Da quando Apple ha introdotto le nuove porte Thunderbolt sui suoi MacBook questa tecnologia non ha avuto molta fortuna, infatti se si escludono i Chromebook di Google non esistono molti PC con porte Thunderbolt in commercio. Senza contare che le poche periferiche Thunderbolt disponibili per i consumatori hanno costi molto proibitivi.
Tuttavia grazie alle scelte commerciali di Google, il sistema operativo del pinguino è riuscito ad ottenere un supporto sperimentale a Thunderbolt, anche se il tutto lascia molto a desiderare, tutto questo senza contare che sulle macchine Apple le specifiche scritte da Intel non vengono rispettate e dunque solo Mac OS X riesce a sfruttare in modo decente la tecnologia Thunderbolt.
Spostandoci sul Chromebook Pixel possiamo notare come il supporto sia ugualmente pessimo, ad esempio non è supportato lo stop e la sospensione della trasmissione dei dati. Qualche novità potremmo vederla sul kernel Linux 3.10 dove Google ha proposto il merge di alcune sue patch per migliorare la gestione di delle periferiche Thunderbolt.
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