Virtual Private Server (VPS): Cos'è e migliori hosting 2024

I VPS (Virtual Private Server) sono un servizio a metà tra gli hosting con server dedicati e server condivisi, di cui prende gli aspetti migliori e ne limita al minimo i difetti. I VPS hosting, dunque, rappresentano una scelta perfetta per chi ha la necessità di attingere ad entrambe le soluzioni, con una spesa contenuta e con la possibilità di personalizzazioni senza particolari limiti.

Questo tipo di scelta è particolarmente indicata per siti web di medie dimensioni, anche se - grazie alla scalabilità del sistema, di cui il server virtuale è caratterizzato - è possibile aumentarne o diminuirne le prestazioni complessive. In questa guida vediamo nel dettaglio cos'è un VPS server, quali sono i migliori servizi attualmente presenti sul mercato e come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

Cos'è un Virtual Private Server (VPS)

VPS è l'acronimo che sta per Virtual Private Server, e si tratta di uno spazio per caricare un sito web diverso rispetto ai servizi classici. Cosa cambia? Il VPS basa il suo funzionamento sulla virtualizzazione delle risorse di un server fisico, suddivise ad uso esclusivo da parte degli utenti che le noleggiano. In sostanza, il server fisico viene condiviso, ma le caratteristiche acquistate nel piano di abbonamento, presenti nel server virtuale, saranno un'esclusiva dell'utente. Ed è proprio per questo motivo che questo hosting è un compromesso tra server dedicato e condiviso.

Le principali differenze tra VPS e altre configurazioni

I private hosting hanno anche caratteristiche diverse rispetto ai servizi economici condivisi e a quelli dedicati. Un server VPS è sicuramente più affidabile di un hosting economico nel momento in cui il numero delle visite inizia ad essere rilevante: le prestazioni sono nettamente più elevate ed è possibile sfruttare la scalabilità. In ogni caso, un server condiviso è strutturato per la gestione di siti piccoli, mentre quello virtuale può ospitare siti professionali, con carichi di lavoro molto importanti.

La differenza principale tra server VPN e server dedicato è che un hosting VPS virtualizza le caratteristiche di un server fisico, suddividendolo fra più utenti ma senza intaccare le prestazioni. Tuttavia, la soluzione migliore per siti di grandi dimensioni rimangono i server dedicati: le loro prestazioni, l'assistenza e la gestione generale risultano più elevate.

I migliori hosting VPS

I provider che forniscono VPS hosting si sono moltiplicati negli ultimi anni. Come fare allora per capire quali sono i migliori? Di seguito, una lista dei servizi Virtual Private Service più efficaci ed efficienti fra quelli presenti sul mercato: scendiamo nel dettaglio delle caratteristiche di otto provider, per poi spiegare quali sono gli elementi da prendere in considerazione prima di fare una scelta.

Vanno considerati fattori come la funzionalità, il supporto all'utente, la velocità (e le prestazioni in generale), la periodicità dei backup, la possibilità di fare un upgrade del proprio piano. Tutte queste caratteristiche devono bilanciarsi in un rapporto qualità-prezzo adeguato per le esigenze e le aspettative dell'utente. Vediamo insieme una tabella riassuntiva dei migliori servizi hosting VPS presenti sul mercato.

 

1. Hostinger

Un altro provider che assicura un ottimo rapporto qualità-prezzo è Hostinger, che nei suoi pacchetti garantisce uptime al 100%, memoria SSD e supporto IPv6. Un ulteriore punto di forza è la velocità, 30 volte superiore rispetto alla media dei servizi di hosting condiviso (e infatti si tratta di uno dei fornitori di hosting VPS più veloci sul mercato).

Per quanto concerne i piani, Hostinger propone soluzioni di ogni tipo e per tutte le tasche. Si parte dal piano più economico, VPS1: costa solo 3,49 euro al mese e prevede l'utilizzo di un processore virtuale con una potenza adatta a siti non troppo grandi, 1 GB di RAM dedicata e 10 GB su disco SSD. La larghezza di banda è di 1 TB mensile.

