Un nuovo rapporto di Canalys anticipa la crescita futura degli smartphone pieghevoli.
Il mercato di questa particolare tipologia di dispositivi è in rapida crescita e si prepara a vivere un vero boom nei prossimi anni, anche grazie alla progressiva riduzione del prezzo di vendita che consentirà a un numero maggiore di utenti di acquistare questi prodotti.
Forte crescita per gli smartphone pieghevoli nei prossimi anni secondo Canalys
Il rapporto di Canalys non lascia spazio a interpretazioni, il settore degli smartphone pieghevoli è destinato a registrare una forte crescita.
Secondo le stime, il settore raggiungerà i 30 milioni di unità vendute all'anno entro il 2024.
Attualmente il segmento è guidato da Samsung che, grazie ai suoi Galaxy pieghevoli, ha trascinato l'intero settore a quota record di 8,9 milioni di unità vendute. In futuro è prevista un'ulteriore crescita, anche grazie ad un progressivo abbassamento del prezzo di vendita dei terminali.
In tutto questo, va ricordato che nei prossimi anni anche altri marchi inizieranno a supportare il mercato dei pieghevoli. Tra le novità in arrivo, ad esempio, c'è il nuovo Pixel Notepad, il primo smartphone pieghevole di Google.
I principali fornitori di smartphone si stanno preparando a competere nella categoria dei pieghevoli, che diventerà una parte vitale delle loro strategie di fascia alta e del marchio aziendale. Ci aspettiamo che quest'anno ci saranno molti nuovi lanci di dispositivi pieghevoli poiché i fornitori continueranno a ridurre lo spessore, il peso e il prezzo, che saranno vitali per l'adozione sul mercato di massa. I principali attori inizieranno a mostrare i muscoli nell'ecosistema per scavalcare i loro concorrenti con esperienze avanzate e differenziate.
ha fatto sapere Amber Liu, Research Analyst di Canalys.
Da notare che, nel frattempo, i vari produttori stanno programmando nuovi investimenti in ricerca e sviluppo e, quindi, è lecito attendersi molte novità e un generale miglioramento della qualità dei prodotti nei prossimi anni. A questo punto, non possiamo fare altro che aspettare e vedere se le stime di Canalys si riveleranno corrette.