Anche il browser Opera si prepara per la rivoluzione della Blockchain con una nuova versione per Android, già disponibile sul Play Store, che presenta come principale novità l'integrazione di un wallet per le criptovalute. Non a caso il debutto di questo aggiornamento è stato accompagnato da un intervento dedicato da parte della casa madre nel corso del Hard Fork Decentralized, evento londinese incentrato sulle soluzioni DLT (Distributed Ledger Technology).
Il wallet implementato in Opera 49, ultima release dell'anno per il browser scandinavo, è stato concepito per consentire a tutti gli utilizzatori interessati di non dover ricorrere ad applicazioni di terze parti o ad estensioni per gestire il proprio portafoglio di valute digitali. Nella sua offerta iniziale la piattaforma si dimostra però ancora limitata, garantendo il supporto del solo Ethereum e in generale delle divise che fanno riferimento allo standard ERC20, template per la creazione di token utile anche per la definizione di smart contract.
Contrariamente a quanto sarebbe stato prevedibile manca invece il supporto per la più nota tra le criptovalute, Bitcoin. Al momento non è chiaro se tale scelta sia stata motivata da ragioni di carattere tecnico, forse con maggiore probabilità, dall'intenzione di limitare quanto più possibile gli impieghi per finalità speculative, almeno nell'immediato.
A tal proposito gli stessi responsabili del progetto avrebbero chiarito di voler implementare un servizio in grado di promuovere le monete virtuali come strumenti di pagamento, quindi non come asset speculativo.
Se tutto dovesse andare come previsto, presto il wallet dovrebbe essere accessibile anche tramite la variante di Opera per i Desktop. Intanto la release sviluppata per il Robottino Verde porta con sé anche la possibilità di eseguire applicazioni decentralizzate, sempre senza la necessità di rivolgersi a soluzioni esterne.
Per Opera, che nonostante la concorrenza continua a trovare il suo spazio, inizia così un nuovo corso dove la Blockchain potrebbe avere un ruolo sempre più rilevante.
Via Opera Blogs