Interessante anche il piano VPS 3, con 3 core di CPU virtuale e 3 GB di RAM. Aumenta lo spazio su disco SSD, 60 GB, e il traffico mensile (3 TB). Costa 7,99 euro al mese. E così via, con l'aumento delle risorse e delle prestazioni man mano che si cambia piano. Tutti comunque hanno una connessione 100 Mb/s, IP dedicato e assistenza 24/24.

 

2. Serverplan

Il primo provider presente nella nostra selezione è Serverplan, che tra i suoi pacchetti ne prevede alcuni con VPS server. Questi ultimi garantiscono massima flessibilità e controllo delle risorse: merito del sistema VMware vCloud e Octopus, di cui sono provvisti tutti i piani di questo tipo. Grazie alla scalabilità del sistema garantita, le soluzioni VPS di Serverplan permettono di gestire al meglio i picchi di carico, aumentando in autonomia le risorse del server virtuale direttamente dal pannello di controllo.

I piani di abbonamento sono tanti, tutti con storage SSD NVMe, scalabilità delle risorse e uptime fino al 99,99%. Per i progetti di piccole dimensioni può andare bene il pacchetto VPS 1, che comprende 1 core CPU, 1 GB di RAM e 50 GB di storage locale. La soluzione VPS 3 è invece indicata per siti con un traffico più elevato: garantisce, tra le caratteristiche principali, 4 core CPU, 4 GB di RAM e 100 GB di storage locale.

 

3. GoDaddy

Proseguiamo con la nostra lista dei private hosting con GoDaddy, provider conosciuto e apprezzato in tutta Europa. Con riferimento ai piani dei VPS online, questa azienda mette a disposizione pacchetti con accesso root completo e pannelli di controllo facoltativi, backup automatici settimanali, snapshot on-demand, traffico illimitato e operatività al 99%. I piani di questa azienda sono perfetti sia per siti web di piccole dimensioni che per progetti più strutturati.

I pacchetti di abbonamento partono da un prezzo di 6,09 euro al mese per il piano che comprende 1 core virtuale, 1 GB di RAM dedicata e 20 GB di archiviazione su SSD. Con questo piano è possibile sfruttare solo l'ecosistema Linux. Il piano superiore costa 21,95 euro al mese, e può contare su 2 core virtuali, 4 GB di RAM dedicata e 100 GB di spazio su disco SSD. Da menzionare anche il piano 4vCPU, che include 4 core virtuali, 16 GB di RAM e 200 GB di spazio su disco SSD, perfetto per un progetto professionale o per un e-commerce.

 

4. A2 Hosting

Non è conosciuto come gli altri VPS hosting, ma A2 Hosting è un provider che merita di essere considerato. Anche in questo caso abbiamo server managed e unmanaged: i primi includono il cPanel, e quindi sono perfetti per chi non ha grande dimestichezza con i linguaggi di programmazione, mentre i secondi funzionano tramite linee di codice.

Il piano Runaway 4 è a nostro giudizio uno dei più interessanti fra quelli non gestiti. Si tratta di un server VPS che offre ben 4 core virtuali, altrettanti GB di AM e spazio su disco SSD pari a 450 GB, con un prezzo di 9,99 dollari al mese. Supersonic 8 risulta il piano unmanaged migliore, con i suoi 8 GB di RAM dedicata, 2 core virtuali e 150 GB di spazio di archiviazione NVMe. La banda mensile è di 2 TB, per un prezzo di 44,99 dollari al mese.

Venendo ai piani gestiti, sono certamente più costosi, ma adatti a chi non ha competenze in fatto di programmazione e codici. Il piano Lift 4 può contare su VPS con 4 GB di RAM, 150 GB di memoria su SSD e 4 core virtuali. La banda mensile è di 2 TB. Perfetto per un traffico medio. Certificato SSL gratuito e migrazione del sito web entrambi inclusi nel prezzo. Costo mensile per il piano annuale è di 39,99 dollari al mese. Il pacchetto migliore fra quelli gestiti è però Mach 32, che prevede 8 core virtuali, 32 GB di RAM, memoria interna da 450 GB NVMe e 8 TB di banda mensile.

