soddisfatti o rimborsati".

ExpressVPN

Uno dei servizi VPN più efficaci nel superare i sistemi di censura attivi in Cina è ExpressVPN, un servizio che fa della velocità dei suoi server un punto di forza ma che dispone anche delle tecnologie necessarie per superare i blocchi in maniera efficace.

ExpressVPN dispone di oltre 3.000 server in 94 paesi e un livello di cifratura di tipo militare difficile da intercettare e bloccare. Per accedere direttamente dalla Cina è possibile utilizzare i server posizionati ad Hong Kong, India, Giappone (consigliato), Filippine, Singapore, Corea del Sud e Taiwan, utilizzando i protocolli Lightway o WireGuard per rendere ancora più efficace il superamento delle limitazioni cinesi.

A queste caratteristiche si aggiunge una politica no-log certificata, lo sblocco di tutti i principali servizi di streaming (Netflix, Disney+, BBC iPlayer, Spotify e  YouTube) e la possibilità di provare il servizio per 30 giorni con la formula "Soddisfatti o rimborsati".

 

VyprVPN

Per superare egregiamente il Great Firewall vale la pena tenere in considerazione anche il servizio VyprVPN, dotato di alcune ottimizzazioni pensate per superare velocemente i blocchi geografici.

VyprVPN utilizza una connessione cifrata AES-256 di grado militare, vanta una rigida politica di no-log, può fornire numerosi server per chi si connette dalla Cina (Hong Kong, India, Giappone, Filippine, Singapore, Corea del Sud e Taiwan) e, con il protocollo proprietario Chameleon, può aggirare il Great Firewall cinese con estrema facilità.

Anche in questo caso è possibile sbloccare tutti i servizi di streaming più famosi e beneficiare della prova gratuita di 30 giorni con la formula "Soddisfatti o rimborsati".

 

Astrill

Per navigare in Cina con una VPN esiste anche l'opzione di Astrill, meno nota rispetto al resto della concorrenza ma tra le più efficaci contro il Great Firewall.

Astrill funziona bene in Cina grazie alla presenza di una rete di server ampia (115 città in oltre 57 paesi) e all'utilizzo di due protocolli di offuscamento proprietari, OpenWeb e StealthVPN, entrambi pensati per poter superare qualsiasi tipo di firewall, filtro o blocco delle comunicazioni via Internet.

A questo si aggiunge la presenza di server vicini alla Cina (Taiwan, Hong Kong ed Indonesia) e la possibilità di acquistare anche un indirizzo IP dedicato, così da poter accedere alle risorse di rete e risultare sempre raggiungibili dall'estero anche quando siamo sul territorio cinese (un vantaggio che pochi servizi VPN hanno).

 

VPN per la Cina gratis: quali sono e i limiti

Vista la difficoltà a realizzare dei servizi VPN con protocollo offuscato a causa degli ingenti investimenti economici, e l'importanza di avere una rete di server consolidata, sono davvero pochi i servizi VPN gratuiti in grado di superare il Great Firewall.

Per usare una VPN in Cina gratis si possono considerare Windscribe o TunnelBear, al momento in cui scriviamo gli unici servizi VPN free funzionanti in Cina (seppur con qualche limite).

Windscribe

Il primo servizio gratuito VPN che possiamo utilizzare in Cina è Windscribe. Sottoscrivendo un semplice account (senza abbonamento) è possibile beneficiare di 10 GB al mese di traffico dati da 10 diverse nazioni.

Il superamento del sistema di blocco in vigore in Cina è possibile grazie all'uso di Stealth o di WStunnel, due protocolli offuscati accessibili dal client del servizio.

 

TunnelBear

Altro servizio VPN gratuito funzionante in Cina è TunnerBear, una delle poche app che fornisce regolarmente un audit per le sue politiche no-log, a certificare la sua efficacia nel proteggere la privacy degli utenti.

L'app di TunnelBear può essere scaricata su qualsiasi piattaforma; per superare i blocchi geografici è sufficiente attivare il protocollo GhostBear prima di arrivare in Cina, in modo da poter raggiungere tutti i siti preferiti senza alcun limite.

