Migliori Cloud Alternativi a Dropbox (2025)

Dropbox è da anni uno dei servizi di cloud storage più diffusi per l'archiviazione, sincronizzazione e condivisione dei file. Potendo utilizzarlo anche gratis, questo servizio cloud è diventato in breve tempo uno dei più noti. Tuttavia, esistono diverse alternative a Dropbox in grado di offrire funzionalità aggiuntive, soprattutto in termini di sicurezza, maggiore spazio di archiviazione, costi ridotti o un più alto controllo sui file condivisi o caricati sul cloud.

In questa guida scopriremo in primo luogo cos'è Dropbox e quali sono i suoi vantaggi e svantaggi, per poi analizzare tutte le alternative presenti sul mercato. Nella nostra analisi indicheremo i criteri di valutazione utilizzati e forniremo una tabella riepilogativa per agevolare il confronto tra i vari servizi. Grazie a tutte queste informazioni, scegliere l'alternativa a Dropbox più adatta alle proprie esigenze sarà un gioco da ragazzi per tutti, anche per gli utenti meno esperti.

Vantaggi e Svantaggi di Dropbox

Partiamo subito rispondendo alla domanda "Che cos'è Dropbox?". Si tratta di un servizio di cloud storage molto conosciuto e apprezzato nel mondo, specie per la sua semplicità d'uso e la compatibilità con innumerevoli piattaforme.

Dropbox consente agli utenti di archiviare file nel cloud, sincronizzarli in automatico tra dispositivi e condividerli con altre persone tramite link. Il servizio è accessibile da computer fisso, smartphone, tablet e browser web, offrendo dunque la massima compatibilità con svariati device, insieme alla già citata semplicità d'uso.

Il servizio offre inoltre diverse funzioni di collaborazione in tempo reale, come Dropbox Paper e la possibilità di aggiungere commenti sui file. Queste funzionalità sono ideali per professionisti o magari studenti che desiderano collaborare allo stesso momento sullo stesso documento.

Un ulteriore vantaggio è la sua integrazione con diverse app di terze parti, come Google Workspace e Microsoft Office, così da rendere più immediato e fluido il flusso di lavoro e l'archiviazione nel cloud dei propri documenti e file. Il tutto si unisce alla sincronizzazione rapida e affidabile dei file, in modo da garantirne la disponibilità immediata su tutti i dispositivi collegati.

Infine, Dropbox consente di recuperare i file eliminati o le versioni precedenti, con un limite di 30 giorni (periodo espandibile nei piani premium), così da poter sempre ripristinare un file eliminato per sbaglio o annullare modifiche indesiderate.

Nonostante la popolarità, non è tutto oro quello che luccica. Infatti, il famoso provider di storage cloud non è esente da difetti, in alcuni casi critici, che possono spingere l'utente a cercare soluzioni alternative. I prezzi di Dropbox costituiscono uno dei motivi principali per guardare altrove: esistono alternative sul mercato molto più convenienti, che spesso offrono nei propri abbonamenti funzionalità e caratteristiche superiori.

Inoltre, la sicurezza offerta dal servizio californiano è più volte stata messa in discussione e addirittura violata. Sono diversi i casi di leak subiti da Dropbox saliti agli onori della cronaca, che spesso hanno coinvolto personalità di spicco del mondo dello spettacolo e della televisione, anche in Italia.

Se non bastassero questi motivi a cercare un'alternativa al servizio, il limite di 2 GB di spazio di Dropbox nella sua versione di prova è un grosso svantaggio rispetto a molti altri provider competitor.

Chi è dunque in cerca di uno servizio di storage sul cloud più conveniente, sicuro e in grado di offrire maggiore spazio di archiviazione gratuito, oltre a funzionalità avanzate in termini di crittografia e sicurezza, può trovare la soluzione ideale per le proprie esigenze fra le varie alternative a Dropbox che andremo a presentare.

Per ricapitolare, ecco quali sono i principali vantaggi e svantaggi.

 

Cosa utilizzare al posto di Dropbox

Come detto, esistono diverse alternative gratuite e non a Dropbox. In questa sezione della nostra guida andremo a esaminare quelle in grado di sopperire ai limiti visti in precedenza del servizio di cloud storage della casa californiana.

1. pCloud

pCloud si è affermato da anni come il cloud storage più sicuro presente oggi sul mercato. Il provider svizzero è così sicuro dell'inviolabilità della sua soluzione crittografica pCloud Encryption da aver indetto un concorso, offrendo in palio ben 100.000 dollari in bitcoin a chiunque fosse in grado di violarla. Ad oggi, nessuno si è aggiudicato il premio. Questa funzionalità di protezione a pagamento, si aggiunge alla già ottima crittografia lato client presente su pCloud Drive, che protegge sia i file caricati sul server sia quelli sul device originale.