 

5. Seeweb

Tra i migliori VPS presenti attualmente sul mercato ci sono anche quelli offerti da Seeweb, il cui servizio prende il nome di Cloud Hosting. In sostanza si tratta di cinque piani dedicati, di cui il più economico è quello da 27,65 euro al mese, indicato per chi non ha esigenze troppo elevate: include 2 GB di RAM e 10 GB di spazio su disco. I piani successivi hanno caratteristiche più avanzate e di conseguenza costano di più: basti pensare ai pacchetti CH2 e CH3, che mettono a disposizione rispettivamente 4 e 8 GB di RAM al prezzo di 54,25 e 107,45 euro.

Va poi sottolineato come tutti i piani proposti da questo provider offrano una prevenzione dagli attacchi DDos e assistenza tecnica 24/24. Inoltre, grazie alla configurazione gestita, sarà possibile installare il CMS che si preferisce in maniera semplice e veloce.

Seeweb offre una vasta gamma di servizi cloud, con il Cloud Server Shared CPU come prodotto di punta. Questa soluzione versatile è ideale per carichi di lavoro variabili, fornendo scalabilità e flessibilità per gestire ogni tipo di progetto. Grazie alle nuove funzionalità introdotte, tra cui l'innovativo Cloud Script per automatizzare task ripetitivi, Seeweb rende più facile personalizzare l'ambiente di lavoro. Inoltre, il supporto per AI con GPU rende il servizio perfetto anche per attività avanzate.

Con la possibilità di ottimizzare i costi riservando i server fino a 12 mesi e un pannello di controllo aggiornato, Seeweb garantisce un'esperienza utente migliorata e una gestione efficiente delle risorse. Il sistema pay-per-use consente ai clienti di pagare solo per ciò che effettivamente utilizzano, offrendo un'integrazione semplice tramite API Token e opzioni di supporto flessibili.

 

6. Inmotion

Un provider americano di tutto rispetto è Inmotion, azienda che offre ai suoi clienti sia piani gestiti che non. I piani non gestiti sono molto più economici, ma richiedono un'esperienza da parte dell'utente non da poco per quanto concerne linguaggi di programmazione e codici per la creazione di siti web. Fanno parte di questa categoria i piani cVPS-2 e c-VPS-4: il primo garantisce 2 core virtuali, 2 GB di RAM dedicata e 50 GB di spazio su disco. Il tutto a 12 dollari al mese, con 2 TB di banda inclusa. Il secondo invece è adatto a gestire più progetti complessi e mette a disposizione 2 core virtuali, 4 GB di RAM, 80 GB di spazio su disco e 4 TB d banda mensile. Prezzo: 24 dollari al mese.

Per quanto riguarda i piani gestiti, il costo sale ma il rapporto qualità prezzo rimane molto conveniente. Tra i vari pacchetti, consigliamo il piano VPS-1000HA-S, che offre un server con 4 GB di RAM, 75 GB su disco SSD e 4 TB di banda mensile. 17,99 dollari mensile è quanto bisogna pagare per assicurarselo se si opta per l'offerta semestrale, altrimenti la cifra sale a 51,99 dollari. In tutti i suoi piani, Inmotion offre anche trasferimento gratuito del sito e protezione contro gli attacchi DDoS.

 

7. Chemicloud

Chemicloud potrebbe essere il provider giusto per chi sta per lanciare o ha già un progetto di medie e grandi dimensioni. I prezzi non sono bassi, proprio perché si rivolgono a quel target. Si parte infatti da un prezzo di 24,98 dollari al mese (al momento in cui si scrive è previsto uno sconto del 50%), ma basti pensare che il piano Cloud1 comprende 2 core virtuali, 4 GB di RAM e 80 GB di spazio su SSD. Il piano Cloud2 prevede 4 core virtuali, 8 GB di RAM dedicata, 160 GB di spazio su disco SSD e banda mensile di 5 TB. Il piano Cloud3 ha invece addirittura 640 GB di spazio disco SSD, oltre a 32 GB di RAM e 8 core virtuali.