Al momento la versione gratuita offre solo 2 GB di traffico incluso e il protocollo GhostBear non è disponibile sull'app per iOS.

 

Perché usare una VPN in Cina

Gli utenti che accedono ad Internet dal territorio cinese sono sottoposti a un controllo continuo dei siti visitati e delle connessioni attive, effettuate tramite il cosiddetto Grande Firewall (o Great Firewall).

Il Great Firewall nasce come strumento di controllo delle attività svolte dai cittadini cinesi quando utilizzano un PC, un telefonino o qualsiasi dispositivo in grado di accedere alla rete.

Ai cittadini cinesi ad esempio non è concesso accedere ai siti web occidentali che potrebbero veicolare contenuti considerati dannosi per il paese e la cultura cinese.

Questo sistema di controllo è presente a livello nazionale e di fatto crea una sorta di rete Internet interna, gestita dal governo cinese. Essa agisce anche sulle connessioni dei turisti e delle persone che raggiungono la Cina per studio o per lavoro, in alcuni casi può essere difficile anche solo leggere la posta elettronica.

Elenco di siti non accessibili in Cina

Qui in basso è possibile osservare le app e i siti "occidentali" censurati in Cina:

• WhatsApp
• Gmail
• Spotify
• Wikipedia
• Telegram
• Facebook
• Instagram
• Google
• Amazon
• X (ex Twitter)
• Snapchat
• YouTube

Da segnalare che anche molte app di pagamento o di home banking non funzionano in Cina: questo rende necessario utilizzare una VPN veramente efficace per poter controllare le proprie finanze quando si è in Cina per una vacanza, per un breve viaggio di lavoro o per studio.

 

Come scegliere una VPN per la Cina

Prima di scegliere una VPN per la Cina è necessario controllare alcune caratteristiche del servizio, per evitare di ritrovarsi con una VPN inutilizzabile sul territorio cinese o troppo lenta per poter fare qualsiasi cosa.

Sicurezza

Per ottenere la massima sicurezza è necessario scegliere un servizio che supporti una cifratura di connessione robusta (AES 256-bit), così da rendere inaccessibile il tunnel che andremo a creare per bypassare il Great Firewall.

Fondamentale anche la presenza della funzione di Kill Switch: se la connessione alla VPN cade, il traffico Internet si interrompe immediatamente, per evitare di essere intercettati di sistemi di controllo cinesi.

Privacy

Dal punto di vista della privacy è consigliabile rivolgersi solo a servizi che dispongono di una rigida politica di no-log, in modo da scongiurare ogni possibile raccolta dati non autorizzata da parte delle autorità o del servizio VPN.

I migliori servizi scelgono di sponsorizzare i loro audit sulla privacy, ovvero di sottoporsi regolarmente a test e controlli sulla privacy per dimostrare di essere affidabili.

Un ottimo servizio VPN si affida a server solo RAM (senza nessun supporto fisico SSD o HDD) e cancella i (pochi) dati sulla connessione effettuata subito dopo aver interrotto la connessione al server VPN selezionato: con queste caratteristiche un servizio VPN può vantarsi del titolo "amico della privacy".

Protocolli

La scelta di un protocollo rispetto ad un altro può fare la differenza tra una VPN che funziona in Cina e una che non si connette a nessun server.

Per i viaggi in Cina è bene affidarsi solo a servizi che dispongono di protocolli offuscati, ossia in grado di mascherare la loro vera origine e risultare, ai sistemi di controllo automatizzati, come semplice traffico HTTP generico; senza questo tipo di protezione non è possibile superare il Great Firewall efficacemente.

Server

Una rete di server estesa aiuterà a mantenere la velocità di connessione elevata anche quando siamo connessi dalla Cina, dove di solito è lecito attenderci velocità di connessioni inferiori alle attese.

I migliori servizi VPN offrono almeno 2 o 3 server nei paesi vicini alla Cina, in modo da poter uscire facilmente dal sistema di censura cinese e navigare senza limiti sui siti preferiti.

