In questi giorni la Casa di Cupertino ha aggiornato le proprie linee guida dedicate agli sviluppatori iOS, consentendo alle applicazioni di terze parti di inviare contenuti pubblicitari all'interno delle notifiche push.
La compagnia guidata da Tim Cook è stata da sempre molto severa nei confronti delle soluzioni che potrebbero essere dannose per l'esperienza utente, ecco perché in passato gli sviluppatori non potevano utilizzare le notifiche push per inviare messaggi promozionali o ads di vario genere.
In passato però la stessa Mala Morsicata ha più volte usato le su applicazioni per veicolare messaggi promozionali ai propri utenti. Ad esempio a dicembre 2018 Apple Music iniziò a inviare delle notifiche che avvertivano dell'arrivo del supporto ad Amazon Echo, lo smart speaker della compagnia di Jeff Bezos.
Le nuove linee guida permettono alle applicazioni di inviare annunci push soltanto in seguito all'esplicito consenso dell'utente. Le App dovranno comunque garantire sempre la possibilità di revocare tale permesso. Secondo Apple le nuove modifiche introdotte alle linee guida daranno agli sviluppatori di terze parti maggiore flessibilità per quanto riguarda la gestione dell'advertising, garantendo contemporaneamente all'utente finale il pieno controllo sulla tipologia di notifiche push da poter ricevere.
Questa novità sta però suscitando un diffuso malcontento all'interno della community che ruota intorno alle soluzioni della compagnia californiana. Tale scelta di Apple potrebbe infatti portare alcuni sviluppatori di terze parti a "imporre" all'utenza le notifiche push contenenti gli ads in cambio dello sblocco di alcune funzionalità. Se si dovessero palesare queste particolari situazioni non è ben chiaro come si comporterà l'azienda di Cupertino, anche se non è escluso che quest'ultima possa decidere di vietare esplicitamente tali pratiche nel prossimo futuro.
Via Developer Tech