Tutti i piani offerti da Chemicloud hanno al loro interno certificato SSL, migrazione del sito web gratuita e cPanel installato. Dunque, rappresentano un'ottima scelta anche per i non esperti di programmazione web.

 

8. Kamatera

L'ultimo VPS server che vogliamo segnalare è Kamatera, che propone una serie di piani rivolti ad un'utenza prettamente business. Con 28 euro al mese si può ottenere il piano base, che mette a disposizione 2 core virtuali, altrettanti GB di memoria dedicata e 20 GB di spazio su disco SSD. La banda mensile è di 5 TB. Tra l'altro con questo pacchetto è possibile scegliere anche la posizione del server, con strutture presenti in Europa, Stati Uniti e Asia.

Aumentano i prezzi se si aumentano le prestazioni, dal momento che Kamatera mette a disposizione piani con addirittura 104 core virtuali e 54 GB di RAM. Inclusi nei vari piani ci sono anche il backup giornaliero e altre funzioni utili per il proprio progetto online.

 

Quando scegliere un hosting VPS

La scelta di un virtual private server è logica quando si vuole avere a disposizione prestazioni elevate a costi non troppo alti. Si tratta di una soluzione a metà tra server condiviso e server dedicato, particolarmente adatta nel momento in cui il volume di traffico e contenuti di un sito web inizia a diventare consistente.

La peculiarità di un servizio di questo tipo è oltretutto la sua scalabilità: con un server virtuale è possibile contare su prestazioni superiori, migliorandole in un secondo momento qualora ne servissero di più. Un hosting VPS è perfetto anche per chi sta aprendo o ha già un e-commerce.

 

Come scegliere un hosting VPS

Dopo aver fatto una panoramica sui migliori VPS presenti in commercio, ora vediamo quali sono le caratteristiche da valutare per scegliere il piano più adatto a seconda delle diverse esigenze e aspettative. I fattori da considerare riguardano le prestazioni, la sicurezza, la funzionalità, l'assistenza tecnica, la periodicità dei backup, la possibilità di effettuare un upgrade del proprio piano e naturalmente i costi.

Prestazioni

Tra i primi elementi da valutare ci sono le prestazioni del server, a partire dalla sua velocità. Solitamente, la connessione utilizzata è di tipo 1 GB/S, sufficiente per riuscire a sostenere un traffico elevato. Alcuni piani però offrono una banda illimitata, abbassando di contro la velocità di rete a 100 Mb/s, mentre altri non pongono limiti alla velocità massima ma limitano la banda mensile (che può essere estesa pagando un sovrapprezzo mensile).

Da considerare anche il processore, il quantitativo di RAM e quello di memoria interna (quest'ultima è meglio che sia SSD o NVMe). Queste sono le caratteristiche principali del server, che non essendo fisico non avrà un processore vero e proprio, ma un numero di core dedicati (che, come abbiamo visto nei piani selezionati, sono un altro elemento importante).

Sicurezza

Ovviamente anche il comparto sicurezza è fondamentale. Questo vale in generale, ma a maggior ragione se la piattaforma è un e-commerce, che prevede pagamenti con carte di credito. Il primo elemento imprescindibile è il certificato SSL, che identifica un sito web come sicuro. Poi, ci sono altre features, come la protezione e prevenzione dagli attacchi esterni, tipo malware o DDoS. Di solito sono contenuti già nei piani base.

Funzionalità

Tra le funzionalità di un server VPS ci sono tutta una serie di aspetti che riguardano la gestione del sito e dell'hosting, come ad esempio la presenza o meno di un cPanel, di un backup giornaliero, di un uptime garantito, di un accesso al root completo, di snapshot on-demand, della scalabilità hardware e altro.

Supporto

Questo è un aspetto imprescindibile: un buon supporto tecnico rappresenta un fattore determinante per la scelta di un hosting. In caso di problemi, un buon comparto di assistenza dovrà guidare verso la soluzione in modo efficace e tempestivo. Tutti gli hosting e pacchetti che abbiamo menzionato sono encomiabili da questo punto di vista: offrono un ottimo supporto, 24/24, tramite diversi metodi, dalla live chat alla mail passando per il contatto telefonico (nei piani più costosi).