Compatibilità

Un valido servizio VPN deve essere compatibile con tutti i dispositivi più utilizzati: Windows, Mac, Android e iPhone, senza dimenticare Smart TV e sistemi di intrattenimento come Fire TV Stick e Chromecast con Google TV.

Se viaggiamo in Cina difficilmente riusciremo a far funzionare bene Fire TV Stick e Chromecast con Google TV, senza dimenticare che molti servizi VPN forniscono i protocolli offuscati solo per determinati client (per esempio su Windows  e su Mac).

 

Come usare una VPN in Cina: consigli utili

Per avere la sicurezza di poter navigare su Internet senza limiti e senza censura anche quando siamo in Cina, è necessario seguire alcuni consigli validi con qualsiasi servizio VPN scelto.

Ignorando queste piccole e buone pratiche, si può correre il rischio di non uscire dal Great Firewall e quindi di usufruire solo di contenuti cinesi. Così come di non poter usare le più utilizzate app di messaggistica e, ad esempio, avvisare i propri cari che si è arrivati in Cina se si è in viaggio.

Scaricare la VPN prima della partenza

La VPN deve essere già installata sul PC, sul Mac, sul telefono o sul tablet prima dell'arrivo in Cina, visto che tutti gli store e i siti di download più famosi non funzionano (inclusi i siti dei servizi VPN non autorizzati). Come misura di sicurezza conviene conservare anche l'installer della VPN per PC o per Mac.

Aggiornare l'app VPN all'ultima versione

Solo utilizzando l'ultima versione del software si avrà la certezza che il protocollo offuscato sia aggiornato e funzionante in Cina, visto che le autorità cinesi aggiornano a loro volta i sistemi per identificare i protocolli offuscati.

Selezionare protocolli e server offuscati

Prima della partenza è opportuno fare una prova con i protocolli offuscati e con i server che si andranno a utilizzare in Cina, così da poter verificare il corretto funzionamento e la velocità raggiungibile.

Usare solo server vicini alla Cina

Per accedere alla rete Internet senza filtri assicuriamoci di poter scegliere, una volta arrivati in Cina, i server posizionati ad Hong Kong, in Giappone, in India o a Taiwan, tutti paesi vicini alla Cina spesso ottimizzati proprio per garantire l'accesso anche in presenza del Great Firewall.

Attivare Kill Switch

Conviene attivare subito anche la funzionalità Kill Switch della VPN, così da poter evitare fughe di dati in caso di problemi alla connessione.

Impostare l'accesso automatico alla VPN

Può essere indispensabile lasciare la VPN in auto avvio insieme al sistema e impostare la connessione automatica ad uno dei server sicuramente funzionanti in Cina, in modo da essere subito connessi e "liberi" da ogni sistema di censura senza dover configurare nulla.

Tenere a portata di mano una VPN di riserva

Viste le difficoltà a superare il Great Firewall conviene tenere a portata di mano l'installer di una VPN di riserva (scegliendo magari i servizi gratuiti o uno dei servizi VPN con trial di 30 giorni), da configurare al volo in caso di problemi con il servizio VPN principale.

Scaricare un'app di messaggistica cinese

Se le cose vanno male e la VPN non funziona, è opportuno scaricare un'app di messaggistica che funziona sia in Italia che in Cina, come WeChat. Una volta installata, si può fornire il proprio contatto anche ai parenti e agli amici, così da poterli sempre avvisare di cosa si fa e dei propri spostamenti in Cina.

Utilizzare una SIM cinese

Può essere molto utile disporre di una SIM cinese operativa sul nostro telefono, magari utilizzando un servizio come Holafly per ottenere una SIM o una eSIM cinese.

 

Come installare una VPN per la Cina

Installare e configurare una VPN per la Cina è molto semplice, la procedura può essere effettuata da qualsiasi utente (esperto e non). Il primo passo da fare è scegliere una VPN in grado di funzionare in Cina, utilizzando le informazioni presenti in questa guida per affidarsi al servizio più adatto alle nostre esigenze.