Si tratta di un'enorme differenza in termini di sicurezza rispetto a Dropbox, che come molti altri provider di storage cloud, offrono solo la crittografia lato server, lasciando così indifesi i file originali sui device degli utenti. Inoltre, a differenza di Dropbox, la politica zero-knowledge di pCloud, garantisce la massima privacy degli utenti, impedendo anche alla piattaforma di accedere ai file caricati dagli utenti.

Ai prezzi elevati di Dropbox, pCloud risponde con piani di abbonamento molto convenienti, flessibili e addirittura a vita, che, ad esempio, consentono l'acquisto di 2 TB di spazio cloud per sempre a soli 399 €. Lo spazio di archiviazione cloud gratuito offerto da pCloud è di 10 GB, ben superiore ai 2 GB di spazio su cloud offerti da Dropbox.

 

2. Google Drive/One

Il cloud di Google rappresenta un'alternativa più che valida a Dropbox, soprattutto per gli utenti in cerca di maggiore spazio di archiviazione online gratuito. I 15 GB offerti dalla casa di Mountain View al momento dell'iscrizione superano i soli 2 GB offerti nel piano gratuito di Dropbox. Inoltre, lo spazio cloud si integra alla perfezione con Google Workspace, per una collaborazione in tempo reale ottimale su documenti, fogli di calcolo e così via. I costi di Drive partono da 1,99 € al mese per 100 GB, rivelandosi così più flessibili rispetto ai costi di Dropbox.

Un'ulteriore differenza tra Dropbox e Drive/One sta nella sincronizzazione automatica con Gmail, che permette di salvare in modo agevole sul cloud i propri allegati, nonché la possibilità di condividere file tramite link protetti da crittografia avanzata. Dunque, Google Drive è sicuro come spazio di archiviazione in cloud, offrendo funzioni di protezione semplici e intuitive ai propri utenti.

 

3. NordLocker

Tra le varie piattaforme cloud, NordLocker si propone come alternativa a Dropbox grazie alle sue caratteristiche di sicurezza avanzate, che prevedono l'applicazione automatica della crittografia end-to-end ai dati, nonché la protezione locale dei file, senza la necessità di caricarli sullo spazio cloud. Nonostante lo spazio di archiviazione cloud offerto da questo provider sia di poco superiore a quello di Dropbox (parliamo di 3 GB), i piani premium sono molto competitivi rispetto ai prezzi di Dropbox, con la possibilità di acquistare 500 GB a soli 2,99 € al mese.

A confronto con Dropbox, NordLocker presenta una politica di zero-knowledge, che pone questo servizio al di sopra del provider californiano in termini di privacy dei dati degli utenti. In definitiva, tra le app simili a Dropbox, NordLocker si distingue per la sicurezza offerta e per la convenienza dei suoi piani premium.

 

4. Sync.com

Nella nostra analisi Sync vs Dropbox abbiamo scoperto diversi punti di forza che rendono Sync una buona alternativa al servizio offerto da Dropbox. In particolare, abbiamo apprezzato l'approccio incentrato sulla sicurezza del provider. Infatti, a differenza del competitor, Sync.com offre la crittografia end-to-end come funzionalità standard in tutti i suoi piani, così da garantire la massima sicurezza dei dati caricati dall'utente. A riprova della sua filosofia, segnaliamo inoltre la possibilità offerta da Sync.com di aggiungere un altro layer di protezione ai file inviati tramite link pubblici, impostando password o date di scadenza. Infine, il provider adotta una rigida politica di zero-knowledge. In questo modo, nemmeno la piattaforma può accedere ai file degli utenti, offrendo una privacy superiore rispetto a servizi come Dropbox e simili.

Nel confronto con Dropbox, Sync.com vince anche in termini di spazio di archiviazione gratuito, offrendo 5 GB, rispetto ai 2 GB dell'azienda californiana. Infine, Sync.com si distingue anche per la convenienza dei suoi piani, grazie alla possibilità di acquistare 500 GB di spazio cloud a circa 5 € al mese.

 

5. Box

Box è una valida alternativa a Dropbox, soprattutto nell'ambito delle funzioni rivolte ad aziende e professionisti. A differenza di Dropbox, Box offre strumenti avanzati per la gestione dei file e la collaborazione in team. Inoltre, il servizio di web storage di Box offre uno spazio gratuito di 10 GB, e piani di abbonamento più flessibili.

I cloud server di Box sono rinomati per la sicurezza, garantita dalla crittografia avanzata e dai controlli completi sugli accessi ai file offerti agli utenti. Box presenta inoltre un sistema di gestione dei contenuti centralizzato: gli amministratori possono impostare permessi specifici per ogni utente, offrendo così una gestione interna dei dati superiore rispetto a Dropbox.

