La sicurezza durante la navigazione web è prioritaria per qualsiasi utente, indipendentemente dal fatto che si svolgano attività di carattere personale o professionale. Occorre pertanto essere certi di potersi affidare a browser in grado di aggiornarsi con la dovuta frequenza per garantire il livello massimo di protezione per quanto concerne la tutela della privacy e di dati sensibili.
Google Chrome è il browser attualmente più utilizzato a livello mondiale ed è pertanto anche fra quelli presi maggiormente di mira dagli attacchi di cyber criminali. Versioni del browser di Google a parte, resta il fatto che le minacce siano sempre dietro l’angolo e con frequenza elevata si scoprono falle potenzialmente usabili da criminali informatici.
Una delle ultime falle in Google Chrome appartiene alla cosiddetta categoria zero-day, in quanto è stata individuata prima dagli hacker che dal team di sviluppo interno, rendendola prioritaria in termini di correzione e risoluzione al fine di proteggere quanto prima gli utenti sparsi in tutto il mondo. È stata codificata come CVE-2022-0609 ed è una vulnerabilità a livello di esecuzione di codice da remoto, tale da permettere una eventuale diffusione di exploit.
Il reparto di Google deputato allo sviluppo di Chrome è già corso ai ripari rilasciando la versione 98.0.4758.102 del programma di navigazione, la quale ha anche la funzione di correggere altre sette falle. Resta il fatto che la vulnerabilità CVE-2022-0609 essendo di tipo zero-day è quindi già in grado di essere sfruttata da aggressori informatici.
La versione tesa alla risoluzione di questo problema per quanto concerne la sicurezza di Chrome è dunque già disponibile, pertanto è consigliabile scaricarla manualmente quanto prima, nel caso non venisse proposta quale aggiornamento automatico consigliato.