Gli sviluppatori di Fedora stanno considerando la possibilità di deprecare completamente i driver legacy, dunque riguardanti le GPU (Graphics Processing Unit) datate, per il display server Xorg. Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato a più riprese delle novità che probabilmente interesseranno la futura Fedora 37. Il team di coder di questa storica distribuzione sta infatti iniziando a stilare la tabella di marcia del prossimo ramo di sviluppo, anche perché Fedora 36 si trova anche nello stadio di beta release, quindi i developer stanno cominciando a discutere sulle possibili novità da implementare in Fedora 37.
Ad esempio si sta valutando la possibilità di rimuovere completamente il supporto ai legacy BIOS (Basic Input-Output System), e rendere dunque un requisito essenziale per l'installazione del sistema la presenza di UEFI (Unified Extensible Firmware Interface), e di introdurre un sistema di firma digitale per i pacchetti software RPM (Red Hat Package Manager). Oltretutto è anche prevista l'implementazione di una serie di patch pensate per migliorare la gestione degli zero touch onboarding/edge device.
Quindi la recente proposta di alcuni mantainer di deprecare completamente il supporto ai driver legacy per Xorg su Fedora 37 non arriva in modo del tutto inaspettato ma rientra dunque in un piano più vasto di rinnovo della distribuzione. Nel dettaglio a proporre tale cambiamento è stato il developer di Red Hat, l'azienda che supporta direttamente lo sviluppo della distribuzione, Adam Jackson, all'interno della mailing list ufficiale del progetto.
Lo sviluppatore propone, nell'ottica della futura transizione completa al nuovo display server Wayland, la rimozione dei pacchetti dei driver VESA e FBDEV. Si tratta di codice che non viene più concretamente aggiornato da diversi anni e che riguarda schede video davvero datate che in ogni caso mancano proprio di qualsiasi tipologia di accelerazione hardware, dunque sarebbero anche poco utili anche all'interno di configurazioni più moderne. Questo cambiamento quindi dovrebbe riguardare una piccolissima nicchia di utenti che ancora oggi utilizza PC ormai obsoleti.