Backup

La possibilità di effettuare regolari backup del proprio sito web è fondamentale, perché consente di evitare perdite di dati impreviste. Moltissimi server VPS includono nei propri piani pacchetti di backup quotidiano. Alcuni provider includono però questa funzionalità come opzione a pagamento. Quindi, è consigliato accertare se il backup giornaliero è incluso davvero nel piano oppure è inteso come un servizio aggiuntivo per cui bisogna pagare a parte.

Costo

Il prezzo è ovviamente un altro fattore da valutare: in media un hosting VPS costa di più di un server condiviso, ma meno di uno dedicato. Come abbiamo visto, ci sono piani che prevedono un costo di pochi euro mensili. Va da sé che prestazioni e risorse più avanzate richiedono un investimento più oneroso.

Upgrade

Infine, altra importante peculiarità di moltissimi server VPS è la loro scalabilità, cioè la possibilità di effettuare un upgrade del proprio piano non appena ci si rende conto che è necessario. Farlo in modo veloce e semplice, con pochi clic, è un vantaggio non da poco.

 

Conclusioni

Siamo giunti alla fine della nostra guida e possiamo passare alle conclusioni. Come abbiamo potuto constatare, un hosting VPS è sicuramente un'ottima alternativa rispetto agli hosting condivisi e a quelli dedicati. Si attesta su una fascia intermedia fra questi due, perciò in generale il suo rapporto qualità-prezzo è davvero interessante. Consigliamo dunque questo tipo di servizio a chiunque abbia un progetto online, sito web o e-commerce, che genera un traffico già discreto oppure lo sta aumentando sensibilmente. In tal senso, uno sguardo ai migliori hosting che abbiamo selezionato e alle caratteristiche imprescindibili al loro interno è fondamentale per effettuare una scelta il più possibile consapevole e in linea con le proprie aspettative ed esigenze.

Domande frequenti sui VPS

Cosa si intende per server VPS?

L’acronimo VPS sta per Virtuale Private Server, ovvero uno spazio alternativo per caricare un sito web rispetto ai servizi classici. Infatti, basa il suo funzionamento sulla virtualizzazione delle risorse di un server fisico, suddivise ad uso esclusivo da parte degli utenti che le noleggiano. Funziona in questo modo: il server fisico viene condiviso, ma le caratteristiche del piano presenti nel server virtuale sono un’esclusiva dell’utente.

Come funziona un server virtuale?

L’hosting VPS sfrutta un software di virtualizzazione per creare un server virtuale su uno spazio fisico e assegnargli parte delle risorse. Il database di un sito ospitato su un VPS può contare, dunque, su risorse garantite: RAM, spazio su disco, larghezza di banda, CPU. A differenza dell’hosting condiviso, scegliendo il VPS non ci sarà nessuna condivisione di risorse con altri siti web. Scegliere un server virtuale privato significa poter avere il controllo su ogni aspetto del proprio spazio con funzionalità dedicate.

Come si accede ad un VPS?

In sintesi, per accedere ad un server VPS è necessario sottoscrivere un abbonamento con uno dei provider hosting che abbiamo visto nei paragrafi precedenti. Per quanto riguarda le impostazioni, ogni provider mette a disposizione piani le cui procedure per accedervi sono diverse. Molti hosting offrono la gestione di molti aspetti del proprio VPS, tra cui setup, monitoraggio di funzionalità e servizi, il backup e l’assistenza in caso di situazioni di emergenza. Nel caso in cui avessi le capacità per gestire in maniera autonoma il server virtuale privato, potrai personalizzarlo come desideri, installando le app più adatte al sito e scalando funzioni e risorse.

Quanto costa un server virtuale?

In media, un server VPS costa meno di uno dedicato ma più di un servizio condiviso. Detto questo, con pochi euro mensili è possibile avere già un pacchetto adatto a moltissimi siti web in fase di avviamento, con non molto traffico e che necessitano di poche risorse. Ovviamente salendo con le caratteristiche il costo aumenta di conseguenza, ma comunque tutti i servizi che abbiamo visto hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo.