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Android Q: le novità presentate al Google IO 2019

Android Q. Tutte le novità della nuova versione del Robottino Verde.
Android Q: le novità presentate al Google IO 2019
Android Q. Tutte le novità della nuova versione del Robottino Verde.
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Durante il Google I/O 2019, l'evento annuale dedicato alle novità di Big G, Sundar Pichai, amministratore delegato dell'azienda di Mountain View, ha rivelato le feature presenti nella nuova build di Android Q.

Dark mode per tutto il sistema

La tanto attesa modalità Dark di Android è finalmente approdata in modo completo nella beta 3 rilasciata in questi giorni. Non si tratta di un semplice tema applicabile alle singole applicazione, ma di una system-wide dark mode, ovvero di un'impostazione che abbraccia tutto il nostro telefono e che di fatto va a comunicare la nostra preferenza cromatica al parco di applicazioni installato.

Già adesso quasi tutte le App Google supportano la Dark mode ed è plausibile che nel prossimo futuro anche la maggior parte dei servizi di terze parti ne implementino il supporto.

Android Q

Bubbles multitasking

Chi usa abitualmente Facebook Messenger sul proprio device avrà familiarità con la modalità di Bubbles multitasking. Google ha adottato tale sistema per le sue applicazioni di messaggistica ed è probabile che in futuro sempre più concorrenti scelgano di implementare un sistema di multitasking similare.

Android Q

Nuovo sistema di gesture

Introdotto con Android P, il sistema di gesture per muoversi nell'interfaccia del proprio device è stato migliorato e reso notevolmente più fluido in Android Q. Una volta memorizzate le gesture l'utente non sentirà la mancanza dei classici tre tasti a schermo.

Project Mainline

Il mondo Android soffre del noto problema della frammentazione, decine di produttori hardware con centinaia di versioni di Android personalizzate ad hoc per un determinato device.

Gli utenti quindi non sono abituati ad aggiornare il proprio telefono seguendo le tempistiche di Google e questo rappresenta un grosso problema sia dal punto di vista della sicurezza, dato che gli utenti non riesco ad accedere ai bugfix rilasciati, che per gli sviluppatori di terze parti che spesso sono obbligati a supportare versioni di Android ormai molto vecchie.

Per ovviare a tali problematica Google ha approfondito le proprie partnership con i principali produttori di smartphone, iniziando un programma di distribuzione degli aggiornamenti di sicurezza tramite il Play Store chiamato Project Mainline.

Tramite tale progetto per il team di Android sarà possibile distribuire molto rapidamente patch e update. Sono già stati coinvolti in tale iniziativa 13 produttori hardware per un totale di 21 device supportati.

Nuove impostazioni per la privacy

Il team di Google ha rivisto anche le impostazioni dei permessi delle varie applicazioni. Gli utenti avranno quindi un maggiore controllo di quello che le applicazioni possono fare e a quali risorse possono accedere tramite un nuovo centro di controllo, chiamato Permission Manager, che elenca tutte le app con un determinato permesso.

Inoltre quando le app verranno installate un popup presenterà tre opzioni ovvero: "Consenti", "Consenti solo quando l'applicazione è aperta" e "Nega".

Android Q

Maggiore integrazione con gli algoritmi di machine learning

Android Q sfrutta tutta l'esperienza dell'azienda nelle applicazioni di intelligenza artificiale. Ad esempio quando si riceverà un messaggio il telefono lo leggerà, saprà consigliarci automaticamente delle risposte rapide oppure mostrerà una scorciatoia per aprire Google Maps quando nella mail è presente un indirizzo.

Già da tempo Google integra funzioni di intelligenza artificiale nei suoi servizi. Basti pensare a Google Calender che automaticamente genera degli eventi sul nostro calendario quando prenotiamo un biglietto aereo sfruttando Gmail.

Altra novità interessante riguarda i sottotitoli automatizzati, che su Android Q saranno disponibili su ogni video o file audio letto dal telefono. Si tratta della funzione chiamata Live Caption, che già da anni è disponibile su YouTube e che adesso è stata applicata al sistema operativo.

Focus Mode

Una feature che permette all'utente di focalizzarsi sul proprio lavoro, sospendendo per un determinato arco temporale l'accesso ad applicazioni o a determinate funzioni del device. Ad esempio attivando la Focus Mode potremo bloccare l'accesso ai social network oppure alle nostre chat.

Date di rilascio

Sundar Pichai ha reso pubblica la roadmap di Android Q. La stable release è attesa per agosto, mentre la prossima beta arriverà a giugno.

Android Q

Via Google

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