Il passo successivo è iscriversi al servizio, creando un account (con username e password) da utilizzare per l'accesso dall'app o dal programma VPN. Se utilizziamo un servizio VPN premium è necessario (nella maggior parte dei casi) sottoscrivere un abbonamento per poter accedere alla lista dei server, ma è possibile sempre usufruire della formula "Soddisfatti o rimborsati" per riavere i soldi indietro in caso di problemi di connessioni quando eravamo in Cina.

Terminata l'iscrizione al servizio è sufficiente scaricare l'app o il programma dal sito ufficiale della VPN o dagli store compatibili (Google Play Store o Apple App Store), effettuare l'accesso con le credenziali scelte e iniziare subito a navigare sicuri.

Prima di partire per la Cina configuriamo la VPN per bypassare fin da subito la censura cinese appena giunti sul posto.

 

Le VPN in Cina sono legali?

La Cina applica una forte censura sui contenuti e sui siti a cui possono accedere i cittadini cinesi, bloccando quindi ogni tipo di VPN in grado di fornire contenuti non verificati dalle autorità cinesi e in grado di aggirare  il Great Firewall.

Da questo punto di vista le VPN sono illegali su tutto il territorio cinese; come consuetudine le autorità cinesi son meno severe con gli utenti stranieri che soggiornano in Cina per un breve periodo di tempo: le VPN normali non funzionano comunque ma, utilizzando un servizio con protocollo offuscato, possiamo bypassare il Great Firewall senza grandi problemi.

Diverso il discorso se si abita in Cina per lavoro o per studio: in questo caso si corre il rischio di dover rendere conto delle attività online, anche utilizzando un servizio VPN offuscato. In questo caso è meglio essere cauti ed utilizzare le VPN con protocollo offuscato solo quando realmente serve, attenendoci quindi alle leggi locali (che vietano categoricamente ogni tipo di  VPN non autorizzata).

 

Conclusioni

Usare Internet in Cina può rivelarsi più difficile del previsto, specie se siamo abituati ad utilizzare tutti i giorni le app e i servizi di Google o le app di messaggistica come WhatsApp. Per via della censura cinese quasi tutte le app più popolari nel nostro paese non funzionano, rendendo obbligatorio l'uso di una VPN.

Superare il sistema di controllo cinese (Great Firewall) non è affatto semplice: la Cina investe molte risorse per mantenere efficace il suo sistema di controllo, rendendolo così restrittivo da bloccare quasi tutte le VPN disponibili sul mercato.

L'unico modo per accedere alla rete Internet "libera" quando soggiorniamo in Cina prevede di utilizzare una VPN dotata di un protocollo offuscato, in grado di mascherare la vera origine dei pacchetti e di "uscire" dal Great Firewall senza censure e senza blocchi.

Prima della partenza quindi è consigliabile scegliere una delle VPN viste in questa guida, puntando fin da subito sulle VPN premium (le uniche veramente efficaci) e configurandole per poter accedere ai siti e alle app utilizzate tutti i giorni anche quando siamo in Cina per studio, per lavoro o per vacanze.

Esistono anche delle VPN gratuite compatibili con la Cina ma il loro funzionamento è altalenante e vengono fornite con limitazioni di banda o di traffico dati: tanto vale scegliere un servizio VPN che dispone della formula "Soddisfatti o rimborsati" con prova gratuita di 30 giorni, più che sufficienti per la maggior parte dei viaggi in Cina.

Domande frequenti sulle VPN per la Cina

Quale paese scegliere per la VPN dalla Cina?

Per usare una VPN dalla Cina è consigliabile scegliere un paese molto vicino al territorio cinese, come per esempio India, Hong Kong, Giappone e Taiwan.

Si apre quindi la lista delle nazioni del nostro servizio VPN e controlliamo che siano presenti almeno queste nazioni tra le varie scelte (usando anche il motore di ricerca integrato per identificarle subito).

Perché la mia VPN è lenta in Cina?

La presenza del Great Firewall (con il suo controllo su ogni pacchetto trasmesso in rete) rallenta la connessione Internet su qualsiasi dispositivo in uso, specialmente se utilizziamo una VPN per la connessione.

