Quando si tratta di utilizzare un dispositivo Android, il problema dello spazio disponibile può diventare una grande limitazione. Se per esempio si realizzano video o foto in alta definizione, e si riempie il proprio rullino di contenuti, può accadere che non ci sia più spazio per scaricare nuove applicazioni, giochi o musica.
Fortunatamente, però, ci sono diverse strategie che si possono adottare per liberare spazio su Android in modo efficace. Ovviamente, se il proprio dispositivo ha una memoria poco capiente non è possibile fare miracoli, e in questo caso bisognerà necessariamente ricorrere a un servizio cloud.
Questa soluzione si adatta a qualsiasi dispositivo ed è utile in ogni caso, perché permette di archiviare e tenere al sicuro tutti i propri documenti senza cancellare nulla, e liberando al tempo stesso la memoria del proprio smartphone, PC o tablet. Oltre a questo, però, è possibile attuare anche altre strategie per liberare lo spazio della memoria interna su Android. Di seguito si vedranno le più efficaci.
1. Trasferire i dati su un cloud
La prima strada da percorrere per liberare memoria interna su Android è quella dei servizi Cloud. Si tratta di opzioni che costano sempre meno e garantiscono un backup dei dati quotidiano. Grazie a queste soluzioni è possibile trasferire immagini, video e documenti senza doverli cancellare o comprimere. In pochi e semplici clic, i file saranno in un posto sicuro e affidabile, e la memoria del proprio dispositivo sarà di nuovo libera.
Una delle soluzioni più efficienti è pCloud, servizio che garantisce grande sicurezza. Con questo strumento è possibile archiviare, condividere e accedere a tutti i propri file usando una piattaforma disponibile sempre e ovunque. pCloud offre diversi tipi di abbonamento: esistono i piani individuali (da 49,99€ all'anno), i piani per tutta la famiglia e quelli business (da 15,98€ mensili).
Lato sicurezza, il servizio garantisce una protezione TLS/SSL e una crittografia 256-bit AES per tutti i file, oltre a 5 copie di file su server differenti. Grazie agli strumenti di collaborazione, inoltre, è possibile invitare altri utenti nelle cartelle, condividere link e richieste di file.
pCloud si integra inoltre con diversi altri servizi utili per liberare spazio su un cellulare Android, disponibili anche sotto forma di app, come Dropbox, Google Photos e OneDrive, per backup facili e veloci, e consente anche di recuperare le versioni vecchie dei file fino a 30 giorni dopo.
2. Disinstallare app superflue
Un altro modo molto semplice per liberare spazio della memoria interna su Android è eliminare le app che non si utilizzano più. Per farlo, occorre prima di tutto accedere al menu delle impostazioni. Fatto ciò, bisogna selezionare "App" o "Applicazioni", in modo da visualizzare l'elenco di tutte le app installate sul proprio dispositivo.
A questo punto bisogna scorrere la lista per individuare quelle che non si utilizzano più o che si desidera eliminare. Infine, selezionare l'app da cancellare e premere su "Disinstalla" per avviare il processo di rimozione.
Per avere un'idea chiara delle applicazioni che occupano più spazio sul proprio telefono, è possibile cliccare sulla voce "app" dal menu impostazioni, oppure cercare la voce "Archiviazione e USB", o simili, sempre nelle impostazioni, poi cliccare su "memoria interna" e in seguito su "app". In questo modo sarà più facile individuare quelle più "pesanti" e inutili, che si possono rimuovere per liberare memoria interna sul proprio device Android.
3. Cancellare la cache
La cache delle app accumula tutti quei dati e file temporanei utili affinché le app installate risultino più veloci e reattive. Il problema è che questi dati possono accumularsi nel dispositivo Android con il passare del tempo e occupare la memoria interna. Per eliminarli, dunque, basta aprire il menu delle impostazioni e scorrere l'elenco fino a trovare la voce denominata "Applicazioni". Qui, selezionare l'app che si preferisce.
A questo punto bisogna andare su "Memoria archiviazione" e selezionare "Svuota cache": toccando questa opzione si avvierà il processo di cancellazione della cache. Infine, occorre fare tap su "Cancella dati" (in basso a sinistra) per eliminare tutti i dati associati all'app.
Una delle app che accumula più dati in assoluto è WhatsApp. Questo è dovuto ai numerosi contenuti multimediali che vengono scambiati nelle chat. Tuttavia, è importante procedere con cautela poiché potrebbe esserci il rischio di perdere foto, video o altri file importanti. In questi casi si consiglia di fare un backup utilizzando servizi come pCloud.
4. Ottimizzare le immagini e i video in memoria
Se il proprio dispositivo Android è a corto di spazio di archiviazione a causa di immagini e video, è possibile ottimizzarli per ridurre le dimensioni dei file e dunque il loro "peso". Il primo consiglio è quello di ridimensionare le foto ad alta risoluzione (che occupano più spazio) utilizzando app di editing foto come Adobe Photoshop Express o Photo Resizer.
Altro consiglio è quello di comprimere le immagini con Squoosh o Compressjpeg, utili per ridurre la dimensione dei file senza perdere troppi dettagli. Inoltre, si possono anche eliminare i duplicati sfruttando specifiche app di gestione per trovarli. In questo modo si libererà spazio cancellando copie inutili.
Infine, è possibile anche ridurre la qualità dei video. In questo caso si consiglia di affidarsi a app di editing video come Adobe Premiere Clip o Video Compressor.
5. Cancellare i file inutili
Un altro strumento utile per liberare spazio dalla memoria interna Android è un files manager come Files di Google. Si tratta di un'app progettata per gestire i file e le cartelle presenti sul proprio dispositivo Android. Questa permetterà di eseguire operazioni di copia, spostamento, eliminazione, rinomina e altro ancora.
Oltre alle operazioni di base, Files di Google offre strumenti aggiuntivi come la pulizia della cache delle app, la gestione dello spazio di archiviazione, la ricerca rapida di file e la condivisione tramite Wi-Fi Direct.
Altri consigli per tenere in salute il proprio dispositivo Android
Esistono poi altre soluzioni da tenere in considerazione per liberare spazio su un cellulare con Android. Una di queste è cancellare i contenuti più pesanti all'interno della cartella "Altro". Questa, in realtà, non è una vera e propria cartella ma una categoria che include dati di vario tipo.
È consigliabile inoltre svuotare il Cestino. I file cancellati non vengono eliminati subito, ma restano nel cestino per circa un mese. In questo caso bisogna andare nelle Impostazioni, toccare l'opzione "Spazio di archiviazione" e poi la voce "Cestino". A questo punto non rimane che rimuovere tutti i file che non sono più necessari.
L'ultimo accorgimento è quello di cancellare le mappe offline di Google Maps. La funzione di navigazione offline consente di scaricare le mappe di una certa zona anche senza la necessità di essere connessi a una rete. Una grande comodità, che però può costare caro a livello di spazio.
Per eliminarle bisogna aprire Google Maps, toccare la propria immagine di profilo in alto a destra, selezionare "Mappe offline", premere i tre punti verticali accanto all'area scaricata e andare su "Elimina".
Conclusioni
In questa guida sono state presentate diverse soluzioni per provare a "snellire" la memoria del proprio dispositivo Android. La tecnica più semplice ed efficace rimane però quella di utilizzare un servizio cloud come pCloud. In poco tempo e con pochi clic, infatti, si risolverà il problema del poco spazio, senza dover cancellare nulla. La comodità, facilità d'uso e sicurezza, non a caso, sono gli aspetti principali che fanno del cloud la scelta migliore.