ubuntuBSD, un po' Ubuntu e un po' FreeBSD

La community delle distribuzioni Open Source è molto vasta e spesso accade che le due piattaforme di riferimento, BSD e Linux, si incrocino andandosi ad ibridare. Un recente esempio in proposito è rappresentato dal progetto ubuntuBSD, seguendo le orme del team di Debian GNU/kFreeBSD, gli sviluppatori capitanati da Jon Boden hanno realizzato un sistema basato sui tool di Ubuntu ma con il kernel FreeBSD.

Il progetto ubuntuBSD è ancora in stato di beta testing dunque non è ultimato e non è pronto per gli ambienti di produzione. Tuttavia fondere le idee di Ubuntu, ovvero quelle di un sistema "user friendly", con il mondo BSD è un idea originale. ubuntuBSD è basata su Ubuntu 15.10 "Wily Werewolf", dunque l'ultima versione stabile della distribuzione di Canonical, e FreeBSD 10.1.

Il file ISO è simile a quello della versione minimale di Ubuntu e fornisce all'utente un sistema di installazione basato sul Debian text-based installer. Chi ha già maturato esperienza con il programma di installazione testuale di Ubuntu non avrà particolari problemi con tale procedura e tutto il processo non dovrebbe durare oltre di 10 minuti.

Attualmente la distribuzione è indicata per utenti "esperti" che possiedono già competenze nell'adozione di entrambi i sistemi Unix-like e che sono alla ricerca di una soluzioni più avanzata per il loro ambiente di sviluppo personale (o per il proprio server). ubuntuBSD utilizza XFCE come desktop environment predefinito, mentre il team ha scelto di affidarsi a ZFS per il file system, consigliando anche una partizione di /boot in UFS.

ubuntuBSD 15.04, nome in codice "Escape from systemD", è disponibile per il download dall'apposita pagina sul portale SourceForge. Come è forse intuire dal codename scelto si tratta di un sistema che sembra "strizzare l'occhio" verso gli utenti non soddisfatti da systemd, ovvero l'attuale sistema di init di riferimento del panorama Linux.