Se la connessione è davvero troppo lenta si può optare per cambiare server o indirizzo IP, usare un’altra nazione più vicina o selezionare un paese o un server con un minor carico di utenti in quel preciso momento.

Come si ottiene un indirizzo IP cinese?

Attualmente l’unico modo per ottenere un indirizzo IP cinese è trovarsi nel territorio della Repubblica Popolare Cinese ed utilizzare un provider cinese per la navigazione su Internet.

Se vogliamo scoprire se il nostro sito preferito è raggiungibile in Cina possiamo utilizzare il Test del firewall cinese, digitando l’indirizzo del sito e verificando se funziona in Cina o no.

Quali siti o social network sono bloccati in Cina?

In Cina sono bloccati tutti i siti o social network più utilizzati in Italia e nel mondo (inclusi WhatsApp, Facebook, Instagram e Telegram), rimanendo attivi solo servizi social e di messaggistica approvati come WeChat (disponibile anche in Italia).

Le VPN in Cina sono sicure?

Le connessioni cifrate realizzabili con una VPN sono molto sicure, ma solo se riusciamo a contattare il server.

Se il tunnel VPN viene creato e supera il Great Firewall nessuno può spiare la nostra connessione, controllare i siti che visitiamo, raccogliere dati personali o scoprire cosa abbiamo visualizzato, nemmeno utilizzando i sistemi di controllo più avanzati.

Il discorso cambia se la VPN viene disconnessa o subisce un’interruzione improvvisa: in quel caso tutti i nostri dati possono essere esposti, raccolti e catalogati dalle autorità cinesi, anche in pochi secondi.

Per questo motivo si consiglia sempre l’utilizzo della funzione Kill Switch, presente su praticamente tutti i servizi VPN in commercio (inclusi quelli compatibili con la Cina); in caso di disconnessione improvvisa il device in uso smetterà di inviare e ricevere pacchetti da Internet (fino al ripristino della connessione con la VPN), tutelando la nostra privacy sul territorio cinese.

Come si fa a scaricare una VPN in Cina?

Non è possibile scaricare una VPN non autorizzata in Cina: i siti non funzionano. Se dobbiamo viaggiare in Cina, il servizio VPN va installato prima, oltre a dover conservare gli installer (da usare in caso di problemi).

Quale VPN gratuita funziona in Cina?

Al momento in cui scriviamo le uniche VPN gratuite in grado di funzionare in Cina sono Windscribe e TunnelBear, anche se le versioni gratuite di questi servizi presentano evidenti limiti sul quantitativo di dati scambiabili senza un abbonamento.

Per poter usare gratis una VPN conviene scegliere un servizio VPN premium con prova gratuita di 30 giorni, sfruttando la promozione “Soddisfatti o rimborsati”.

Posso usare Netflix in Cina?

I servizi di streaming come Netflix, Spotify, Amazon Prime Video e Disney+ non funzionano in Cina, ma utilizzando un servizio VPN possono essere abilitati senza problemi.

Per accedere ai contenuti destinati al pubblico italiano può essere necessario puntare su una VPN che dispone del MultiHop, così da passare da un server VPN vicino al territorio cinese e rimbalzare su un server VPN italiano.

Posso usare una VPN dal telefono in Cina?

Molti servizi VPN forniscono protocolli offuscati anche sui client per Android e per iPhone/iPad. Prima della partenza conviene controllare, visto che non tutti i servizi forniscono protocolli offuscati per le app mobile.

Se manca il protocollo offuscato non potremo usare la VPN in Cina e dovremo affidarci al client per PC o per Mac (dove è sempre presente il protocollo offuscato).

Quali sono le migliori VPN che funzionano in Cina?

I servizi VPN che funzionano in Cina sono ExpressVPN, Atlas VPN, Private VPN, VyprVPN, Astrill, Windscribe e TunnelBear.

Tutte adottano protocolli offuscati, indispensabili per superare il Great Firewall e navigare senza vincoli e senza sottostare al sistema di censura e controllo imposto ai cittadini cinesi.