Infine, le API del provider migliorano l'efficienza, grazie alla possibilità di automazione dei flussi, mentre il supporto per firme elettroniche rendono Box un'alternativa superiore a Dropbox, specie in ambito aziendale e professionale.

 

6. OneDrive

OneDrive è un'ottima alternativa a Dropbox, soprattutto per gli utenti Windows. Ma come funziona OneDrive? Il servizio è integrato in Windows e nella suite Microsoft 365 e consente di accedere nella massima comodità ai file archiviati, senza alcun software aggiuntivo. Lo spazio gratuito di OneDrive è pari a 5 GB, limite di poco superiore a Dropbox. I piani di OneDrive sono molto flessibili e partono da 2 € al mese per 100 GB. L'integrazione con Office e dunque la possibilità di modificare i vari documenti della suite in tempo reale, senza app aggiuntive, costituisce un punto di forza di questa soluzione nel confronto con Dropbox.

Da segnalare inoltre la flessibilità dei piani premium di OneDrive rispetto a Dropbox. Infatti, scegliendo il piano Family, tra i tanti vantaggi, citiamo la possibilità di accesso condiviso per un massimo di 6 persone. Tra i piani Dropbox per privati non esiste un'opzione così flessibile, dato che il provider in questione si limita a consentire l'accesso simultaneo a soli 3 utenti.

 

7. Mega

Con i suoi 20 GB di spazio cloud gratuito, Mega è una delle migliori alternative gratuite a Dropbox. La piattaforma di cloud offre comunque piani premium più flessibili e convenienti rispetto ai costi di Dropbox, con opzioni che vanno da 2 TB fino a 16 TB.

Mega si distingue anche in termini di sicurezza, adottando una politica zero-knowledge che tutela la privacy degli utenti. Restando in questo ambito, Mega offre ai propri utenti la crittografia end-to-end, nonché la possibilità di applicare una chiave di decrittazione ai link condivisi, per la massima protezione dei file. In termini di accessibilità e facilità d'uso, il cloud sicuro di Mega consente il backup automatico da dispositivi mobili, per l'accesso e la condivisione dei propri file in tutta sicurezza, anche in mobilità.

 

Come scegliere un Cloud Alternativo a Dropbox

Per scegliere uno dei servizi di archiviazione cloud proposti in questa guida è opportuno basarsi in primo luogo sulle proprie esigenze e sul proprio budget, tenendo al contempo in considerazione alcuni fattori fondamentali.

Uno di questi è lo spazio di archiviazione offerto dal servizio cloud. Lo spazio di storage gratuito può rappresentare un elemento importante nella propria scelta, specie se si intende provare il servizio prima di acquistare un abbonamento premium. Come visto, a confronto con Dropbox, esistono molte alternative che offrono più spazio di storage, sia nei piani gratuiti sia in quelli a pagamento.

Parlando di piani premium, il prezzo dei piani a pagamento è un altro fattore decisivo per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze fra le varie piattaforme cloud presenti sul mercato. Come visto, esistono alternative più economiche e flessibili ai piani Dropbox, sulle quali spicca pCloud con i suoi abbonamenti a vita.

Una delle opinioni su Dropbox più diffuse è la scarsa protezione dei dati offerta dal servizio. La sicurezza dei dati caricati su uno spazio cloud è un fattore cruciale se si desidera che i propri file restino lontani da occhi indiscreti. Molte alternative a Dropbox offrono crittografia end-to-end e altre forme di protezione avanzata nei propri piani, talvolta anche in quelli gratuiti (basti pensare alla protezione lato client e alle politiche zero-knowledge offerte da pCloud e NordLocker). Quindi, anche la crittografia dei file può giocare un ruolo cruciale nella scelta dello spazio cloud a cui affidare i propri file.

Per non impazzire a causa di interfacce complesse o continui disservizi, è importante valutare anche la qualità dell'app. Alcune alternative a Dropbox presentate in questa guida si integrano in modo nativo con Windows o con la suite di Google, per un'esperienza più immediata e produttiva. Anche l'interfaccia utente è molto importante in termini di esperienza di utilizzo. Piattaforme cloud come pCloud offrono un'interfaccia utente molto simile a quella desktop, per garantire la massima semplicità d'uso in un ambiente già noto all'utente.

Infine, prima di sottoscrivere qualsiasi abbonamento, è consigliabile dare un'occhiata anche alle funzioni aggiuntive offerte dai vari provider. Proprio queste potrebbero far pendere l'ago della bilancia a favore di un servizio anziché di un altro. Basti pensare alle funzioni di collaborazione offerte da Box o alla crittografia lato client di pCloud per capire il valore delle funzioni aggiuntive all'interno di un piano premium a pagamento.

 

Servizi di Archiviazione Cloud a Confronto

Dopo aver messo a confronto con Dropbox vari servizi di archiviazione cloud, vogliamo offrire ai nostri lettori una rapida tabella riepilogativa, così da agevolare la scelta dell'alternativa più adatta alle loro esigenze.

Servizio	Spazio di archiviazione	Prezzo	Perché sceglierla
pCloud	10 GB gratuito, fino a 2 TB (premium)	Premium da 500 GB a 49,99 € all’anno o 199 € a vita	Crittografia avanzata, anche lato client, piani a vita, prezzi convenienti, interfaccia pCloud Drive molto intuitiva
Google Drive/One	15 GB gratuito, fino a 2 TB (premium)	Basic da 100 GB a 1,99 € al mese	Integrazione con Google Workspace, 15 GB gratuiti
Sync.com	5 GB gratuito, fino a 6 TB (premium)	Personal da 200 GB a circa 5 € al mese	Crittografia end-to-end, politica zero knowledge
Box	10 GB gratuito, illimitato (piani premium business)	Personal Pro da 100 GB a 12 € al mese	Ideale per l’uso professionale e aziendale, integrazioni avanzate con la suite Office 365 e Google Workspace
NordLocker	3 GB gratuito, fino a 2 TB (premium)	500 GB a 7,99 € al mese	Funzioni di sicurezza avanzate in locale e cloud, interfaccia intuitiva anche per gli utenti meno esperti
OneDrive	5 GB gratuito, fino a 6 TB (premium)	Basic da 100 GB a 2 € al mese	Integrazione ottimale con Windows e Microsoft Office
Mega	20 GB gratuiti, fino a 16 TB (premium)	Pro I da 2 TB a 9,99 € al mese	20 GB di spazio gratuito, crittografia end-to-end inclusa

 

Riepilogo

In questa guida abbiamo visto cos'è e come funziona Dropbox e le migliori alternative al celeberrimo servizio cloud oggi presenti sul mercato. Nonostante la sua vasta diffusione, i costi di Dropbox e i suoi limiti sulla sicurezza spingono spesso gli utenti a cercare alternative più economiche e sicure. La sicurezza dei dati di Dropbox è da anni uno dei maggiori punti deboli del servizio, con diversi furti di dati verificatisi negli anni, spesso balzati sulle prime pagine dei giornali in considerazione degli utenti di spicco coinvolti.

Alla luce di tutto questo, abbiamo voluto presentare diverse alternative a Dropbox, esaminandole nel dettaglio, per consentire ai lettori di scegliere lo spazio su cloud più adatto alle proprie esigenze. Tra i vari servizi cloud messi a confronto, quello che si è distinto come migliore alternativa è senza ombra di dubbio pCloud. Il servizio online cloud svizzero offre funzionalità di sicurezza avanzate e all'avanguardia, ancora oggi inviolate, crittografia lato client, un'interfaccia semplice, intuitiva e immediata, oltre a una rigida politica di zero-knowledge. pCloud conquista anche lo scettro di migliore spazio di archiviazione online grazie anche alla grande flessibilità dei suoi piani premium, che consentono di acquistare a vita spazio su cloud con un unico pagamento. La convenienza e versatilità dei piani premium, insieme alla sicurezza avanzata e alla semplicità d'uso, rendono in definitiva pCloud la migliore alternativa a Dropbox oggi presente sul mercato.

Domande frequenti sui Migliori Cloud Alternativi a Dropbox

Qual è il miglior cloud gratuito?

La scelta del miglior cloud gratuito dipende dalle proprie esigenze. Per chi è in cerca di molto spazio di archiviazione online, Mega rappresenta la soluzione ideale, grazie ai 20 GB offerti nel suo piano gratuito. Tuttavia, per gli utenti più attenti alla sicurezza e in cerca di funzionalità extra, pCloud è la scelta ideale, grazie ai 10 GB di spazio di storage gratuito e alla presenza di funzioni di sicurezza e di sincronizzazione selettiva.

Che differenza c'è tra Dropbox e Google Drive?

Sono diverse le differenze che corrono tra questi 2 servizi cloud. In primo luogo, Dropbox offre come spazio gratuito iniziale 2 GB contro i 15 GB di Google Drive, che resta più conveniente nei suoi abbonamenti premium rispetto ai piani Dropbox. Google Drive è inoltre integrato con l’intero ecosistema Google, per garantire la massima praticità d’uso e produttività.

Come passare da Dropbox a Google Drive?

Per trasferire i propri file da Dropbox a Google Drive, occorre scaricarli da Dropbox su un dispositivo (PC, notebook e così via) e caricarli quindi su Google Drive tramite l’app o il browser. Esistono tuttavia soluzioni esterne che semplificano questo processo, come ad esempio MultiCloud.